Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
I colpi di scena non sono mancati al Gran Premio del Bahrain, quarto appuntamento stagionale della Formula 1. Charles Leclerc sperava di chiudere sul podio per la prima volta in questo 2025; le speranze, come dice il detto, sono le ultime a morire dato che George Russell potrebbe ricevere una penalità per permetterebbe al monegasco di passare dalla quarta alla terza posizione.
Aggiornamento: Leclerc resta quarto, nessuna penalità per Russell.
Partito dalla prima fila, grazie ad una posizione di penalità inflitta al termine delle qualifiche a George Russell, il numero #16 della Scuderia Ferrari ha pagato al via la scelta della mescola media. Lui, insieme al compagno di squadra e pochi altri, ha infatti deciso di non utilizzare la soft per estendere il primo stint. Tuttavia, questo jolly non è valso tanto quanto previsto dal team di Maranello ma Charles Leclerc ha comunque mantenuto duro, soprattutto nel finale, quando ha difeso con le unghie e con i denti la terza posizione. Però non ha potuto fare molto difronte ai numerosi attacchi da parte di Lando Norris che l’ha poi superato e conquistato il podio. Ma non è ancora detta l’ultima parola.
“Mi è sembrato che non fossimo abbastanza veloci – ha ammesso ai nostri microfoni il pilota della Rossa al termine della gara – in qualsiasi modo analizziamo la situazione. Abbiamo spinto molto nel primo stint e poi nel secondo, quando siamo sembrati più forti per via del degrado. Ma nel momento in cui eravamo tutti sulla stessa barca degli altri sul finale ed abbiamo sofferto sul passo gara, esattamente come all’inizio. È come se il passo fosse sparito e quando accade, qualsiasi strategia provi, sei sempre dalla parte sbagliata della storia. Ripeto, non siamo abbastanza veloci”.
“Ad un certo punto ho pensato che potessimo provare con una sola sosta, ma alla fine abbiamo fatto la scelta giusta andando con due, soprattutto visto l’arrivo della Safety Car. Nessuno, ovviamente, sapeva che ci sarebbe stata la neutralizzazione, ma siamo riusciti comunque fa fare la cosa giusta. Forse è stata anche compromettente dato che avevo il vantaggio di essere su una media ancora nuova, ma non ha cambiato il risultato complessivo di molto. Poi ho iniziato a faticare dietro a Russell e le mie gomme si sono surriscaldate. Avremmo potuto cercare di spingerlo a dare di più, e sarebbe stato l’ideale, ma non ci siamo riusciti”.
“Guardando cosa avessimo tra le mani, le hard sono state la scelta giusta. Ma quando guardi a come ha gestito Russell le soft fino alla fine, ci siamo fatti qualche domanda. Tuttavia, per noi non era una scelta possibile. Riguarderemo il tutto ma non è stato un game-chancer. Sicuramente gli aggiornamenti al fondo ci hanno aiutato avere più grip e più downforce. Soprattutto nel bilancio ci ha aiutato ad estrarre al massimo dalla macchina che abbiamo. Ma niente più di questo McLaren ha ancora un grande vantaggio, soprattutto in termini di gestione delle temperature così alto. Però noi dobbiamo concentraci su noi stessi come team perché dobbiamo riuscire a fare altri step in avanti” ha chiosato Leclerc.