Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
“Quando ho attraversato il traguardo ho provato diverse emozioni perché odio veramente tanto perdere una posizione all’ultimo giro” ha ammesso ai nostri microfoni Pierre Gasly commentando il sorpasso subito all’ultima curva da parte di Max Verstappen al Gran Premio del Bahrain. “Abbiamo lavorato così duramente, sofferto ben 20 giri per cercare di tenerlo dietro, quindi è frustrante ma c’era anche adrenalina” ha proseguito il francese che, con la sua settima posizione, ha conquistato i primi punti stagionali di Alpine.
“Riguardando alle scorse settimane, dove non abbiamo mai lottato per la zona punti, ad oggi che ero in un duello con Max che invece ha vinto, posso dire che è il modo migliore per dimostrare quanto siamo migliorando come squadra. La vettura è finalmente competitiva, sia in gara che in qualifica. Abbiamo fatto bene anche con i pit-stop e in termini di strategia. Siamo stati un po’ sfortunati con il timing della Safety Car che ci ha fatto perdere terreno su Hamilton, ma sono comunque soddisfatto” ha continuato Gasly la sua analisi al termine del quarto appuntamento stagionale della Formula 1.
“La frustrazione per quel sorpasso è tanta perché ero riuscito ad aprire un buon distacco da Verstappen, ma anche con Lewis e tutti gli altri. Abbiamo fatto bene per tutti i 57 giri, poi ho preso alcuni pezzi di carbonio che penso siano frutto di un contatto di Yuki Tsunoda. Anche se non è stato del tutto positivo per noi, siamo comunque riusciti a chiudere in settima posizione e conquistare i primi punti della stagione. Tuttavia, non ho alcun tipo di idea di come andrà la prossima idea e perché eravamo così forti qui, forse il vento. Ad inizio stagione avevamo alte aspettative, poi in Cina e in Giappone abbiamo faticato molto. Ma l’importante per noi è capire adesso da dove siano venute fuori queste prestazioni qui in Bahrain in modo tale da applicarle anche alle prossime gare” ha chiosato Gasly.