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Il Gran Premio del Belgio 2015 di Formula 1 è stato davvero ricco di emozioni. Hamilton ha condotto la gara in testa dall'inizio alla fine, menter alle sue spalle si scateava la lotta vera, se si esclude Nico Rosberg, abile a portare al secondo posto una Mercedes che, a Spa, è stata praticamente impeccabile.
«Per me è stato un altro weekend fantastico, il team ha fatto un grande lavoro durante i pit stop e per tutto il weekend.» sono le parole di Hamilton, rilasciate a margine della cerimonia del podio. «Ringrazio i ragazzi in fabbrica, quest’oggi è stato un sogno, la mia macchina è stata fantastica. Nico aveva un buon passo, ma sono riuscito a rispondergli per gran parte del tempo. La macchina andava bene e sono riuscito anche a risparmiare le gomme, soprattutto alla fine, quando ho visto una gomma che è scoppiata. Quindi Nico si è un po’ avvicinato, ma sono stato in controllo tutto il tempo ed il team mi ha offerto una grande assistenza, mi sono sentito al 100% per tutto il weekend. Volevo tradurre in vittoria la pole position. Questo weekend ce l’ho fatta. Adesso non vedo l’ora che arrivino le prossime gare.»
«Ho cercato di utilizzare sempre bene le gomme, non dovevo spingere troppo nei giri di uscita e sono andato abbastanza leggero i primi 3-4 giri, quando Nico si avvicinava. Poi ho spinto di più, ma non sono mai stato nella posizione di preoccuparmi, ho sempre avuto un gran passo ed un ottimo bilanciamento, e in gara andava anche meglio, dunque non avevo alcun motivo di spingere più di quanto abbia fatto.Avevo un buon margine e alla fine un decimo in più o in meno non mi disturbava. In più, alla fine ho visto anche l’esplosione della gomma di Vettel e ho solo cercato di portare la macchina al traguardo.» conclude Lewis.
Rammarico, delusione e pesanti accuse da parte di Sebastian Vettel, il quale avrebbe potuto ambire ad un podio, se non fosse stato per una strategia azzardata che ha portato all'esplosione della ruota posteriore destra sul rettifilo del Kemmel. Il tedesco non usa parole tenere nei riguardi della Pirelli. «Sarei potuto uscire di pista, sarebbe potuta succedere qualunque cosa, ma se fosse successo duecento metri prima non sarei qui a rispondere alle domande e magari sarei finito a 300 all’ora contro le barriere all’Eau Rouge. Questo è inaccettabile, è successo qualcosa di simile - con riferimento a quanto avvenuto a Nico Rosberg durante le PL2, ndr - venerdì, senza che sia stato evidenziato e capito a sufficienza. Se ascoltiamo tutte le scuse, i detriti, il fatto che il pilota sia uscito di pista, sono tutte cavolate. L’ha detto Nico che non è uscito di pista e neanche io sono uscito di pista. Non c’è nessuna spiegazione per quello che è successo, non è stato sicuro. La gomma è esplosa, è stato un enorme guasto che non dovrebbe accadere, non c’è stato alcun avvertimento. E come detto sono d’accordo: una cosa è il risultato, un’altra cosa è che più passa il tempo e più sono contento di essere qui.»
Estrema soddisfazione per Romain Grosjean, il quale ha chiuso al terzo posto. «È stata una bella gara, ancora non riesco a credere che siamo sul podio, i ragazzi hanno lavorato davvero duro per consegnarmi una grande macchina, che mi ha permesso di essere quassù oggi. Ogni volta che parto qui a Spa ricordo quella prima curva, ma credo che quell’episodio mi abbia fatto crescere e mi ha fatto diventare quello che sono oggi. Sono contento di essere per la decima volta in carriera sul podio, è qualcosa di speciale per me. Per noi ha lo stesso valore di una vittoria.»