F1. GP Bahrain, McLaren domina anche le FP3 con Piastri e Norris. Terzo Leclerc e 10° Hamilton

A differenza della FP2 di ieri pomeriggio, i piloti hanno girato sotto il sole cocente di Sakhir che ha alterato nuovamente le prestazioni in pista con il grip che è calato mettendo in difficoltà il lavoro di preparazione in vista delle qualifiche che inizieranno tra qualche ora. Nella sessione cronometrata la situazione cambierà ancora dato che il sole farà spazio alle luci artificiali e di conseguenza ed un’aria leggermente (per quanto possibile dati i 30°C e più) più fresca. A rendere ancora più altalenanti le prestazioni è stato il vento che è aumentato di 20 km/h rispetto alla giornata di ieri, anche se nella stessa direzione. Ma queste monoposto ad effetto suolo sono estremamente soggette ai cambi di flusso d’aria dovuti alle folate di vento.

I piloti hanno atteso prima di scendere in pista e dare il via alla terza ed ultima sessione di prove libere sperando di una situazione più ottimale per raccogliere dai dati attendibili sia per il passo gara in vista di domani che per il giro secco per le qualifiche. La scelta, però, è stata dettata anche dal basso numero di set a disposizione per i long run; solamente Yuki Tsunoda e Max Verstappen avevano, infatti, a disposizione due treni di gomme hard mentre gli altri hanno dovuto lavorare sulle mescole medie e soft.

A dettare il passo nella FP3 è stata nuovamente la McLaren che ha confermato la sua supremazia sulla pista del Bahrain con Oscar Piastri e Lando Norris davanti a Charles Leclerc. I distacchi sono notevoli e potrebbero addirittura aumentare con l’abbassamento delle temperature previste da oggi fino alla gara di domani. Il monegasco ha cercato, forte anche degli aggiornamenti alla SF-25, di avvicinarsi il più possibile alla MCL39 ma otto decimi sono ancora molto su una pista come della di Sakhir. Inoltre, il numero #16 è dovuto rientrare ai box dopo aver perso lo specchietto della sua vettura al passaggio sui cordoli. Le Mercedes di George Russell ed Andrea Kimi Antonelli restano in lotta chiudendo la sessione con il quarto e quinto tempo. Pierre Gasly è riuscito a salire in sesta posizione precedendo Isack Hadjar, Max Verstappen, Carlos Sanz e Lewis Hamilton.

Il sette volte campione del mondo, a differenza del monegasco, sta faticando a trovare il giusto feeling con la nuova SF-25 di Maranello, tanto da aver chiuso a +1.565 dalla McLaren di Oscar Piastri, punto di riferimento della sessione. Undicesimo Esteban Ocon seguito da Jack Doohan, Liam Lawson, Fernando Alonso, Alexander Albon, Oliver Bearman, Lance Stroll, Gabriel Bortoleto e Nico Hulkenberg che ha avuto un problema con l’antistallo in curva 8 della sua Kick-Sauber che ha neutralizzato la FP3 per qualche minuto con il regime di Virtual Safety Car. Ultimo Yuki Tsunoda che ha avuto solamente un tentativo con la gomma soft lavorando sulla simulazione passo gara con le hard.