F1 GP Bahrain 2023: Tutte le News in diretta dal Bahrain

F1 GP Bahrain 2023: Tutte le News in diretta dal Bahrain
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Le prime indiscrezioni dal paddock direttamente dal nostro inviato
4 marzo 2023

Luca Colajanni responsabile comunicazione Motorsport Pirelli

L’annuncio, ammesso che lo facciano, dovrebbe arrivare a breve ma è certo che Luca Colajanni sarà il responsabile comunicazione Pirelli Motorsport al posto del dimissionario Matteo Bonciani. Colajanni, con esperienza alla Ferrari, Marussia, Liberty Media, FIT fa ritorno nel circus iridato dove seguirà la comunicazione di Pirelli in special modo per la F.1. Il suo debutto dovrebbe avvenire dal prossimo GP di Jeddah.

Andrea Cremonesi ad Aci Sport per Monza e Imola F.1

Un altro tassello nella galassia della comunicazione va al suo posto. Andrea Cremonesi sarà responsabile Aci Sport nei rapporti con i GP di Monza e Imola e risponderà a Marco Ferrari. Cremonesi è un giornalista con una lunga esperienza in F.1 come inviato della Gazzetta Dello Sport e come responsabile pagine locali del Corriere della Sera. Da sempre grande appassionato e conoscitore del circus iridato, è la persona giusta per la conoscenza e la passione per il motor sport e nei suoi rapporti con gli autodromi e struttura di comunicazione farà da collante con Liberty Media dove ritrova l’amico Stefano Domenicali.

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Matteo Losa capo ufficio stampa autodromo di Monza

Dopo l’esonero a sorpresa di Alessandro Conte come responsabile della comunicazione, l’autodromo di Monza vede il ritorno di Matteo Losa all’ufficio stampa del circuito con il supporto di Federico Martignani. I due avranno molto lavoro da fare in vista della stagione di corse che scatta a breve.

Monza in alto mare i lavori per il circuito

Ormai è una lotta contro il tempo visto che l’autodromo di Monza non ha ancora completato l’iter per i lavori previsti. Il GP del prossimo settembre è al vaglio delle strutture politiche e organizzative. A Londra, prima del GP, Stefano Domenicali ha chiesto precise garanzie in merito ma la recente scoperta di altre tribune abusive ha riaperto la vicenda che lo scorso settembre aveva portato al sequestro della fan zone. In commissione edilizia del comune di Monza, a quanto ne sappiamo in data odierna, non è ancora arrivata alcuna comunicazione sui lavori dei sottopassi. Il senatore Massimiliano Romeo, della Lega, che è stato uno dei fautori del finanziamento della Regione Lombardia a supporto della gara, ha parlato chiaramente di tempi da accorciare e nel caso di nominare un commissario straordinario per la realizzazione dei 5 sottopassi, lavori che potrebbero però slittare non prima di ottobre. Infatti adesso è troppo tardi, viste anche le lungaggini burocratiche. Di certo una situazione difficile, ma è anche vero che ci si sono messi i responsabili dell’autodromo (che devono fronteggiare anche le indagini della magistratura in merito ai problemi della passata edizione e che non sono ancora giunte a conclusioni). Un bel problema per il presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani, il cui impegno nel portare due GP in Italia, unica nazione europea (a parte gli USA che ne hanno tre) viene vanificato da una serie di problemi indipendenti dal suo lavoro, anche se certe scelte possono far riferimento ad ACI. Sperando che la situazione si sblocchi e che il futuro della gara possa essere roseo.

Agostini e Ciabatti, dalla MotoGP alla F.1

Ospiti d’eccezione in Bahrain Giacomo Agostini, in compagnia dell’amico Romi Gai, e Paolo Ciabatti di Ducati. I due erano nel Golfo Persico invitati dagli organizzatori, ma hanno anche approfittato della situazione per capire come si muove la F.1 e traslare idee nella MotoGP che da quest’anno avrà 21 gare sprint: “Dal niente al troppo, manca una via di mezzo” ha detto Ciabatti “anche perché aumenta la tensione e il rischio di cadute dei piloti al sabato potrebbe vanificare poi la gara della domenica, la MotoGP non è la F.1, che pure di gare sprint ne ha sei invece di 21, e se rompi la macchina hai meno problemi rispetto a noi delle due ruote”. Agostini invece è venuto a godersi una sorta di vacanza: “Da noi fa freddo qui almeno c’è il sole e fa caldo” ha detto il campione bergamasco.

Liberty Media ha rifiutato offerta libica!

La F.1 è sempre più appetibile nel mondo arabo. Dopo i dubbi sul via della prossima stagione, coincidente col Ramadan (e quindi Arabia e Bahrain praticamente esclusi) si è saputo che un fondo di investimento libico ha fatto una offerta per entrare nel circus iridato. L’offerta è stata fatta tramite un emissario italiano, con un passato alla Stet, ma a quanto pare non c’erano le garanzie necessarie richieste da Liberty Media. Quello che è certo è che oltre agli investimenti del fondo sovrano saudita, il PIF, i GP in Bahrain, Qatar, Arabia ed Emirati, anche il Kuwait vorrebbe una gara e che addirittura si stia creando un pool per un team e un pilota arabo.

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