F1. GP Belgio 2024, Carlos Sainz: "Ad un certo punto mi aspettavo il podio e forse la singola sosta era una possibilità"
“Ero molto ottimista e positivo su questa strategia. Abbiamo gestito per estendere fino al ventesimo giro più o meno. Ma col senno dei poi, direi che la strategia ad una singola sosta era veramente una possibilità” ha esordito Carlos Sainz al termine del Gran Premio del Belgio 2024, quattordicesimo appuntamento stagionale della Formula 1, l’ultimo prima della pausa estiva. Il madrileno della Scuderia Ferrari ha concluso la gara di Spa-Francorchamps in sesta posizione grazie alla squalifica di George Russell.
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“Penso che non abbiamo scelto quella perché siamo arrivati troppo tardi per la doppia sosta e troppo presto per la singola. Non è stato molto semplice trovare la giusta finestra, ma credo che avremmo comunque compromesso troppo la gara, anche se al ventesimo giro ho sentito che avessimo veramente la possibilità di chiudere sul podio. Alla fine, abbiamo chiuso settimi, solamente a noni secondi dal sesto (prima di sapere della squalifica di George Russell). È chiaro che ci sia qualcosa da rivedere. Allo stesso tempo, penso che i nostri avversari diretti fossero veramente veloci e non avremmo potuto cambiare chissà cosa” ha proseguito Carlos Sainz.
“Quando guardi il passo di Mercedes, Red Bull e McLaren in gara, penso che fossimo più o meno a circa due/tre centesimi. Guardando la macchina partita in pole, quella di Charles, avremmo dovuto vedere altre cose in precedenza, anche con la mia vettura dato che mi aspettavo la pole e il podio. Quando tutti hanno poi montato le hard, si è visto il vero passo. Nel mio ultimo stint ero veramente forte, ma quando mi hanno riferito il lap-time degli altri mi sono reso conto che in realtà non lo ero abbastanza. Andiamo meglio nelle curve, ma poi il bouncing è peggiorato sul finale” ha chiosato il madrileno.
