F1, GP Bahrain 2023, Mercedes battuta da un "nemico" comune: Alonso
La prima gara della stagione si è conclusa meno peggio di quanto non ci si aspettasse per Mercedes, per quanto il team di Brackley si sia trovato davanti un avversario completamente nuovo: Aston Martin, in particolare Fernando Alonso.
Il pilota di Oviedo è riuscito a risalire di posizioni sino a raggiungere il podio, ottenendo una rivincita personale con dei sorpassi mozzafiato che hanno messo al tappeto sia Ferrari che Mercedes. Nel caso di quest’ultima, la AMR23 dello spagnolo ha superato entrambi i suoi piloti, sebbene sia Russell che Hamilton ce l’abbiano messa tutta per non soccombere.
Hamilton, quinto alla fine della gara, ha detto di aver fatto tutto il possibile.
“Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, oggi. Siamo il quarto team più veloce ora, e Ferrari ed Aston sono più semplicemente più rapidi di noi. Ero ad un secondo da Sainz ma non riuscivo a tenere il ritmo e lui si è allontanato nei giri finali.”
“Vivissime congratulazioni a Fernando, e anche ad Aston Martin. Hanno fatto un lavoro grandioso oggi.”
Il pilota inglese ha poi spiegato i problemi della W14. “Abbiamo ancora tantissimo da fare sulla macchina. Appena metteremo su più carico nella parte anteriore e posteriore prenderemo il ritmo. Sappiamo di non essere dove dobbiamo essere ma continuerò a supportare il team e prendere più punti possibili.”
Russell ha invece concluso il Gran Premio settimo. “Manchiamo nella performance – ha specificato – e siamo molto indietro rispetto a dove vogliamo. Le Aston Martin sono il pacchetto sorprendente quest’anno ed il nostro deficit rispetto a Red Bull e agli altri davanti è troppo grande. Per quanto suoni sciocco, non c’è alcun problema fondamentale sulla macchina se non che manchi di carico aerodinamico.”
