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Lewis Hamilton, dopo la settimana di gara intercorsa in seguito all’appuntamento italiano all’Autodromo Nazionale di Monza, il primo per lui da “pilota Ferrari”, è pronto a tornare in pista per affrontare il diciassettesimo round stagionale della Formula 1, il Gran Premio d’Azerbaijan. Ecco le parole dell’alfiere Mercedes alla vigilia del weekend di gara a Baku.
“Se Aston Martin diventerà un avversario importanti per il Campionato con Adrian Newey in ottica futura, nel 2026? Non saprei – ha commentato Lewis Hamilton a Sky Sport F1 nella giornata dedicata ai media durante il weekend di Baku - Lui ha fatto parte di tanti team che hanno costruito delle vetture che hanno vinto dei titoli mondiali. Rappresenterà senza dubbio qualcosa di positivo per quel team. Ma non basta spostare una persona per cambiare tutto da un giorno all’altro. Devono essere apportati anche altri cambiamenti perché non è una sola persona che svolge il lavoro dato che ci sono tantissime altre persone sullo sfondo a rendere la Red Bull, la Ferrari e la Mercedes quello che sono. Non si riduce mai tutto ad un singolo perché un lavoro di squadra. Sarà interessante vedere come Aston Martin si evolverà nel corso degli anni”.
Adrian Newey era infatti atteso dalla Scuderia Ferrari a Maranello, dopo che Frédéric Vasseur aveva iniziato a fargli la corte in seguito all’annuncio, datato 25 aprile 2024, dell’addio alla Red Bull. Il progettista più vincente della storia della Formula 1 moderna ha però deciso di rimanere in Inghilterra, trasferendosi a pochi chilometri da Milton Keynes, a Silverstone, dopo si trova il futuristico e all’avanguardia quartier generale dell’Aston Martin. Nulla ha potuto Vasseur, neanche la possibilità di poterlo far lavorare a stretto contatto con Lewis Hamilton, oltre ai numerosi progetti al di fuori della progettazione di monoposto, dalla vela con Giovanni Soldini, alle vetture stradali del Cavallino e l’impegno nel WEC.