F1, GP Baku 2019: Ferrari e Mercedes, le novità tecniche

Pubblicità
Nuovo pacchetto aerodinamico a Baku per la Ferrari; aggiornamenti anche in casa Mercedes. Ecco i dettagli
26 aprile 2019

In occasione del Gran Premio di Baku, in programma in Azerbaijan questo weekend, la Ferrari ha portato un consistente aggiornamento al pacchetto aerodinamico della SF90, pensato per risollevare la china della Rossa dopo un inizio di stagione tutt'altro che facile. I deviatori laterali (A) presentano nuove pinne verticali sul fondo: l'inedita forma serve ad incanalare i flussi d'aria che arrivano dall'anteriore. Ai lati delle pance, poi, è stata aggiunta una pinna orizzontale.

Sul fondo, davanti alle ruote posteriori, sono tornate le tre pinne verticali (B) già viste nei test pre-stagionali a Barcellona. Abbinate al fondo standard, sono utili a deviare i flussi aria all’esterno delle gomme posteriori. A Baku la SF90 vanta anche l'ala posteriore a cucchiaio (C) già vista in Cina nelle libere ma non utlizzata in gara: servirà ad ottimizzare la performance sul lungo rettifilo del circuito cittadino. Leggermente modificata è anche la zona esterna del diffusore posteriore attorno alle tre incurvature verticali (D)

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Si registrano novità anche in casa Mercedes, con una nuova ala posteriore studiata per generare meno resistenza aerodinamica: rispetto alla versione standard, presenta elementi di corda e profondità ridotti. La T-wing posta sul cofano motore vanta un solo flap invece dei due della versione standard. Interessante è la dentellatura del bordo di uscita del profilo principale che non era presente sulla variante utilizzata in precedente. Servirà a ben figurare a Baku? Qualche indicazione in merito arriverà già dalle prove libere di oggi.

Disegno: Gabriele Pirovano

Pubblicità