F1, GP Belgio 2022: le pagelle di Spa

F1, GP Belgio 2022: le pagelle di Spa
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I promossi e i bocciati di Spa nelle pagelle del Gran Premio del Belgio 2022 di Formula 1
29 agosto 2022

In una pista per tradizione feudo dei grandissimi, Verstappen mette a segno una prestazione fuori scala, spadroneggiando come se gli altri guidassero monoposto di un’altra categoria. In realtà l’unica cosa di un’altra categoria è il talento dell’olandese, sempre più padrone di questo mondiale: voto 10 e lode, imprendibile.

Alle sue spalle un Perez che massimizza il risultato per il team, ma senza convincere davvero: in qualifica non riesce a sopravanzare Sainz e becca un’eternità da Verstappen e anche in gara la differenza con il compagno di squadra è troppo grande. Almeno però ha l’onesta di ammetterlo. Voto 7,5, seconda guida.

Va almeno a podio Sainz, ed è già tanto considerando il recupero finale di Russell, però le ambizioni erano ben altre per una volta che doveva giocarsela solo con Perez (o almeno così erano tutti convinti che fosse). Lo spagnolo ancora una volta non sbaglia niente e stavolta non è colpa sua se non gli riescono meraviglie: troppo grande la differenza tecnica tra Ferrari e Red Bull a Spa. E allora voto 8 per un podio molto più sudato del previsto, anche se c’è ben poco da festeggiare.

Voto 8 però anche a Russell, che in qualifica soffre ma in gara scopre di avere il ritmo per andare a podio: ci prova fino all’ultimo e anche se non ci riesce l’inglese mette a segno l’ennesimo garone. 

Quinto Alonso, grazie alla penalità a Leclerc: un buon risultato per una Alpine discreta ma non eccezionale, eppure lo spagnolo contava di poter fare meglio sfruttando le penalizzazioni in griglia. Certo il contatto con Hamilton non ha aiutato, ma ancora una volta lo spagnolo ha mostrato grinta e velocità. Voto 8, intramontabile.

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E finalmente ecco Leclerc, dopo una gara in cui gliene sono successe di tutti i colori e ha provato tutte le gomme possibili rain escluse senza trovare mai il ritmo, non in modo costante almeno. Colpa di un divario tecnico insolitamente grande tra la sua Ferrari e le Red Bull: non proprio la sorpresa che sperava di trovare al rientro dalle vacanze. Certo, il mondiale è andato, e al momento anche il 2° posto in classifica, ma così non c’è nemmeno il piacere di lottare. Voto 7,5 sulla fiducia, aspettando conferme già dalla prossima gara.

Ocon, che partiva penalizzato, quindi la sua prestazione va giudicata positivamente, anche perché effettivamente riesce a mettersi alle spalle tutto il gruppone con cui lotta per buona parte della gara. Alonso l’avrà anche ridimensionato, ma la sua è stata oggettivamente una bella prestazione: voto 8 anche per lui.

Nella sua ultima volta a Spa, a punti anche Vettel, dopo una gara condotta sempre nelle posizioni che contano: certo le penalizzazioni lo hanno aiutato, ma il tedesco ancora una volta sovrasta Stroll e mette a segno un’altra solida prestazione. Considerando anche la pochezza dell’Aston Martin, voto 8: il giro d’onore continua.

Nono Gasly, in ripresa dopo alcune gare a dire la verità un po’ opache: anche il francese lotta per tutta la gara con il gruppone di metà classifica e alla fine riesce a spuntare un risultato discreto, che probabilmente è il massimo possibile con la monoposto che si ritrova. Voto 7,5, ormai la sua è una vita da mediano.

Chiude la zona punti Albon, che probabilmente nemmeno quando correva per la Red Bull aveva così tanti tifosi: potere del nome Williams, a cui è legato un pezzo importante della storia della F1, ma è difficile non ammettere che il thailandese stia andando ben oltre le potenzialità del mezzo che ha a disposizione. Anche perché ad una gara condotta sempre in zona punti si aggiunge la perla di avere centrato la Q3 il sabato. Voto 10, capolavoro.

Fuori dai punti, voto 5 a Stroll che prende un’altra volta paga da Vettel sul ritmo di gara, e viene da pensare che il prossimo anno con Alonso nel box non farà figure migliori… ma finchè papà è contento (e paga) evidentemente va bene così.

Voto 5 ancora una volta a Ricciardo, perché va bene che la McLaren era lontanissima dalla competitività a Spa, ma nemmeno quando Norris parte penalizzato in griglia riesce a stargli davanti. 

Voto 4 a Latifi, che dopo alcuni gran premi di relativa tranquillità ha ripescato uno dei suoi numeri migliori: la piroetta, con conseguente ritiro dell’incolpevole Bottas. 

E voto 4 ad Hamilton per una volta, che rovina la sua gara giocandosi tutto al primo giro, tra l’altro dimenticandosi che al suo interno c’era un certo Alonso: roba da debuttanti. Almeno però dopo la gara ha l’onestà di ammettere la propria colpa.

Voto 5 - sempre e comunque, verrebbe da dire - al muretto Ferrari, che richiama Leclerc all’ultimo giro mettendo a rischio il 5° posto per tentare il giro veloce. Va bene che ogni punto conta e va bene che non potevano sapere del problema al sensore del limitatore di velocità, ma ancora una volta la tempistica della chiamata ai box è stata discutibile, senza dimenticare l’opportunità di fare tutto questo cinema per guadagnare un punto quanto te ne mancano una novantina…

GP Belgio 2022, le pagelle

Verstappen 10 e lode

Albon 10

Sainz 8

Russell 8

Alonso 8

Ocon 8

Vettel 8

Perez 7,5

Leclerc 7,5

Gasly 7,5

Stroll 5

Ricciardo 5

Muretto Ferrari 5

Latifi 4

Hamilton 4

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