F1. GP Baku, McLaren supera Red Bull nei Costruttori, Norris: "Dobbiamo essere orgogliosi, nessuno ci avrebbe scommesso"

F1. GP Baku, McLaren supera Red Bull nei Costruttori, Norris: "Dobbiamo essere orgogliosi, nessuno ci avrebbe scommesso"
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Risvolto più che positivo per Lando Norris al termine del Gran Premio d'Azerbaijan 2024 dopo le negative qualifiche di ieri. Quarta posizione alla bandiera a scacchi che permette, insieme a trionfo di Piastri, alla McLaren di superare la Red Bull nei costruttori
15 settembre 2024

Anche il Gran Premio d’Azerbaijan 2024, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1, va definitivamente archivio. La McLaren lascia Baku con un sorriso che va da orecchio ad orecchio. La vittoria di Oscar Piastri sul pole man Charles Leclerc, insieme alla quarta posizione di Lando Norris, ha permesso loro di superare la Red Bull in classifica Costruttori. Un qualcosa di cui anche il pilota britannico sottolinea l’importanza. Ecco le sue parole al termine della gara.

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Molto felice di come sia finita la gara – ha commentato Lando Norris ai microfoni di F1.TV -Ovviamente lo sarei di più se ieri non ci fossero state quelle due bandiere gialle. Ma sono soddisfatto di come sia finita oggi con questo risultato, non solo per me stesso ma anche per Oscar. Un’altra vittoria per lui e questo è fantastico, soprattutto per il team. Siamo arrivati a quattro trionfi e non ci aspettavamo qualcosa del genere da Baku. Ho ottenuto punti e superato quelli fatti dalla Red Bull un’altra volta, ed era esattamente quello che volevo. Nessuno ci avrebbe scommesso prima della gara, eppure. Abbiamo avuto un bel passo e la macchina era fantastica e questo mi da molta fiducia in vista delle prossime gare”.

Il suo sabato in Azerbaijan era infatti iniziato decisamente in salita con l’esclusione nel Q1. Norris ha dovuto alzare il piede del suo ultimo e decisivo tentativo per l’esposizione della doppia bandiera gialla causata da Esteban Ocon. Questo l’ha costretto a scattare nella gara odierna solamente in quindicesima posizione, guadagnando due caselle grazie alle penalità inflitte a Pierre Gasly (squalificato) e Lewis Hamilton (dalla pit-lane per aver montato la quinta PU). Il numero #4 ha portato avanti per tutti e 51 i giri previsti una stretegia prettamente aggressiva, partendo con le hard estendendo il suo primo stint, l’opposto dei suoi diretti avversari. Questo gli ha permesso di rimontare fino alla top 10, dove ha lottato e battuto il suo rivale per il titolo mondiale, Max Verstappen. Grazie ai DNF di Carlos Sainz e Sergio Perez, Norris ha tagliato il traguardo in quarta posizione, ai piedi del podio.

Porta così a Woking con sostanzioso bottino di punti che ha permesso alla squadra di superare la Red Bull nella lotta per il titolo mondiale dei Costruttori. Non solo questo risvolto più che positivo di un weekend che si preannunciava negativo per lui, Norris è riuscito ad evitare che Max Verstappen potesse approfittarne della deludente qualifica, restando così a pieno titolo per il Campionato Piloti. Adesso dovrà resettare in vista di Singapore, dove potrebbe giocarsi un match point sull’olandese. Ma sarà importante anche essere fin da subito in forma smagliante, senza il minimo margine di errore, per evitare che la McLaren decida di iniziare a puntare su Oscar Piastri, capovolgendo la situazione con le “papaya rules”, questa volta a suo svantaggio.

Stiamo facendo un grande lavoro io ed Oscar per la squadra, che ha finalmente superato la Red Bull nei Costruttori – ha proseguito il britannico – non penso che ci siano molti altri team che abbiamo due piloti che conquistano punti in maniera costante come noi. Cercheremo di aiutarci in futuro, più di quanto abbiamo fatto fino ad adesso. Ma il merito è della squadra perché ci hanno dato una macchina che può lottare per la vittoria. Se pensiero alle prime gare dell’anno, dove anche la Mercedes faticava e noi lottavamo solamente con loro, abbiamo migliorato tanto dato che forse eravamo anche più lenti. Abbiamo lavorato sodo per raggiungere la Red Bull con il passo gara ed essere il primo team di Formula 1 è un qualcosa di cui dobbiamo essere molto orgogliosi”.

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