F1. GP Bahrain, Vasseur: "5 decimi da McLaren sono tanti, ma gli aggiornamenti della Ferrari funzionano"

F1. GP Bahrain, Vasseur: "5 decimi da McLaren sono tanti, ma gli aggiornamenti della Ferrari funzionano"
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Tra nuove soluzioni aerodinamiche e vecchie difficoltà, la SF-25 cerca risposte a Sakhir. Vasseur predica pazienza, ma la rincorsa è già iniziata
11 aprile 2025

Cinque decimi sono un gap importante” ha subito ammesso Frédéric Vasseur al termine della prima giornata in pista al Gran Premio del Bahrain 2025, quarto appuntamento stagionale della Formula 1. “La McLaren ha un vantaggio da inizio anno, lo sappiamo. In certe condizioni, come oggi, quel margine può oscillare tra i due e i tre decimi. Tocca a noi sfruttare tutto al meglio, lavorare senza commettere errori e cercare di colmare il distacco”.

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Questo weekend sarà molto importante per la Scuderia Ferrari che ha portato qui a Sakhir, sede anche dei test prestagionali di due mesi fa per avere dati il più attendibili possibili, il primo pacchetto di aggiornamenti per la SF- 25. “Abbiamo rilevato un buon incremento di carico aerodinamico, in linea con quanto previsto. Il feedback dalla pista e dalla fabbrica è positivo” ha proseguito Vasseur ai microfoni di Sky Sport F1. Le novità riguardano soprattutto il fondo e il retrotreno della vettura. Essendo programmati da diverso tempo, questi sviluppi non mira a risolvere nello specifico i problemi individuati nei primi Gran Premi di questa stagione che riguardano in particolare la zona del retrotreno e dunque l’altezza della vettura da terra.

E per fare questo lavoro, la Scuderia di Maranello aveva bisogno di un nuovo fondo, zona viscerale di questo regolamento ad effetto suolo giunto ormai al suo ultimo anno di vita. Per avere performance bisogna andare quanto più possibile rasoterra, cosa che per i primi appuntamenti la SF-25 non è riuscita a fare perdendo punti di carico aerodinamico. “Non è facile dare un riscontro preciso oggi, dobbiamo mettere insieme tutti i dati. Anche perché con queste condizioni, se le gomme si surriscaldano, perdi gran parte della prestazione. Oggi non era la giornata in cui fare il tempo, ma quella in cui mettere tutto insieme” ha aggiunto il team principal. Sia a Maranello che in pista in Bahrain dovranno ora lavorare nell’analisi dei dati in vista delle qualifiche di domani, ancora punto debole della Scuderia. “Lewis era molto vicino a Piastri fino all’ultima curva, poi un errore gli ha fatto perdere il tempo. Ma il potenziale c’era”.

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