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«Mi merito quello che è successo oggi. Sono molto, molto triste per quanto accaduto, ma me lo merito. Sono stato stupido, come ho detto via radio. Mi sono calmato, ma la penso allo stesso modo»: Charles Leclerc non cerca scuse per giustificare l'errore che gli è costato un piazzamento degno di nota nelle qualifiche del Gran Premio dell'Azerbaijan 2019 di Formula 1 a Baku. L'impatto con le barriere in curva 8 nella Q2 gli ha impedito l'assalto alla pole, per cui era tra i favoriti.
«Non ci sono scuse: sono stato inutile. Spingerò al massimo per fare meglio domani. Voglio chiedere scusa a tutti i nostri sostenitori e soprattutto al team, che meritava molto di più». Leclerc, forse penalizzato dalle gomme medie con la diminuzione della temperatura dovuta al calare del sole, ha commesso un errore che gli sarebbe potuto costare di più se non avesse passato comunque il taglio della Q2: il monegasco partirà nono.
La Ferrari, veloce sin da subito a Baku, raccoglie ancora una volta meno di quanto seminato in una sessione di qualifiche lunghissima per via degli incidenti occorsi a Leclerc e Kubica e i conseguenti periodi di bandiera rossa per riparare le barriere della curva 8. Sebastian Vettel si deve accontentare del terzo posto: «La Mercedes alla fine è stata più veloce di noi - ha spiegato Vettel -. Io ho iniziato male le qualifiche».
«Le cose poi sembravano essersi messe meglio, però la sessione è stata molto lunga e la temperatura della pista continuava a scendere con il calare del sole. Trovare il bilanciamento è stato difficileIl mio ultimo giro è stato buono, ma non ho potuto sfruttare la scia di nessuno: questo mi è costato il distacco finale. Ho fatto il massimo, ma non sono contento perché come team ci aspettavamo una sessione migliore».
Non ci sono scuse: sono stato inutile. Spingerò al massimo per fare meglio domani. Voglio chiedere scusa a tutti i nostri sostenitori e soprattutto al team, che meritava molto di più
Quanto al fattore scia, Vettel spiega: «È più o meno determinante a seconda della situazione; bisogna trovare il giusto compromesso. Se si ha qualcuno davanti nel settore centrale fa perdere qualcosa, ma diventa importante sul dritto. Con la pista che si raffreddava, è diventato più difficile spingere e portare in temperatura le gomme». Domani è un altro giorno, e in gara, al via alle 14.10 italiane, Vettel e Leclerc dovranno cercare la rivalsa.