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Dopo un mese di pausa estiva, gli alfieri della Formula 1 tornano in azione a Spa-Francorchamps, uno dei circuiti più iconici della storia della categoria. 7,004 chilometri di pura adrenalina, che culminano nella combinazione con cambio di pendenza Eau Rouge-Raidillon, sicuramente tra le più suggestive del mondiale. Il 70% del giro viene trascorso dai piloti con il piede sul pedale del gas, con una velocità media di percorrenza di 230 km/h. Per ben figurare a Spa, è necessario trovare il giusto compromesso tra l'assetto aerodinamico scarico richiesto dal primo e dal terzo settore, percorsi ad altissima velocità, e il grip e il buon bilanciamento necessari per essere competitivi nel secondo settore, il più guidato, caratterizzato da repentini cambi di direzione. Peculiarità, queste, che rendono Spa uno dei circuiti più ardui da affrontare per team e piloti. Ad imporsi sulla concorrenza stamani è stato Kimi Raikkonen, autore del miglior tempo nella terza sessione di prove libere del Gran Premio del Belgio. 1'47"974 è il crono colto dal pilota della Ferrari.
Raikkonen si trova decisamente a suo agio a Spa: il finlandese è il pilota in attività a vantare il maggior numero di vittorie - quattro - sul circuito belga. La SF16-H è apparsa decisamente ben bilanciata, specie confrontando queste prestazioni con quanto visto ieri. Lo sforzo profuso all'interno della scuderia di Maranello ha ripagato. Raikkonen ha preceduto l'alfiere della Red Bull, Daniel Ricciardo. La RB12 si è mostrata particolarmente competitiva nel secondo settore della pista, il più guidato, in cui gli alfieri della scuderia di Milton Keynes possono sfruttare le doti telaistiche e l'impeccabile bilanciamento della loro vettura.
Sorprendentemente, il tempo a Spa per il weekend è soleggiato, e decisamente caldo. La mescola più morbida scelta da Pirelli per il Gran Premio del Belgio, la supersoft, ha mostrato un vistoso degrado nella giornata di ieri, quando le temperature dell'asfalto erano più elevate rispetto alla mattinata odierna. Otto settimane fa, la Ferrari per i suoi alfieri ha scelto sette treni della mescola più morbida, pensando, come di consueto, ad un fine settimana decisamente temperato e dal meteo instabile. Per via di questa decisione, e alla luce delle condizioni della pista, i due alfieri della Ferrari hanno dovuto centellinare l'uso delle altre due mescole nelle FP3, in vista della gara di domani.
Terza posizione per l'altro alfiere della scuderia di Maranello, Sebastian Vettel, che ha preceduto il pilota della Williams, Valtteri Bottas. Quinto è Lewis Hamilton, concentratosi sui long run e non sul tempo sul giro secco; date le penalità comminategli, per il pilota inglese le qualifiche saranno praticamente inutili. Nella mattinata di oggi, la Mercedes ha installato sulla W07 Hybrid di Hamilton l'ottava MGU-H, l'ottavo turbocompressore, la sesta MGU-K e il sesto motore a combustione interna della stagione, incappando in un'ulteriore sanzione da 25 posizioni in griglia. Ad Hamilton, ricordiamo, era già stata comminata una penalità da 30 posizioni per la doppia sostituzione - prima delle FP1 e dopo le FP2 - della MGU-H e del turbocompressore.
Scopo di queste installazioni è la possibilità di avere a disposizione per il resto della stagione unità motrici fresche senza incappare in ulteriori sanzioni. Spa, poi, è stata scelta da Mercedes per scontare queste penalità in quanto la pista belga agevola i sorpassi, e di conseguenza una possibile rimonta del campione del mondo in carica. La gara, comunque, si preannuncia decisamente in salita per Hamilton, che scatterà dal fondo dello schieramento.
Segue il pilota della Force India, Nico Hulkenberg. La VJM09 è decisamente competitiva sulle piste a basso carico aerodinamico, e il primo ed il terzo settore della pista di Spa, caratterizzati da lunghi rettifili, si sposano decisamente bene con le caratteristiche della vettura della Force India. La performance della scuderia di Silverstone, dunque, non sorprende. Stupisce, invece, il risultato di Nico Rosberg, solo settimo. Rosberg ha effettuato long run con la soft, prima di montare la supersoft a fine sessione, senza riuscire a migliorarsi significativamente; il tedesco, però, mostrerà sicuramente la vera forma della W07 Hybrid in qualifica.
Ottava posizione per il pilota della Williams, Felipe Massa, che ha preceduto l'alfiere della Force India, Sergio Perez, e Romain Grosjean, della Haas Racing. Segue Fernando Alonso; lo spagnolo della McLaren farà compagnia ad Hamilton in fondo allo schieramento: ad Alonso è stata comminata una penalità da 35 posizioni in griglia per l'installazione, sulla sua MP4-31, della sesta power unit stagionale. Dodicesima posizione per il compagno di squadra di Grosjean, Esteban Gutierrez, che ha preceduto Jenson Button, in forza alla McLaren, e Kevin Magnussen, della Renault.
Quindicesimo è Pascal Wehrlein, della Manor, finito fuori pista all'Eau Rouge per evitare Gutierrez, che stava procedendo molto lentamente in quel tratto della pista. Il pilota messicano è finito sotto investigazione per aver ostacolato Wehrlein. Sedicesima posizione per il pilota della Toro Rosso, Daniil Kvyat, che ha preceduto il compagno di squadra, Carlos Sainz. Seguono l'alfiere della Renault, Jolyon Palmer; Felipe Nasr, della Sauber; il rookie Esteban Ocon, al debutto con la Manor, e Marcus Ericsson, in forza alla Sauber.
Il weekend si complica anche per Max Verstappen: problemi al cambio della sua RB12 lo hanno fermato nella FP3, impedendogli di disputare gran parte della sessione. Qualora la scuderia di Milton Keynes decidesse di sostituire la trasmissione della vettura di Verstappen, al pilota olandese verrebbe comminata una penalità di 5 posizioni in griglia.