F1, GP Bahrain 2021: la Ferrari è da podio?

F1, GP Bahrain 2021: la Ferrari è da podio?
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Dopo il quarto posto ottenuto nelle qualifiche da Charles Leclerc, la Ferrari sogna. Ma la Rossa può centrare il podio nel Gran Premio del Bahrain 2021 di Formula 1?
27 marzo 2021

Che differenza fanno quattro mesi. Avevamo lasciato una Ferrari annaspante sul circuito di Sakhir e oggi, nelle qualifiche del Gran Premio del Bahrain 2021 di Formula 1, la ritroviamo in quarta posizione con Charles Leclerc. Un risultato che il monegasco, per la verità, aveva ottenuto anche lo scorso anno, dimostrandosi più forte di una monoposto nata sotto una cattiva stella. Ma in Bahrain, nello specifico, nel 2020 era stato un supplizio: Leclerc e Vettel erano stati entrambi eliminati alla Q2.

Oggi la situazione è lontana anni luce da quelle ambasce. Perché Carlos Sainz, se non avesse commesso un errore sotto pressione, avrebbe ottenuto molto di più del suo ottavo posto. Lo spagnolo è stato davanti a Leclerc per tutto il tempo, ma nella lotta tra i “Carli” ha prevalso il sangue freddo di Charles. La Rossa sorride, grazie a un motore più competitivo e ad una monoposto non più piantata come il Cavallino testardo dello scorso anno.

Ma la vera prova del nove sarà domani. È in gara che la Rossa dovrà dissipare tutti i possibili dubbi sulla sua effettiva competitività. In partenza, Sainz e Leclerc potranno contare sulle performanti soft, a differenza dei due piloti della Mercedes e del poleman, Max Verstappen. Ed è lecito pensare che soprattutto Leclerc, vista la posizione sullo schieramento, possa dare qualche grattacapo a chi lo precede. Ma deve usare la giusta cautela, per non restare vittima dell’eccessiva foga allo start dimostrata lo scorso anno. E se partire con le rosse dà slancio in partenza, nel contempo implica un primo stint più corto rispetto a chi scatta con le medie. 

 

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Un aiuto può arrivare anche dal vento, che domani potrebbe sparigliare le carte in tavola. Le raffiche suggerite dalle previsioni non sono gradite alla Mercedes, la cui sofisticata aerodinamica è assai infastidita da questi fenomeni atmosferici. Lo abbiamo visto nei test pre-stagionali. La Rossa, invece, potrebbe beneficiare delle temperature più basse che dovrebbero caratterizzare la gara per gestire in maniera più efficace gli pneumatici.

E questo è un nodo fondamentale per il GP di domani. Perché una delle preoccupazioni emerse dai collaudi invernali è stata proprio la tendenza della SF21 ad essere famelica con le gomme. Un risultato delle modifiche al retrotreno poco gradito, la cui incidenza in gara, però, è tutta da dimostrare. Se Leclerc e Sainz riuscissero a coccolare le gomme al meglio, la Ferrari potrebbe cogliere punti importanti. Quanto, lo scopriremo solo domani. Perché per il podio ci sono avversari agguerriti.

Come ha sottolineato Leclerc nel post qualifiche, la Rossa dovrà guardarsi dall’Alpha Tauri, veloce e affidabile, con quel motore Honda che oggi ha stupito. La scuderia di Faenza sta capitalizzando alla perfezione il vantaggio ottenuto dall’aver messo in pista una monoposto azzeccata sin da subito nei test, il che ha permesso loro di effettuare simulazioni di gara preziose. Ma, a prescindere da quello che succederà domani, che la Ferrari possa guardare alla gara con ottimismo è già una bella differenza rispetto al terrificante 2020 che si è lasciata alle spalle.

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