F1, Gp Belgio 2016: pole per Rosberg
Eau Rouge-Raidillon: musica per le orecchie degli appassionati di corse e per gli alfieri della Formula 1, impegnati in Belgio in questo primo fine settimana di gara dopo la pausa estiva. Una combinazione di curve tra le più iconiche del calendario mondiale, nel cuore di una pista da 7,004 chilometri, la più lunga della stagione 2016. Un circuito, quello di Spa, in cui è necessario trovare il giusto compromesso tra il basso carico aerodinamico richiesto nel primo e nel terzo settore, dalla velocità di percorrenza decisamente elevata, e il bilanciamento e il grip necessari per ben figurare nel secondo settore, il più guidato. Un giro al cardiopalma, che i piloti percorrono in pieno per il 70% della sua lunghezza. Ad eccellere sulla pista belga oggi è stato Nico Rosberg: sarà il pilota tedesco a scattare dalla pole position nel Gran Premio del Belgio. 1'46"744 è il crono colto dall'alfiere della Mercedes, al ventottesimo acuto al sabato in carriera.
Rosberg prenderà il via della gara con la mescola soft, con cui ha colto il suo tempo nella Q2. Si tratta di un vantaggio in ottica gara, perché il tedesco potrà allungare il suo stint rispetto a chi scatterà con le supersoft, soggette ad un degrado più marcato. Anche Raikkonen, Vettel e Ricciardo affronteranno la prima parte di gara con il compound morbido. Seconda posizione per l'ottimo Max Verstappen, staccato di soli 149 millesimi dal poleman di Spa.
Terza posizione per il pilota della Ferrari, Kimi Raikkonen, quattro volte vincitore a Spa. Raikkonen è finito nella ghiaia alla Stavelot nel corso del primo tentativo lanciato nella Q3, fortunatamente senza insabbiarsi, ma si è rifatto nel suo secondo giro. Accanto a lui scatterà il compagno di squadra del finlandese, Sebastian Vettel. Quinta posizione per l'alfiere della Red Bull, Daniel Ricciardo. I pirmi cinque piloti sono racchiusi in mezzo secondo.
Sesto tempo per il pilota della Force India, Sergio Perez, che ha preceduto il suo compagno di squadra, Nico Hulkenberg. La VJM09 è decisamente competitiva sulle piste a basso carico aerodinamico, e il primo ed il terzo settore della pista di Spa, caratterizzati da lunghi rettifili, si sposano decisamente bene con le caratteristiche della vettura della Force India, i cui alfieri hanno sempre ben figurato sulla pista belga. Segue Vallteri Bottas, della Williams; chiudono la top ten il pilota della McLaren, Jenson Button, e il compagno di Bottas, Felipe Massa.
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Out alla Q2 è il pilota della Haas Racing, Romain Grosjean, che ha preceduto l'alfiere della Renault, Kevin Magnussen. Tredicesima prestazione di sessione per il compagno di squadra di Grosjean, Esteban Gutierrez, che dovrà retrocedere di cinque posizioni in griglia per aver ostacolato Wehrlein all'Eau Rouge nel corso delle FP3.
Segue Jolyon Palmer, della Renault, autore della sua migliore qualifica stagionale in Belgio. Male la Toro Rosso, con Carlos Sainz quindicesimo e Kvyat ancora più indietro. Degna di nota, invece, la prestazione del pilota della Manor, Pascal Wehrlein, sedicesimo nella Q2. Wehrlein, autore del nono tempo nella Q1 al volante di una MRT05 performante nei settori più veloci della pista.
Il primo escluso dalla Q1 è il pilota della Sauber, Felipe Nasr, che ha preceduto il nuovo alfiere della Manor, Esteban Ocon, diciannovenne francese al debutto in gara in Belgio. Diciannovesimo tempo di sessione per Daniil Kvyat, della Toro Rosso, out alla Q1 a differenza del compagno di squadra, Sainz. Segue Marcus Ericsson, anch'egli vittima di una penalità: lo svedese retrocederà di dieci posizioni sullo schieramento per la sostituzione del motore a combustione interno sulla sua Sauber C35.
Lewis Hamilton è uscito di scena alla Q1: il pilota inglese della Mercedes ha effettuato un solo run nella prima tranche delle qualifiche, cogliendo il ventunesimo tempo di sessione. Non stupisce la decisione del campione del mondo in carica, il cui sabato era già compromesso per via delle penalità comminategli. Hamilton scatterà dall'ultima piazzola in griglia.
Ad Hamilton, ricordiamo, sono state comminate delle penalità per un totale di 55 posizioni in griglia, per l'installazione sulla W07 Hybrid dell'inglese della sesta, settima e ottava unità della MGU-H e del turbo e della sesta della MGU-K e del motore a combustione interna nel corso del weekend belga. Una scelta strategica da parte di Mercedes, per permettere al campione del mondo in carica di avere a disposizione delle unità motrici fresche per la parte conclusiva della stagione.
È notte fonda per Fernando Alonso: il pilota della McLaren è stato abbandonato anzitempo dalla sua MP4-31 nel corso della Q1, e non è riuscito ad effettuare un tentativo lanciato.Alonso sarebbe scattato in ogni caso accanto ad Hamilton dal fondo dello schieramento: al pilota della McLaren è stata infatti comminata una penalità di 35 posizioni in griglia per l'installazione sulla sua MP4-31 del sesto propulsore stagionale.
