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La doppietta di Red Bull è arrivata in questa prima giornata del weekend del GP di F1 del Bahrain ma non nelle posizioni che ci si aspettava. Invece di ottenere la prima e la seconda posizione, Max Verstappen e Sergio Perez si sono resi autori del secondo tempo l’olandese, e del terzo il messicano. Inaspettatamente, il team con base a Milton Keynes ha perso la sfida contro l’Aston Martin di Fernando Alonso. Allo stesso tempo, invece, Red Bull ha battuto Ferrari, solo quarta con Leclerc e quattordicesima con Sainz, e con Mercedes, ottavo crono per Hamilton e tredicesimo per Russell.
L’obiettivo può considerarsi raggiunto? Sentiamo cosa ne pensano i due piloti.
“L’inizio di giornata è stato difficile – ha raccontato Max Verstappen. – Voglio dire, le Prove Libere 1 sono state proprio brutte. Non riuscivo a trovare il bilanciamento, il che è strano perché lo abbiamo provato nei test. Alcune cose non erano proprio fantastiche e dobbiamo ancora provare altre soluzioni.”
“Anche se nemmeno l’avvio delle Prove Libere 2 era un granché, siamo riusciti a tirare fuori un buon tempo nel passo corto e la macchina sembrava più compatta. Per il passo lungo, con tutto quello che abbiamo provato, sono sorpreso del passo che avevamo: non era male.”
“Devo ancora trovare il mio ritmo, - ha spiegato il due volte campione del mondo – Loro (Aston Martin, n.d.r.) sono stati velocissimi ma si vedeva già dai test che avevano un ottimo ritmo. Oggi hanno avuto una bellissima giornata.”
In definitiva, per il pilota la velocità c’è ma manca qualcosa.
“Se riesco a spingere la macchina in un giro al massimo possiamo essere molto veloci ma dobbiamo anche cercare di non finire fuori ritmo.”
Per quanto riguarda Perez, il messicano aveva finito la FP1 in prima piazza davanti ad Alonso. Nelle FP2, invece, si è classificato terzo dietro allo spagnolo e al compagno di squadra.
“È stato difficile essere lì fuori – le condizioni sono abbastanza simili al test ma le temperature dal mattino al pomeriggio cambiano molto,” ha affermato il pilota Red Bull.
“Abbiamo ancora del lavoro da fare sul giro e questo ci metterà automaticamente in una forma migliore per il passo lungo. Abbiamo esplorato la macchina un po’ oggi, quindi avremo una buona direzione per domani.”
“Penso che sicuramente le due Aston Martin, le Ferrari, siano vicine al top ma sarà importante vedere chi fa il miglior giro domani e chi ha il passo migliore domenica.”