Nelle qualifiche di Baku ad imporsi è stato Valtteri Bottas: sarà il pilota della Mercedes a scattare dalla pole position nel Gran Premio dell’Azerbaijan, quarto appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1. 1’40”554 è il crono del finlandese, all’ottavo acuto al sabato in carriera e al secondo stagionale. Bottas è stato capace di beffare all’ultimo per 59 millesimi Lewis Hamilton. Seguono Sebastian Vettel, della Ferrari, e Max Verstappen, della Red Bull. Charles Leclerc, tra i favoriti della vigilia, scatterà invece dalla nona posizione per via di un incidente occorsogli nella Q2. Ma andiamo per ordine.
Per il primo tentativo nella Q1, i quattro piloti dei team di testa hanno scelto le performanti C4. In questo frangente, Hamilton è finito lungo e Vettel è stato rallentato proprio dalla bandiera gialla causata da quest’ultimo. Se con lo spunto successivo Vettel si portato in cima alla classifica davanti a Bottas e a Leclerc, Hamilton, con le gomme non in temperatura, non è andato oltre il sesto posto. Successivamente proprio Leclerc ha ottenuto il miglior tempo; alle sue spalle, staccato di sei decimi, Bottas.
Ad inizio Q2, Hamilton e Bottas hanno scelto le rosse, mentre Leclerc e Vettel hanno optato per la mescola intermedia, le gialle. Ad ottenere il miglior tempo al primo tentativo è stato Verstappen, davanti a Bottas e Hamilton. Quinto Leclerc, indietro Vettel con le medie. Qui il grande colpo di scena delle qualifiche: così come già successo a Kubica nella Q1, Charles Leclerc è stato protagonista di un impatto con le barriere in curva 8. Leclerc, tra i migliori in pista fino a quel momento, ha accusato un bloccaggio in entrata di curva ed è finito contro le protezioni. Leclerc è uscito con le sue gambe dalla monoposto, decisamente amareggiato.
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Dopo le dovute riparazioni alle barriere danneggiate dall’incidente di Leclerc, le temperature della pista sono scese drasticamente, visto il calare del sole a Baku. Questo ha reso difficile migliorare il proprio tempo ai piloti impegnati sul tracciato. Leclerc è riuscito così a passare il taglio della Q2. Nel primo tentativo nella Q3, Hamilton ha suonato la carica, rifilando quattro decimi a Vettel – poi superato da Verstappen - e a Bottas. Non è bastato.
Quinta posizione per Sergio Perez, della Racing Point, davanti a Daniil Kvyat, della Toro Rosso, e ad un ottimo Lando Norris, in forza alla McLaren. Entrambe le Alfa Romeo Racing sono approdate alla Q3: Antonio Giovinazzi, ottavo, retrocederà però di dieci posizioni in griglia per la sostituzione della centralina sulla sua C38, consentendo a Leclerc di avanzare di un posto sullo schieramento. Nono è il suo compagno di squadra, Kimi Raikkonen.
Il primo degli esclusi dalla Q2 è Carlos Sainz, della McLaren, davanti a Daniel Ricciardo, della Renault. Tredicesima posizione per Alexander Albon, della Toro Rosso; segue Kevin Magnussen, della Haas, protagonista di un errore nel suo ultimo giro lanciato. Il francese della Red Bull, Pierre Gasly, quindicesimo, scatterà dal fondo della griglia per via di una penalità comminatagli per non essersi presentato alla verifica del peso.
Piccolo inconveniente per Lance Stroll: il canadese della Racing Point ha baciato il muro nella Q1, ma è riuscito a proseguire comunque le qualifiche nonostante i – leggeri, va detto – danni occorsi alla sua vettura. Fuori anche Romain Grosjean, della Haas; Nico Hulkenberg, con una deludente Renault; e George Russell, della Williams, protagonista ieri del famigerato incontro ravvicinato col tombino.
Le qualifiche sono state interrotte per diverso tempo per un grave incidente che ha visto coinvolto Robert Kubica: il polacco della Williams è finito a muro violentemente in curva 8 al termine della Q1. Fortunatamente, il pilota è rimasto illeso. L'incidente di Kubica ha causato un luogo regime di bandiera rossa per consentire la riparazione delle barriere, fortemente danneggiate dall'impatto. Kubica scatterà dal fondo della griglia con Gasly.
Le qualifiiche minuto per minuto
16.53 Pole position per Valtteri Bottas!
16.46 Secondo Verstappen.
16.43 Hamilton in pole provvisoria. Secondo Vettel, terzo Bottas.
16.40 Ci siamo: inizia la Q3.
16.32 Questi gli eliminati dalla Q2: Sainz, Ricciardo, Albon, Magnussen e Gasly.
16.30 Temperature dell'asfalto in picchiata a Baku: i piloti faticano a migliorarsi.
16.28 Settimo Vettel.
16.26 Vettel in pista con le rosse.
16.24 Si ricomincia: bandiera verde.
16.18 Le qualifiche riprenderanno alle 16.24 italiane.
16.07 I commissari stanno procedendo alla riparazione delle barriere.
15.55 Leclerc a muro. Bloccaggio e poi impatto con le barriere. Pilota illeso, bandiera rossa.
15.55 La Ferrari monterà le soft?
15.54 Verstappen davanti a tutti; seguono Bottas, Hamilton. Leclerc quinto.
15.52 Hamilton in pista con le rosse. Vettel e Leclerc con le gialle.
15.50 Si ricomincia: semaforo verde.
15.42 Q2 al via alle 15.50 italiane.
15.30 Per la riparazione delle barriere serviranno almeno 15 minuti.
15.22 Bandiera rossa.
15.21 Kubica illeso.
15.20 Grave botto per una Williams al tornantino.
15.19 Questi gli eliminati alla Q1:
15.17 Quarto Verstappen.
15.16 Ottimo quarto tempo di Sainz. Entrambe le Renault al momento fuori dalla Q2.
15.14 Questi i piloti in zona eliminazione: Grosjean, Stroll, Russell, Kubica, Hulkenberg.
15.14 Gasly balza al comando: la pista sta migliorando notevolmente.
15.12 Leclerc fa registrare il miglior tempo nel settore centrale, ma non si migliora.
15.10 Hamilton terzo davanti a Vettel.
15.08 Leclerc davanti a tutti; secondo Bottas.
15.07 Stroll bacia il muro e torna ai box.
15.06 Vettel balza in testa. Hamilton solo sesto.
15.05 Lungo di Hamilton.
15.05 Leclerc alle spalle di Bottas.
15.03 Il primo tempo registrato è l'1'44"142 di Sainz.ù
15.02 Top team in pista con le rosse. C'è un po' di vento.
15.00 Semaforo verde: inizia la Q1.
A breve prenderanno il via le qualifiche del Gran Premio dell'Azerbaijan: chi otterrà la pole position a Baku? Sicuramente la Ferrari si è mostrata molto competitiva sul circuito cittadino azero, considerato da molti il più veloce al mondo nella sua categoria. La SF90 non si è rivelata performante solo sul lungo rettifilo, come ci si poteva aspettare visti gli scorsi GP: sia Charles Leclerc che Sebastian Vettel si sono distinti anche nella sezione più tortuosa del tracciato.
Merito del massiccio aggiornamento aerodinamico apportato dalla Ferrari alla SF90 per la gara di Baku: le modifiche, tra cui quella all'ala posteriore, consentono alla monoposto della Rossa di generare la giusta deportanza per ben figurare nei cambi di direzione e al contempo portare nella corretta temperatura gli pneumatici, che tendono a raffreddarsi sul dritto. Esattamente quello che è mancato alla Ferrari per dare il filo da torcere alla Mercedes. Riuscirà la Rossa ad imporsi in qualifica questo pomeriggio?
Molto dipenderà da cosa farà la Mercedes: complice anche la cancellazione delle FP1, la scuderia di Brackley ha accusato qualche difficoltà nella messa a punto della vettura. Dopotutto, trovare il giusto compromesso tra deportanza e performance sul dritto a Baku non è facile. Va detto, in ogni caso, che anche lo scorso anno la Mercedes ha faticato a Baku: Lewis Hamilton, per sua stessa ammissione, vinse favorito dalla lotteria della Safety Car. Il passo gara della Mercedes, però, convince.
Per quanto riguarda gli altri team, si è fatta vedere la Toro Rosso con Alexander Albon e Daniil Kvyat: i due piloti del team di Faenza riusciranno ad approdare alla Q3? In qualifica molto dipenderà ovviamente da eventuali errori: i muretti sono molto vicini, e la minima sbavatura può costare cara, non solo a chi lo commette, ma anche a chi non riesce a completare il suo giro veloce per questo motivo. A partire indietro sarà sicuramente Pierre Gasly: il francese della Red Bull scatterà dal fondo della griglia per una penalità comminata per non essersi presentato alla verifica del peso.
Le qualifiche prenderanno il via alle 15.00 italiane.
