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“Posso dire che al momento siamo da qualche parte nella metà classifica. Siamo dieci auto che sono veramente molto vicine tra loro quindi tornare qui, dopo quasi due mesi dai test, è importante per capire quali miglioramenti abbiamo fatto. Ci sono margini veramente molto ristretti e noi dobbiamo cercare di ampliarli per avvicinarci sempre di più alla top 10 e dunque alla zona punti” ha dichiarato ai nostri microfoni Nico Hulkenberg alla vigilia del Gran Premio del Bahrain, quarto appuntamento stagionale della Formula 1.
“Dal mio punto di vista – ha proseguito il tedesco – ammetto di essere felice del feeling con la macchina. Mi aspetto solamente di poter migliorare dato che con il passare del tempo mi sentirò sempre più a mio agio in questo nuova ambiente, ovvero la Sauber”. Sicuramente tornare su una pista come quella di Sakhir aiuterà Hulkenberg ad entrare sempre più in sintonia con la C54, una vettura che, pur avendo lo stesso motore della Haas che ha guidato fino allo scorso anno, si differenzia da tutto quello a cui si era abituato in passato. “Spero che vada bene questo weekend anche se mi aspetto che sia veramente molto serrato dato che a metà classifica siamo molto competitivi. Non ci vuole molto per passare da un finale positivo ad uno negativo”.
“Non posso dire con certezza se oggi è il pilota a fare veramente la differenza in pista. Molti lo dicono ma una cosa è certa: tutti noi cerchiamo di performare sempre e comunque al massimo delle nostre possibilità. Aumentare di livello e non fare errori sono all’ordine del giorno per noi piloti che vogliamo fare sempre bene” ha aggiunto Hulkenberg. “Questa pista mi piace molto, in particolare il primo settore. È molto fluido a cui poi segue una parte più lenta e con curve molto tecniche. Spero di fare bene in qualifica dato che le performance stanno convergendo molto. Lo abbiamo visto a Suzuka quanto sia diventato complicato sorpassare, anche se lì c’era un degrado molto basso che ci ha stupiti. Quindi si, la track position è molto importante con queste auto, dobbiamo farlo per noi e per tutto il team che sta lavorando molto duramente per migliorare in tutti gli ambiti, dagli aggiornamenti alle strategie. È importante fare bene sul giro secco, ma anche in gara con il ritmo giusto”.
“Avere qualcuno come Jonathan Wheatley [alla sua prima apparizione in pista come team principal di Kick Sauber dopo l’addio a Red Bull] è molto bello per la squadra. Certo iniziare nel bel mezzo di una tripletta non deve essere facile per lui date tutte le cose da fare. Una persona d’esperienza come lui sarà sicuramente positiva e non ci sono dubbi sull’importanza del suo contributo per il team” ha dato il benvenuto Hulkenberg a Wheatley in Sauber in attesa che il prossimo anno debutti il progetto Formula 1 di Audi, che vede l’inglese a capo insieme a Mattia Binotto. “Gabriel ha detto che è complicato per lui gestire questa situazione? Beh... dal canto mio dico che ci sono abituato dato che sono tanti anni che mi trovo in questa stessa situazione. Ripeto, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio ma in questo modo è importante anche essere nel team giusto al momento giusto per lottare per podi e vittorie costantemente. Ma lui è molto giovane ed avrà sicuramente tempo per mostrare a tutti quanto vale. Adesso dobbiamo massimizzare quello che abbiamo ed essere sempre pronti per conquistare la zona punti” ha chiosato il tedesco.