F1, GP Belgio 2017: pole per Hamilton. Secondo Vettel

F1, GP Belgio 2017: pole per Hamilton. Secondo Vettel
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Pole position per Lewis Hamilton nel Gran Premio del Belgio: l'inglese eguaglia Schumacher per numero di partenze al palo in carriera. Secondo Vettel, quarto Raikkonen
26 agosto 2017

Nelle qualifiche di Spa ad imporsi è stato Lewis Hamilton: sarà il pilota britannico a scattare dalla pole position nel Gran Premio del Belgio, dodicesima prova del mondiale 2017 di Formula 1. 1’42”553 è il crono colto dall’alfiere dalla Mercedes, al sessantottesimo acuto al sabato in carriera e al settimo stagionale. Il risultato di oggi è storico per due motivi: Hamilton non ha solo infranto il record della pista nella configurazione attuale, ma ha anche raggiunto Michael Schumacher in cima alla classifica dei polemen più prolifici di tutti i tempi. Un risultato certamente ragguardevole, questo, per l’inglese, che si è messo alle spalle la Rossa di Sebastian Vettel e a Valtteri Bottas.

Vettel ha suonato la carica al primo tentativo lanciato nella Q1, battendo Hamilton di 41 millesimi e Raikkonen, vittima di vibrazioni al posteriore, di quattro decimi. La seconda tornata di crono ha visto Hamilton al top per soli 91 millesimi. L’inglese si è imposto anche nella Q2, staccando Raikkonen di un decimo e mezzo. Ancora più schiacciante la superiorità nel secondo giro: Hamilton ha fermato il cronometro sull’1’42”927.

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Dopo aver suonato la carica nelle FP3, Kimi Raikkonen ha accusato forti vibrazioni al posteriore, che non lo hanno certo agevolato nella ricerca del ritmo sul giro secco. Il finlandese ha accusato un distacco di oltre tre decimi da Hamilton, ed è uscito sconfitto dal confronto con Vettel, che ha tirato la zampata finale per la prima fila. Terzo Bottas, davanti a Raikkonen e a Max Verstappen, certamente galvanizzato dalla torcida Oranje sugli spalti. Sesto è Daniel Ricciardo, della Red Bull, davanti ai due piloti della Force India, Sergio Perez ed Esteban Ocon.

Il sedile di Jolyon Palmer è a rischio, ma il britannico sembra essere galvanizzato da questa incertezza: il pilota della Renault è riuscito a battere il compagno di squadra, Hulkenberg, nella Q2. L’imprevisto, però, era in agguato, sotto forma di un problema al cambio che lo ha fermato nella Q3. Palmer scatterà dalla decima posizione in griglia.

«No power!»: questo l’urlo, quasi belluino, di un furente Fernando Alonso al termine della Q2. Il pilota della McLaren è stato ancora una volta beffato per l’ennesima volta dalla power unit della sua MCL32. Alonso non ha passato il taglio per poco più di un decimo. Tra le vittime del taglione della Q2 anche Romain Grosjean e Kevin Magnussen, della Haas Racing, e Carlos Sainz, in forza alla Toro Rosso.

Stoffel Vandoorne, quindicesimo, è destinato ad una gara in salita: al pilota belga sarà infatti comminata una penalità di ben 65 posizioni in griglia per una doppia sostituzione della power unit sulla sua MCL32. Dopo aver installato un propulsore aggiornato sulla vettura di Vandoorne nella giornata di ieri, i tecnici sono tornati sui loro passi, ritornando alla configurazione precedente. Il belga era stato protagonista di una prestazione convincente nella Q1, in cui aveva colto il decimo tempo.

Il primo degli esclusi dalla Q1 è Felipe Massa: il paulista, reduce dai problemi di salute che gli sono occorsi in Ungheria, non ha passato il taglio per poco meno di un decimo. Non è andata meglio al suo compagno di squadra, Lance Stroll, diciottesimo: la Williams sta evidentemente attraversando un momento tutt’altro che facile.

A separare i due alfieri della scuderia di Grove troviamo Daniil Kvyat: abbandonato anzitempo dalla sua STR12 nelle FP3, il russo in qualifica non è andato oltre il diciassettesimo posto. Fanalini di coda della classifica, come spesso accade, sono i due piloti della Sauber, Marcus Ericsson e Pascal Wehrlein. Sarà il tedesco a fare compagnia a Vandoorne in ultima fila.

Le qualifiche minuto per minuto

15.01 Pole position per Lewis Hamilton! Secondo Vettel.

15.00 Hamilton si migliora: 1'42"553 il crono dell'inglese. Bottas è secondo.

14.56 Ci siamo: i piloti riguadagnano la pista per l'ultimo tentativo lanciato.

14.52 Hamilton in pole provvisoria con 1'42"907: Raikkonen secondo a tre decimi. Bottas terzo, Vettel quarto.

14.51 Sembra esserci olio in pista.

14.50 Palmer out: problemi per il britannico. 

14.48 La lotta per la pole è cominciata: tutti in pista per la Q3.

14.40 Questi gli esclusi dalla Q3: Alonso, Grosjean, Magnussen, Sainz, Vandoorne. "No power", urla via radio Alonso. 

14.39 1'42"927: tempo monstre di Hamilton. 

14.37 Hamilton e Bottas in pista.

14.35 Problemi alla frizione per Palmer.

14.34 Questa la zona eliminazione: Hulkenberg, Magnussen, Grosjean, Sainz e Vandoorne. 

14.33 Palmer choc: un settimo posto ragguardevole per il britannico. 

14.31 Questi i primi cinque: Hamilton, Raikkonen, Bottas, Verstappen, Vettel. 

14.30 Convince l'idolo di casa Verstappen, quarto. 

14.28 Hamilton segna il nuovo record della pista: 1'43"499. Raikkonen secondo ad un decimo. 

14.26 Hamilton scende subito in pista con le ultrasoft, così come i due piloti della Ferrari. Ancora vibrazioni per Raikkonen. 

14.25 Semaforo verde: al via la Q2. 

14.18 Questi gli esclusi dalla Q2: Massa, Kvyat, Stroll, Ericsson e Wehrlein. 

14.17 Alonso sale in undicesima posizione. 

14.16 Massa è ora il primo degli esclusi. 

14.13 Questa la zona eliminazione: Grosjean, Kvyat, Stroll, Ericsson, Wehrlein.

14.11 Dei primi cinque, solo Verstappen ha usato le ultrasoft.

14.10 La lotta al top è serrata: Hamilton ha staccato Vettel di soli 91 millesimi. 

14.08 Questi i primi dieci a nove minuti dal termine: Hamilton, Vettel, Verstappen, Raikkonen, Bottas, Ricciardo, Ocon, Vandoorne, Alonso, Magnussen.

14.08 Ricciardo, invece, è sesto. 

14.07 Verstappen si inserisce in terza posizione. 

14.06 Le vibrazioni accusate da Raikkonen continuano. 

14.05 Vettel al top con 1'44"275.

14.04 Bottas accusa un ritardo di 4 decimi, così come Raikkonen.

14.03 Il primo tempo registrato è il 1'44"316 di Hamilton. 

14.02 Raikkonen si lamenta di grandi vibrazioni al posteriore.

14.01 Raikkonen, Vettel, Hamilton e Bottas escono con le supersoft.

14.00 Semaforo verde: inizia la Q1.

Finita la pausa estiva, il Circus della Formula 1 è impegnato su una delle piste più suggestive del calendario, quella di Spa-Francorchamps, l'università del motorsport, su cui oggi si disputeranno le qualifiche del Gran Premio del Belgio. Il circuito delle Ardenne, caratterizzato da curve rapide, da un'elevata velocità di percorrenza e da cambi di elevazione, richiede una grande efficienza aerodinamica e esalta le performance delle power unit. Con le monoposto attuali, infatti, oltre un minuto viene percorso in pieno. 

Viste le peculiarità di Spa, non è certo una sorpresa vedere una Mercedes competitiva: sebbene Raikkonen abbia ottenuto il miglior tempo con le ultrasoft nelle FP1, Lewis Hamilton aveva in un certo senso già suonato la carica, avvicinandosi moltissimo al tempo del finlandese utilizzando la mescola meno competitiva selezionata da Pirelli, la soft. Sensazioni di superiorità, queste, confermate successivamente nella seconda sessione di prove libere, in cui Hamilton ha fatto registrare il crono più veloce. L'inglese della Mercedes sembrava avere i favori del pronostico nella lotta per la pole, ma nella giornata di oggi è emerso un altro forte candidato per la partenza al palo.

Parliamo di Kimi Raikkonen, in grado, nel corso degli anni, di meritarsi il soprannome di King of Spa, grazie alle sue prestazioni monstre in quel delle Ardenne. Nel palmares del campione del mondo 2007 figurano ben quattro vittorie in Belgio, che rappresentano oltre un quinto dei successi totalizzati in carriera dal finlandese. Raikkonen ha ottenuto invece solo una pole sul suo circuito prediletto: che sia ora di aggiornare questa statistica? Sembrebbe di sì, visto che il finlandese nelle FP3 è stato protagonista di una prestazione dominante, siglando il record della pista nella configurazione attuale. 

Non ce ne voglia Stoffel Vandoorne, unico belga a correre a Spa, ma bisogna ammettere che la torcida locale è tutta per l'enfant prodige Max Verstappen, che, dopotutto, ha il Belgio nel DNA, viste le origini della mamma. I tifosi che coloreranno le tribune di arancione si aspettano grandi cose da Verstappen, che, però, dovrà fare i conti con le mancanze della power unit di casa Renault su una pista in cui il motore riveste un ruolo di primo piano. Il suo talento potrebbe non bastare per portarsi nelle primissime file. 

Le qualifiche prenderanno il via alle 14.00 italiane. 

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