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Fernando Alonso si è preso una piccola rivincita. Dopo essersi lanciato in una nuova sfida a 41 anni e con 2 mondiali vinti, lo spagnolo è riuscito a segnare il crono più veloce delle Prove Libere 2 del primo GP della stagione 2023 di F1 in Bahrain.
Questo è per Alonso, ma anche per il team Aston Martin, un risultato particolarmente incoraggiante, che inneggia ad una squadra che non si arrende e vuole migliorare sempre di più, sfuggendo all’intoppo della metà griglia.
L’inizio di stagione per il team inglese è stato in salita. Sebbene il passo fosse già migliorato, grazie alle indicazioni puntuali di un veterano della F1 come lo spagnolo, Aston Martin ha dovuto fare a meno nei test di Lance Stroll, costretto fuori dalla monoposto per un infortunio.
Stroll è riuscito a prendere parte al venerdì del Gran Premio ma il dolore alla mano infortunata gli ha impedito di performare al suo meglio, con il volante che non è stato diretto correttamente proprio a causa del dolore.
Alonso è stato impeccabile, sfruttando un’ottima vettura con il solito talento e l’inesauribile grinta, assicurandosi il primo crono delle Prove Libere 2.
Il risultato è rassicurante ma, per lo spagnolo, non si tratta che dell’inizio.
“Si tratta di un passo nella giusta direzione, la macchina mi dà bei feeling ma non possiamo ragionare in termini di tempi,” ha detto l’alfiere Aston Martin.
“È ancora presto, - ha continuato - dobbiamo cambiare e rafforzare varie cose nella macchina. È un processo lungo e interessante ma noi siamo contenti. Vediamo cosa accadrà nelle prime gare. Per ora, i test sono buoni.”