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Non poteva che essere Verstappen il primo poleman della stagione di F1 2023. L'olandese a Sakhir ha dato il meglio di sè nell'ultima sessione di qualifiche, combattendo contro il compagno di squadra, secondo. Ferrari si è fermata in seconda fila, con Leclerc che ha rinunciato a segnare l'ultimo crono per salvare un treno gomme per la gara di domenica.
Aston Martin ha confermato una posizione di forza rispetto agli avversari, firmandosi terza forza in pista dietro la prestigiosa Mercedes. McLaren si è confermata in difficolttà, aiutata da un agguerrito Norris che riesce a sfiorare il Q3.
Il Q1 è partito con un grosso campanello d’allarme per Ferrari. A pochi minuti dall’inizio la SF-23 di Leclerc ha perso dei pezzi in pista con conseguente bandiera rossa, nonostante un ritmo in partenza positivo. Aston Martin ha mantenuto intatta la propria velocità con Stroll prima e Alonso poi in grado di conquistare la prima posizione.
Stroll è riuscito a farsi valere anche nelle Q2. Nonostante l’infortunio, il pilota canadese è riuscito a soffiare a Lando Norris la qualificazione al Q3, lasciando al rivale un’undicesima piazza che deve bastare, considerata la condizione attuale delle performance della sua MCL60. Red Bull è tornata a fare paura, con Verstappen pronto a lottare per la pole contro Ferrari.
Il Q3 è stato una lotta a quattro team. Red Bull ha lanciato il miglior tempo, Verstappen riconquista la pole. L’alfiere del team di Milton Keynes ha continuato a migliorare nel corso dei dieci minuti finali, mentre Perez ha mostrato un ritmo sorprendente, arrivando a pochissima distanza dall’olandese. La seconda forza è stata Ferrari, con Leclerc che ha chiuso in terza posizione ma non ha potuto fare l’ultimo tentativo ed ha concluso la sessione fuori dalla macchina. Sainz segue il compagno di squadra in quarta, dopo aver rischiato con un’ottima Aston Martin, terza scuderia migliore in pista davanti anche agli otto volte campioni del mondo di Mercedes.
PROVISIONAL CLASSIFICATION
— Formula 1 (@F1) March 4, 2023
Here's how everyone crossed the line in our first qualiying session of the season!#BahrainGP #F1 pic.twitter.com/tUOEzkNvjW
17:07: Ultimo minuto delle qualifiche. Perez e Sainz chiamati a migliorarsi
17:05: Mercedes chiude il giro. Hamilton settimo,Russell davanti a Sainz, quinto
17:04: Partito il giro anche di Hulkenbergr. Alonso dà tutto, cercando di battere il compagno di squadra
17:01: Sainz si ferma quarto dietro Perez, Leclerc e Verstappen ancora il più veloce. Stroll ancora quinto
17:00: Il primo tentativo inaugurato da Verstappen, seguito dal compagno di squadra Perez, lo seguono i piloti Ferrari, prima Leclerc e poi Sainz
16:58: Partono gli ultimi dieci minuti delle qualifiche di Sakhir, con Red Bull e Ferrari pronte a fare il crono migliore per assicurarsi la pole.
16:52: Le Q2 si sono concluse con Stroll che riesce ad ottenere il decimo posto eliminando un ottimo Norris. Con la MCL60 attuale, quella dell'inglese è già un'impresa.
16:45: I primi cinque piloti sono con gomme nuove, gomma nuova per Stroll ed Hamilton. Ferrari chiamata al giro perfetto. Hulkenberg sembra qualificato per un clamoroso Q3
16:27: Norris riesce a qualificarsi per il Q2 con un colpo di reni. Hulkenberg finisce in sesta posizione. Pari tempo fra Norrsi e Sargeant, sul filo del rasoio, vale quello di Norris perchè l'ha siglato per primo. Esclusi Sargeant, Gasly, Piastri, magnussen e De Vries
16:24: Assetto cambiato per Sainz, si sceglie quello di Leclerc. Stanno migliorando tutti in pista per l'ultimo tentativo.
16:23: Red Bull costretta a fare un secondo tentativo mentre Leclerc e Alonso girano su gomma usata
16:21: McLaren esclusa dal Q2 con entrambi i piloti. Il neo team principal Andrea Stella ha avvisato che ci sono delle difficoltà quest'anno ma contano di migliorare. Sainz sembra più veloce e sicuro della scorsa sessione serale, le FP2 del venerdì.
16:19: La pista continua a migliorare, quattro piloti di quattro scuderie si sfidano per passare il turno, con ancora 5 minuti davanti.
16:15: Primo riscontro di Verstappen, tutti a parità di gomma. Sono tutti sul centesimo nel primo settore, tempo veloce di Leclerc ma Russell inizia a spingere, Stroll è davanti con Aston Martin, superato da Alonso.
16:13: La Q1 riparte, scartata la gomma Media. De Vries appare in difficoltà ma la sua AlphaTauri funziona meglio delle FP3, in cui è arrivato ultimo.
16:10: Dalla SF-23 di Leclerc si è staccata la parte inferiore dell'ala di gabbiano destra, un danno che il team cerca di aggiustare con il nastro adesivo. Si ricomincia fra un minuto.
16:04: Ferrari era partita bene ma Leclerc ha perso dei pezzi dalle alette, che hanno portato alla bandiera rossa.
Le luci si accendono sulle prime qualifiche della stagione 2023 di F1 in Bahrain, colme di promesse ancora da mantenere. È il caso di Red Bull, pronta a riprendere l’azione in pista da dove l’ha interrotta, con un dominio assoluto che nella stagione 2022 l’ha portata ad essere incoronata Campione del Mondo nella Classifica Costruttori per la prima volta dal lontano 2013 e in quella Piloti, con Max Verstappen in possesso del secondo titolo mondiale – generico e consecutivo. La forza della scuderia di Milton Keynes sembra indiscutibile anche in questa stagione, basandosi sulle prime e mutevoli impressioni di tre giorni di test e tre sessioni di prove libere. A differenza del 2022, tuttavia, Red Bull sembra avere degli avversari.
Uno di questi è Ferrari. Il team italiano ha portato nel 2023 una monoposto veloce e consistente ma non esente da problemi. Le sue ali “ballerine” continuano a fare sudare freddo i Tifosi, così come il consumo gomme è parso molto elevato. Il momento della verità è già questo sabato, con tutti i team pronti a confrontarsi nello stesso modo, e il Cavallino Rampante è chiamato a dare una risposta pronta ed efficace già a partire da queste prime qualifiche.
Per Mercedes, la situazione sembra migliorata rispetto all’anno precedente ma non nella misura in cui vorrebbe. Alla fine del venerdì, Hamilton ha lamentato una distanza maggiore al secondo da Red Bull, vero rivale dell’intero Circus, e ha poi specificato che sì, colmare il gap è possibile, ma farlo nel corso di questo weekend sembra improbabile.
Tutti gli occhi saranno addosso ad Aston Martin. Il team di Silverstone ha stupito tutti con un ritmo incalzante già nei test prestagionali ed ha confermato le sue prestazioni nel corso delle Prove Libere, specialmente con il crono segnato da Alonso nelle FP2, il più veloce della sessione davanti ai due piloti Red Bull. Occhi aperti per queste qualifiche, che partiranno alle 16:00 italiane.