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«Più vittorie di Alain? Wow»: Sebastian Vettel, sugli scudi nel Gran Premio del Belgio, ha accolto con stupore e un pizzico di emozione la notizia di aver superato Prost nella classifica dei piloti di maggior successo di tutti i tempi. Il segreto di questo risultato? Lo start. «La mia è stata una grandissima partenza - spiega -. Lewis mi ha spinto un po' sulla sinistra, devo dire, ma sapevo che avrei avuto una possibilità più avanti. Ci ho riprovato, un po' come l'anno scorso; stavolta ci sono riusciti. Avevamo meno ala, ma il tempismo è stato perfetto. Ho visto anche un attacco di una Force India, ma quando mi sono trovato davanti ho continuato per la mia strada».
L'incidente che ha coinvolto diversi piloti in partenza, tra cui Alonso, ha sparigliato le carte in tavola. «Pensavo di avercela fatta, ma poi c'è stata la Safety Car. Sono ripartito molto bene, specie nell'uscita della prima curva. Poi la gara è stata lineare. Lewis ha successivamente spinto molto nel primo stint, ma nel secondo ho controllato il passo».
Di lì in avanti, una passerella verso il traguardo. «Anche nel traffico non ho perso tempo, però ho notato che non spingeva più di tanto, e mi sono rilassato. Mi sono goduto questa gara, su una pista molto bella. Guardiamo con ottimismo a Monza». E proprio in Italia Vettel potrebbe avvicinarsi ancora di più a Hamilton in classifica piloti, spinto dal calore dei tifosi della Rossa.
Un po' di delusione proprio per Lewis Hamilton, che, subito dopo la corsa, si è messo ad osservare la vettura del suo rivale. «Congratulazioni a Seb. Ho fatto di tutto per restare in gara, ma non potevamo fare di più in questa gara. Quando mi ha superato, non l'ho quasi visto. Poi ho cercato di spingere, ma non è bastato. Avranno trovato qualche trucco speciale nella macchina. Noi dobbiamo continuare a lavorare».
Mi sono goduto questa gara, su una pista molto bella. Guardiamo con ottimismo a Monza
Completa il podio Max Verstappen, autore di una gara solida al volante della sua Red Bull RB14. «Dopo i primi dieci giri la mia gara è stata in solitaria, ma all'inizio ho dovuto attaccare e superare un paio di macchine. Poi sono stato lontano dai guai, facendo la mia corsa. Sono contento di essere sul podio qui».