F1. GP Bahrain, Vasseur: "Ci manca ancora performance da McLaren ma stiamo lavorando nella giusta direzione" e sulla non penalità a Russell...

F1. GP Bahrain, Vasseur: "Ci manca ancora performance da McLaren ma stiamo lavorando nella giusta direzione" e sulla non penalità a Russell...
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Frédéric Vasseur ci spiega quale sia il reale bilancio della Scuderia Ferrari al termine del Gran Premio del Bahrain 2025
13 aprile 2025

Capisco perfettamente la frustrazione di Hamilton, soprattutto se guardiamo come siano andate le libere rispetto alle qualifiche, dove aveva dieci decimi di svantaggio da Leclerc – ha esordito Frédéric Vasseur analizzando il Gran Premio del Bahrain della Scuderia Ferrari ai microfoni di Automoto.it – In gara, però, è stato in grado di fare un grande recupero, un risultato solido che l’ha portato in quanta posizione. Le sue prestazioni erano veramente molto simili a quelle dei primi tre”.

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“Per me è okay il suo andamento data la sua costanza, la sua forza perché con i valori in pista che abbiamo adesso anche due o tre decimi in qualifica cambiano tanto. Lui ha chiaro quale sia l’obiettivo e quale sia il problema da risolvere” ha proseguito il team principal della Rossa. “Non mi aspettavo niente di diverso da parte sua. Dopo la Cina abbiamo parlato di come sia passato dal vincere la Sprint al disastro in gara. Onestamente, in termini di gestione, penso che dobbiamo calmarci un po’ tutti” ha sottolineato riferendosi alle critiche che sono arrivate al sette volte campione del mondo dopo questi primi quattro appuntamenti stagionali, i primi da pilota della Ferrari.

Il problema, quando sei in un team come il nostro, è che i momenti migliori vengono esaltati più di altri, ma quando fatichi vieni criticato il doppio. Dobbiamo riuscire ad avere un approccio consistente, solo così saremo in grado di fare bene. Ma io sono convinto che stiamo facendo lo stesso tipo di lavoro da due anni a questa parte, ovvero quando sono arrivato in Ferrari”. Quanto alla prestazione di Leclerc, che l’ha visto concludere ai piedi del podio come un’estenuante difesa della terza posizione dagli affondi di Lando Norris, Vasseur ha detto che “il crollo nel finale non è dovuto al concetto della vettura o al puro downforce. Abbiamo avuto già diversi stint in cui abbiamo lottato con le McLaren, il primo è stato nella Sprint in Cina, e non c’è una chiara motivazione se non solamente che ci manca un po’ di performance rispetto a loro”.

“Se analizziamo tutta la stagione, penso che ci manchino solamente 2,3 o quattro decimi. Ci manca qualcosa e questo vuol dire solamente che dobbiamo continuare a lavorare. Il downforce fa parte di questo lavoro. Siamo ancora nella prima fase di questo progetto e normalmente andiamo ancora un po’ alla cieca, ma fa parte del gioco. La McLaren da questo punto di vista è avvantaggiata”. Sia Leclerc che Hamilton hanno faticato in partenza per via della strategia di iniziare con le medie mentre gli hanno erano su gomma soft. “Difficile dire quale sia stata la mescola peggiore. Meglio dire che la soft è quella che si è comportata meglio. Il delta tra i vari compounds era decisamente minore rispetto allo scorso anno. L’esempio migliore è stato nel secondo stit dove c’erano sia le hard, che le soft che le medie in pista e tutti hanno provato opzioni diverse perché tutte andavano bene”.

Hamilton ha detto che deve adattare il suo stile di guida alla SF-25. È normale e ci vorrà del tempo. Non cancelli dodici anni di collaborazione con Mercedes in qualche gara. Dal canto nostro, dobbiamo sicuramente migliorare, e vale per chiunque nel team o nel paddock perché è nel DNA di questo sport. Ma Lewis ha la mentalità giusta per riuscirci. Continuiamo a lavorare per adattare l’auto a lui e lui all’auto. È un processo costruttivo che sta andando nella giusta direzione”.

Il problema al transponder di Russell ha influito anche sulla Ferrari

Charles Leclerc avrebbe guadagnato una posizione, e di conseguenza il podio, il primo della stagione, se George Russell avesse ricevuto una penalità per aver azionato accidentalmente il DRS quando non poteva. Tuttavia, Fred Vasseur ha subito respinto la possibilità che la FIA avrebbe assegnato 5 secondi di penalità. D’accordo con questa teoria anche Toto Wolff che ha sottolineato dei problemi nel sistema della Formula 1. “Noi non abbiamo avuto quel tipo di problema con il trasponder come Russell. Anche quando eravamo molto vicini, non avevamo la possibilità di azionare il DRS sullo schermo. Penso che lui abbia dovuto resettare il sistema passando all’attivazione manuale. E sicuramente non è una procedura semplice per un pilota che non ha più il DRS automatico. Con il suo problema con il transponder, anche tutti gli altri hanno avuto quel problema” ha chiosato il team principal.

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