F1, GP Bahrain 2021: pit stop, Mercedes pasticcia, Ferrari no

F1, GP Bahrain 2021: pit stop, Mercedes pasticcia, Ferrari no
Pubblicità
A pochi mesi dal pasticciaccio brutto del GP di Sakhir, la Mercedes nel Gran Premio del Bahrain stecca di nuovo su una sosta. La Ferrari, invece, sul fronte dei pit stop convince
28 marzo 2021

In Mercedes, a pensare ai pit stop in Bahrain, ormai verranno i sorci verdi. Merito, si fa per dire, della seconda sosta horror nell’arco di pochi mesi. Cambia il layout, ma il pasticciaccio brutto ci è scappato lo stesso. Il povero Valtteri Bottas, già vittima collaterale del disastro combinato con Russell a dicembre, si è visto ritardare di dieci secondi per via di un problema con la gomma anteriore destra. Una sosta infinita per riuscire a togliere il vecchio pneumatico e montare il nuovo.

Se Sergio Perez non avesse avuto le sue ambasce ad inizio gara, con la sua RB16B ammutolita durante il giro di formazione e la conseguente partenza dalla pitlane, Bottas avrebbe visto, con tutta probabilità, sfumare il podio. E la sensazione è che la Mercedes non possa più permettersi questo genere di sbavature. Perché la Red Bull è decisamente competitiva, più della scuderia di Brackley al netto di problemi di affidabilità. Certe magagne possono fare la differenza, soprattutto in un contesto complesso come quello in cui si trovano al momento le Frecce nere.

E se la Mercedes pasticcia ai box, la Ferrari si è dimostrata molto più pulita nelle soste rispetto allo scorso anno. Il problema alla filettatura dei dadi che ha originato ben più di un pit stop infernale per la scuderia di Maranello è stato non solo individuato, ma pure risolto. Ed è un altro tassello che la Rossa posiziona nella sua scalata di ritorno al successo. Non da poco, perché essere impeccabili nei pit stop può fare la differenza.

È un dato positivo, che si inserisce in un weekend tutto sommato incoraggiante per la Ferrari. Non si potevano pretendere miracoli dopo il 2020, sarebbe stato illogico. Ma il sesto posto di Charles Leclerc su una pista che lo scorso anno è stata un incubo per la Rossa permette di sperare in una stagione meno complicata. C’è molto da lavorare, chiaramente. La McLaren, soprattutto con le rosse, ha fatto meglio sul passo gara. Ma già mettersi alle spalle Aston e Alpine, nella lotta a centro classifica, è un passo in avanti per nulla scontato.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità