F1, GP Belgio 2018: la ripicca di Ricciardo e le altre news

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Tutte le ultime news dal paddock di Spa direttamente dal nostro inviato in Belgio, Paolo Ciccarone
25 agosto 2018

Ricciardo alla Renault per ripicca

Ha sorpreso l'accordo fra Ricciardo e la Renault dopo che per mesi si era parlato di un accordo di massima con la Ferrari. Infatti da Maranello qualcuno ha remato contro e quindi Ricciardo si è trovato ad aspettare la grande occasione che non arrivava mai. Nel momento in cui la Mercedes ha rinnovato con Bottas, i posti liberi si sono ridotti e qui Helmut Marko ha giocato al ribasso nel rinnovo con Daniel. Ogni settimana abbassava di un milione di euro lo stipendio. Quando Ricciardo si sedeva al tavolo per parlare di rinnovo, Marko rilanciava al ribasso, fino a quando non si è aperto lo spiraglio Renault dopo che Sainz si era sistemato alla McLaren al posto di Alonso. In meno di 24 ore ha firmato il contratto e ha mandato a quel paese Helmut Marko sorprendendo anche Horner che era convinto di aver Ricciardo in squadra con Verstappen il prossimo anno. Un peccato per come è finita con la Ferrari (e bisognerà capire perché invece di rinforzare il team si sia preferito una strada diversa) ma una bella soddisfazione vedere la faccia di Marko che si è trovato a quel paese e che per correre ai ripari ha dovuto far firmare subito a Gasly il contratto e la promozione in prima squadra...

Dopo Villeneuve anche Stroll padre cacciato dalla Williams

A quanto pare alla Williams sono un poco permalosetti quando qualcosa non funziona. Tempo fa fu allontanato, e impedito l'accesso al motor home, a Jacques Villeneuve perché aveva criticato Lance Stroll e la gestione del padre nel team. Adesso, dopo che Lawrence Stroll è a capo della cordata che ha rilevato la Force India, la squadra ha allontanato anche lui impedendogli l'ingresso e la partecipazione alle riunioni. In fondo è comprensibile, visto che di fatto è diventato concorrente della Williams, ma col figlio ancora al volante della vettura del team, diventa ridicolo: secondo voi il ragazzino non dice niente al padre di ciò che si discute e decide?

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Ocon fra McLaren e Williams

Una delle vittime eccellenti del nuovo corso della Force India o meglio dire Racing Point, è Esteban Ocon. Il francese doveva andare alla Renault al posto di Sainz ma poi all'ultimo momento Ricciardo gli ha soffiato il posto. Il suo management, che fa capo alla Mercedes, sta valutando la McLaren, che dopo Sainz potrebbe prendere anche Ocon al posto di Vandoorne oppure fare semplicemente uno scambio Stroll-Ocon alla Williams fin dalla prossima gara di Monza o al più tardi per Singapore. Il pilota francese non sa ancora nulla del suo destino, ma nel giro di volanti per il futuro compare anche la Haas che dovrebbe mollare Grosjean ben al di sotto delle aspettative. Per Ocon il contratto Mercedes non è un problema: "Sono loro che decidono la mia carriera, quindi correre in prestito presso un altro team non è un ostacolo" ha detto. Di sicuro Esteban è uno dei giovani di talento e sarebbe un peccato lasciarlo a piedi per questioni economiche.

Giovinazzi aspetta ancora

Fra chi aspetta news c'è anche Antonio Giovinazzi. Ufficialmente terzo pilota Sauber e Ferrari, in realtà panchinaro in attesa di sedile. Si era ipotizzato il suo passaggio alla Sauber nel caso Leclerc venga spostato alla Ferrari al posto di Raikkonen, ma il rinnovo molto vicino di Kimi (a meno di colpi di scena del pilota che decide di mollare) per Leclerc resterebbe aperta ancora una stagione alla Sauber anche se si era parlato di un passaggio alla Haas per fargli fare esperienza e coinvolgere quindi Giovinazzi. Di sicuro per il giovane pugliese, senza Marchionne che lo appoggiava, diventa difficile trovare uno spiraglio da qualche parte visto anche che grossi nomi, con esperienza, rischiano di essere tagliati fuori e di posti liberi ce ne sono molto pochi...

Brembo, Pellegrini dalla F.1 alla MotoGP

Dopo 14 anni di F.1 l'ingegner Andrea Pellegrini ha lasciato la F.1 ed è stato spostato alla Moto GP. Il tecnico della Brembo, una figura importante nelle relazioni fra stampa e team, ha fatto un passo in avanti in quanto per l'azienda bergamasca spostare a un incarico del genere un tecnico di primo piano, presuppone un avanzamento di carriera a breve. Come dire fargli maturare esperienza in ambiti diversi in modo da avere una visione più chiara quando si tratterà di dirigere i vari reparti. Al suo posto si alterneranno altri tecnici di altissimo livello, come spesso Brembo ha valorizzato, però per Pellegrini, che in Ungheria era al suo ultimo GP, un po' di magone è venuto dopo tanti anni lavorati nel circus.

Paura Vandoorne Bottas in FP3

Momenti di paura per Stoffel Vandoorne che durante la libere 3 sabato mattina è incappato in una incomprensione con Bottas. Uscendo più veloce dal Raidillon il belga ha affiancato la Mercedes del finlandese che però si stava spostando sulla sinistra e di fatto ha costretto Vandoorne a una escursione sull'erba a oltre 320 orari! Gran testacoda in pieno rettilineo, barriere sfiorate pericolosamente e bandiera rossa per recuperare la McLaren ferma sul rettilineo che porta alla chicane. Nessun danno, paura tanta e commissari all'opera per vedere se c'è stata intenzione o se si è trattato di casualità. Via radio Stoffel è stato anche molto freddo nel descrivere l'accaduto, quasi fosse successo a un altro. Anche questo vuol dire essere piloti di F.1...

Chi prende i premi Force India?

Venerdì sera mega riunione nel motor home della Racing Point Force India per discutere di alcune questioni importanti. Naturalmente si è parlato di soldi, ovvero dei premi FOM che la squadra dovrebbe percepire. Quelli del 2017 sono stati quasi tutti incassati, manca infatti solo la rata di settembre (che non verrà pagata) mentre per il 2019 dipenderà da come si classificherà la Racing Point nel finale di campionato. Secondo le norme in vigore, per i primi tre anni il team non dovrebbe percepire i 35 milioni previsti per tutti i primi 10 team presenti nel mondiale, la squadra ha chiesto una deroga e la maggioranza avrebbe accettato tranne la Haas che si è opposta visto che lei ha dovuto seguire le norme e quindi rinunciare a degli incassi. Su questo punto si è trovato un compromesso mentre sulla parte tecnica si sono posti dei paletti che però lasciano la porta aperta ad altri dubbi. Ad esempio, essendo di fatto un team nuovo dovrebbero avere a disposizione 3 motori per il resto della stagione, avendo di fatto un vantaggio su tutti gli altri team, mentre da parte della FIA si è ribadito il rispetto delle regole attuali, ovvero valgono i motori e i cambi usati finora. Però se vale dal punto di vista tecnico, perché non dovrebbe valere dal punto di vista commerciale? Insomma un bel rebus che da qualsiasi parte la si giri crea dei dubbi sui vari aspetti regolamentari. Con una certezza: per ogni team che scricchiola (un paio sono in crisi...) il circo F.1 deve inventarsi qualcosa per tenere a galla la baracca...

Belgio, in calo spettatori in aumento le spese

Anche in Belgio la tendenza al calo degli spettatori si è fatta sentire. Rispetto all'anno scorso gli organizzatori lamentano un 10 per cento in meno, specie dall'Olanda, dove l'effetto Verstappen pare essersi esaurito. Le gare vengono trasmesse in chiaro dalla TV locale, per cui gli ascolti sono rimasti simili al passato, i prezzi di tribuna pure, cambiato qualcosa a livello di percezione del pubblico nonostante il campionato combattuto, le belle gare e il duello Hamilton Vettel. Secondo i begli sarebbe il caso di creare un gruppo degli organizzatori storici come Silverstone, Monza, Montecarlo e Hockenheim per strappare migliori condizioni contrattuali e più libertà d'azione nella gestione di merchandising, salette vip e iniziative varie. Idea che altri avrebbero avanzato ma che in pochi hanno concretizzato.

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