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Ferrari ha iniziato il venerdì del GP del Bahrain 2023 con un piazzamento dolceamaro. Il Cavallino Rampante si è dovuto accontentare del quarto posto di Charles Leclerc, alle spalle di una velocissima Aston Martin guidata da Fernando Alonso e le Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez. Alle spalle del monegasco, si è piazzato Nico Hulkenberg, tornato in F1 dopo uno stop forzato, al volante della Haas.
Carlos Sainz ha invece ottenuto una quattordicesima piazza, alle spalle della Mercedes di George Russell. Le premesse prestazionali della SF-23 erano ben diverse da questo risultato, considerando anche il problema subito da Leclerc, ovvero il fondo strisciato sull’asfalto durante le FP2 e un consumo gomme eccessivo.
Charles Leclerc, tuttavia, mantiene salda la fiducia nel Cavallino Rampante, sebbene affermi che la Pole sia un risultato che attualmente sembri fuori portata. Il monegasco ha definito “inconsistenti” i test, al contrario della monoposto di oggi che ha un buon feeling.
Inoltre, appare evidente che Red Bull abbia un passo migliore, anche se di poco, ma è ancora presto per affermarlo con certezza. “È confermato che la Red Bull sembra un po' più veloce, forse anche Aston Martin ma dobbiamo verificare domani.”
Che cosa attenderci dalla Rossa per questo weekend? Secondo il numero 16, non ci si può ancora sbilanciare in una pole.
“E' presto ancora per il weekend, vediamo se sabato sarà confermato quello che penso. Non penso che avremo la performance per fare la pole, cerchiamo di essere nel gruppo e cogliere le opportunità. Sembra che abbiamo un po' di margine, ma non conosciamo il lavoro degli altri”.
Ben più deluso è l’altro alfiere del Cavallino Rampante. Sainz, dopo un venerdì opposto rispetto al compagno di squadra, spiega che il problema è stato che erano intenti a sperimentare delle cose e che la macchina “semplicemente non ha risposto come mi aspettavo, o come ha fatto durante i test”.
Inoltre, lo spagnolo di Madrid ha spiegato che sta soffrendo “un po’” per il bilanciamento.
“Sto facendo un po’ fatica con il bilanciamento, è un po’ più fuori posto rispetto a come era nei test ma stiamo controllando bene perché avvenga – e ci aspettiamo di rimettere tutto a posto per domani.”
Le due sessioni di prove, quindi, erano un esperimento, atto a testare alcune soluzioni per vedere cosa funzioni e cosa meno.
“Stavamo solo provando alcune cose sulla monoposto, provando a finalizzare un po’ di cose che volevamo provare nelle Prove Libere 1, consumando le gomme Medie di cui volevamo liberarci per usare le Soft nella sera.”
“Non è andato come volevamo, e chiaramente non l’abbiamo fatto apposta – ha continuato Sainz – ma era solo un test che non è andato per il meglio.”