F1. GP Baku, Verstappen: "La lotta tra Norris e Piastri va a mio vantaggio. Dopo l'addio di Newey dobbiamo guardare avanti"

F1. GP Baku, Verstappen: "La lotta tra Norris e Piastri va a mio vantaggio. Dopo l'addio di Newey dobbiamo guardare avanti"
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Max Verstappen, reduce da un deludente appuntamento italiano a Monza, è pronto a tornare in pista per il Gran Premio d'Azerbaijan 2024. Ecco le sue parole alla vigilia del weekend di gara a Baku: dalla lotta interna in McLaren all'annuncio di Adrian Newey in Aston Martin
12 settembre 2024

Max Verstappen è pronto a tornare in pista dopo il deludente weekend di gara all’Autodromo Nazionale di Monza, dove si è dovuto accontentare della sesta posizione al taglio del traguardo. Ad accogliere il pilota olandese è stata la pista cittadina di Baku, dove si disputerà il Gran Premio d’Azerbaijan 2024, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Ecco le sue parole in ottica dei Campionati Piloti e Costruttori e l’annuncio di Adrian Newey in Aston Martin dopo l’addio alla Red Bull.

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Quando hai due bravi piloti nella stessa squadra è piuttosto naturale il fatto che si vogliano battere a vicenda – ha commentato Max Verstappen a Sky Sport F1 riferendosi alle diatribe interne delle “papaya rules” in vigore tra Lando Norris ed Oscar Piastri in McLaren – Non c’è nulla di bizzarro o sbagliato in questo secondo me. Va a mio vantaggio quello che sta accadendo, ma io voglio basarmi sulle mie forze, che è molto più importante che concentrassi sugli altri team”.

È difficile dire quanto abbia condizionato l’addio di Adrian Newey su di me e la Red Bull – ha proseguito il tre volte campione del mondo olandese parlando dell’ingaggio del progettista più vincente della storia della Formula 1 moderna da parte di Aston Martin – Ad un certo punto se qualcuno decide di andarsene, bisogna anche guardare avanti. Certo abbiamo ottenuto grandi successi insieme, però non si può restare nel passato, bisogna guardare al futuro. Questo stiamo cercando di fare anche se siamo reduci da alcuni weekend difficili, dove stiamo cercando di capire meglio la macchina, per tornare ad essere più competitivi”.

Da Moto.it

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