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Il Circus della Formula 1 questo weekend approda a Baku per il Gran Premio dell'Azerbaijan, quarta prova della stagione 2019. Per la gara in terra azera, Pirelli ha scelto le stesse mescole viste quindici giorni fa in Cina, C2, C3 e C4. Si tratta dei compound intermedi della gamma pensata da Pirelli per la F1; sono contraddistinti dal bianco, dal giallo e dal rosso, rispettivamente. Il circuito cittadino di Baku, pur presentando sezioni tortuose, è abbastanza atipico: con i suoi 6,003 km è la seconda pista più lunga dell'anno dopo Spa e vanta un lungo rettifilo su cui si raggiungono velocità di punta molto elevate.
Proprio questo rettilineo, della lunghezza di oltre due chilometri, mette alla prova gli pneumatici: non è facile mantenerli nella finestra di utilizzo ideale su un dritto così ampio. Le gomme tendono a raffreddarsi, e il rischio di incappare in un bloccaggio diventa più elevato: è la stessa situazione che abbiamo visto in Cina. Se l'asfalto non è particolarmente abrasivo, è decisamente poco gommato ad inizio weekend e le asperità del terreno - vedi i tombini - possono ridurre l'aderenza. Un altro elemento di cui tenere conto è la differente temperatura dell'asfalto nelle diverse zone della pista: il tracciato sorge in mezzo a diversi edifici, e presenta molte zone in ombra.
La strategia vincente dello scorso anno, quella di Lewis Hamilton, si è giocata su due soste: molto è dipeso anche dall'entrata in pista della Safety Car, che finora a Baku ha sempre fatto un'apparizione. I muretti vicini, dopotutto, non perdonano. Escludendo eventuali incidenti, un altro fattore importante è il vento, che può influire sull'assetto aerodinamico delle monoposto. Visto che la corsa prende il via dopo le 16, le temperature dell'asfalto diminuiscono con il passare dei giri.
Quanto alle scelte dei team in merito alle mescole, a farla da padrona è la performante C4, la gomma che verrà usata nella lotta per la pole position. La Mercedes ha selezionato otto treni del compound caratterizzato dal colore rosso sia per Lewis Hamilton che per Valtteri Bottas; stesse decisioni per entrambi i piloti anche per le altre mescole, con un set di bianche e quattro di gialle. La Ferrari, invece, ha optato per sette treni di C4 per Sebastian Vettel e Charles Leclerc, che avranno a disposizione anche un set di C2 e cinque set di C3.
Sono addirittura nove i treni di C4 messi a disposizione dei due piloti della Red Bull, Max Verstappen e Pierre Gasly; l'olandese e il francese potranno sfruttare anche un set di bianche e tre di gialle. Renault, Racing Point e McLaren, invece, hanno optato addirittura per dieci set di soft: da segnalare è la scelta di Daniel Ricciardo, che avrà a disposizione anche due treni di bianche e uno di gialle, mentre il compagno di squadra, Nico Hulkenberg, ha selezionato un set di dure e due di medie.