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Nelle qualifiche del Gran Premio del Bahrain Charles Leclerc ha riportato la Ferrari davanti a tutti nella prima qualifica della stagione dopo quindici anni, aggiudicandosi la sfida per la pole negli ultimi minuti con Max Verstappen e Carlos Sainz. La prima risposta del mondiale 2022 è una Mercedes che al momento è terza forza del campionato, con Lewis Hamilton quinto, mai in lotta con le Ferrari e Verstappen, e George Russell soltanto nono ed autore di un brutto esordio con le Frecce d'Argento.
Come Venerdì, in Q1 e Q2 anche nelle Q3 il primo settore si conferma favorevole a Verstappen che è più veloce delle Ferrari. Sainz riesce a fare meglio nel T1 come per tutta la sessione di Leclerc, il quale accusa un distacco di un decimo dal campione del mondo, e di 69 millesimi dal compagno di squadra. Vicinissimo al monegasco Perez, che ipoteca il quarto posto già nel primo settore. Tratto di pista in cui si evidenziano i problemi principali della W13 nelle curve veloci, con Hamilton che riesce comunque a limitare i danni, mentre Russell prende quasi un secondo da Verstappen ed è più lento anche di Alonso e Gasly. Invece la power unit della Ferrari permette a Bottas e Magnussen dopo essersi qualificati alla Q3, di transitare in quinta e sesta posizione.
Situazione simile alle FP2 anche nella parte centrale, con Leclerc il quale ribadisce che oltre al motore superfast una delle qualità della F1-75 è nelle curve di bassa-media velocità che gli permette di fare nuovamente la differenza recuperando il gap accusato nel T1, infliggendo un distacco di un decimo a Verstappen. Sainz in questo tratto vedrà sfuggire la prima fila non ripetendo il T2 del primo tentativo perdendo un decimo anche da Perez. La W13 conferma che nelle curve lente è più competitiva, con Hamilton che fa il quarto intermedio ed è più veloce di Sainz, e Russell sembra poter almeno lottare con Bottas, Magnussen e Alonso che non ripetono il primo settore.
Leclerc e Verstappen peggiorano il T3 rispetto al primo tentativo, ma il pilota della Ferrari guadagnando un altro decimo, si aggiudica il duello e conquista la pole position sulla pista dove nel 2019 partì per la prima volta dalla prima posizione. Meglio di loro fa Sainz che per sei millesimi non riesce a completare l'uno-due della Ferrari ed è terzo davanti a Perez. Hamilton fa ancora la differenza ed è nuovamente vicino a Ferrari e Red Bull, ma la W13 lo costringe ad accontentarsi della quinta posizione, mentre a Russell non basta fare il suo miglior settore per recuperare posizioni ed è nono, dietro a Bottas, Magnussen e Alonso.