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Ferrari entra nella pausa estiva della F1 con un sapore dolceamaro sulla lingua. Da una parte gioisce perchè finalmente ha ritrovato un buon passo, tanto che Charles Leclerc è riuscito a salire sul podio e a tenere dietro un temibilissimo Lewis Hamilton su Mercedes. Dall'altra, c'è una occasione persa: Carlos Sainz si è ritrovato suo malgrado coinvolto in un incidente - poi valutato come di gara - che gli ha danneggiato il fondo e soprattutto aperto la fiancata ed è stato costretto a ritirarsi dalla competizione.
"La gara è andata bene per me ma è un peccato per Carlos, - ha dettp sul podio Leclerc, - ma avevamo un bel passo e questo è positivo, lo abbiamo avuto in tutto il weekend. Certo, se guardiamo a Red Bull il lavoro da fare è ancora tantissimo, specialmente nel passo gara. Loro sono parecchio avanti in passo gara e degrado gomme".
Parlando del duello per il podio con Hamilton, il monegasco ha detto che era sicuro che l'inglese non sarebbe passato. "Alla fine mi hanno detto di risparmiare carburante ma io ero convinto di tenerlo dietro. Quello è stato un bel problema verso la fine ma quando mi hanno detto che era rientrato per il giro veloce mi ha reso la vita più semplice".
Carlos Sainz è dispiaciuto di non aver potuto lottare ma quando Sky gli ha chiesto cosa pensasse della decisione della FIA di archiviare l'incidente avvenuto per colpa di Piastri, lui ha confermato quella scelta. "La partenza non era affatto male, ho provato a superare Hamilton in Curva 1. Lo avevo anche superato ma quello di Oscar è stato un errore commesso per mancanza di esperienza. Se guardi gli ultimi 7-8 anni qui a Spa, tutti quello che provano ad andare all'interno di Curva 1 si ritrovano coinvolti in un incidente. Non voglio nè incolpare nè accusare Oscar, è stato solo un incidente di gara: stavolta è toccato a me".