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Carlos Sainz, dopo la settimana di pausa intercorsa in seguito al Gran Premio d’Italia all’Autodromo Nazionale di Monza, dove a trionfare è stato il suo compagno di squadra Charles Leclerc, mentre lui ha tagliato il traguardo ai piedi del podio in quarta posizione, è pronto a tornare in pista. Ad accoglierlo è stato il tracciato cittadino di Baku, sede del Gran Premio d’Azerbaijan 2024, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Ecco le sue parole alla vigilia dell’inizio del weekend.
“Penso che sia un dato statistico molto positivo vedere le quattro pole position conquistate qui da Charles, un vero e proprio esperto di questa pista a Baku – ha commentato Carlos Sainz ai microfoni di Sky Sport F1 durante la giornata dedicata ai media - Sarebbe un’opzione molto positiva per noi poter lottare un altro podio o vittoria, ma se ce la faremo o no sarà un’altra cosa. Quest’anno andiamo più veloci in gara che in qualifica, quindi vedremo se sarà così anche qui”.
Proprio come ha messo in luce il pilota numero #55, la monoposto della Scuderia Ferrari, la SF-24, l’ultima che guiderà per il team di Maranello prima dello spostamento definitivo in Williams, è migliorata sul passo gara, andando però a mettere a rischio quelle che sono le performance sul giro secco. Infatti, la cosiddetta coperta corta con cui le squadre di Formula 1 devono combattere con queste vetture ad affetto suolo, giunte ormai alla loro penultima stagione, ha costretto a dei compromessi anche il Cavallino Rampante; fino allo scorso anno il loro punto di forza erano le qualifiche, mentre soffrivano nel corso del Gran Premio, non riuscendo a stare al posso dei diretti avversati, Red Bull, McLaren e Mercedes, ma adesso la situazione si è ribaltata.
Per questa stagione, invece, il team della Rossa ha preferito puntare sul ritmo in gara, mossa azzeccata nella maggior parte degli appuntamenti disputati finora, ma su piste cittadine, super veloci e strette come quelle di Baku, dove i sorpassi sono difficili da portare a termine, è fondamentale partire da una posizione quanto più avanti possibile. Il madrileno spera, dunque, che questo non metta in difficoltà la squadra nel corso del weekend in Azerbaijan, da sempre un tracciato che si è ben sposato con le qualità della loro vettura, forte adesso anche del sostanzioso pacchetto di aggiornamenti che ha debuttato a Monza.