F1, GP Belgio 2017, Vettel: «Il giro buono è arrivato al momento giusto»

F1, GP Belgio 2017, Vettel: «Il giro buono è arrivato al momento giusto»
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Sebastian Vettel, secondo nelle qualifiche di Spa e fresco del rinnovo del contratto con la Ferrari, si mostra soddisfatto del risultato colto oggi
26 agosto 2017

«Il giro competitivo è arrivato al momento giusto»: come dare torto a Sebastian Vettel, secondo nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio. La zampata finale del quattro volte campione del mondo, fresco dell'annuncio del rinnovo del contratto con la Ferrari, gli ha permesso di conquistare una prima fila decisamente importante, anche perché il passo gara della Rossa è apparso convincente nella giornata di ieri. 

Questo risultato non era così scontato, viste le difficoltà accusate nella parte centrale delle qualfiche. «Ho avuto delle buone sensazioni, sin dalla Q1 - spiega Vettel -. Siamo partiti piuttosto bene, ma poi ho perso il feeling, specie nelle curve a velocità media del secondo settore». Le cose, però, erano destinate a cambiare: «Poi la monoposto si è fatta più leggera, l'ho sentito fin da subito, in curva 1. Ho avuto anche fortuna, perché Kimi mi ha aiutato, dandomi un po' di scia, e questo mi ha permesso di avere slancio per sopravanzare Valtteri».

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Quali, dunque, le aspettative per la corsa? «Sono molto contento, possiamo guardare alla gara con ottimismo, spiega Vettel -. Le cose finora sono andate abbastanza bene; non so se riusciremo a mantenere questo passo. Con un carico abbondante di carburante siamo andati bene; vedremo come andranno le cose domani, anche a livello di strategia. Le Mercedes saranno rapide, ma non dobbiamo nasconderci: abbiamo la velocità per cercare di finire la gara davanti». 

Con un carico abbondante di carburante siamo andati bene; vedremo come andranno le cose domani, anche a livello di strategia. Le Mercedes saranno rapide, ma non dobbiamo nasconderci: abbiamo la velocità per cercare di finire la gara davanti

Il sabato pomeriggio di King of SpaKimi Raikkonen, solo quarto, è stato influenzato dalle vibrazioni al posteriore della vettura. «Difficile dire quanto questo abbia condizionato le mie prestazioni - spiega Raikkonen -; certamente non ha aiutato. Tutto è andato liscio nel weekend, fino alle qualifiche, che si sono rivelate un pasticcio. Si tratta di una grande delusione per me, ma è andata così. Quella con la Mercedes è una battaglia ravvicinata, e una brutta qualifica non è l'ideale. Ci riproveremo domani». 

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