F1, GP Bahrain 2020: pole per Hamilton. Ferrari fuori dalla Q3

Pubblicità
Pole position per Lewis Hamilton nel Gran Premio del Bahrain 2020 di Formula 1. Seguono Valtteri Bottas e Max Verstappen. Ferrari fuori dalla Q3: Sebastian Vettel è undicesimo, Charles Leclerc è dodicesimo
28 novembre 2020

Nelle qualifiche di Sakhir ad imporsi è la Mercedes. A scattare davanti a tutti nel Gran Premio del Bahrain, quindicesima prova del mondiale 2020 di Formula 1, sarà Lewis Hamilton. 1’27”264 è il crono colto dall’inglese, alla novantottesima partenza al palo in carriera e la decima stagionale. Il bilanciamento della W11 ha causato qualche grattacapo nelle libere, ma Hamilton ha dominato la qualifica sin dalla Q1, lasciando le briciole agli avversari, Valtteri Bottas e Max Verstappen. E così è arrivata la prima pole in Bahrain di Hamilton dal 2016. Un’eternità, per uno come lui.

A più di un anno e mezzo da quella splendida prima fila a Sakhir, la Ferrari non riesce ad agguantare la Q3 con nessuno dei suoi Cavallini. Sebastian Vettel e Charles Leclerc si sono dovuti accontentare dell’undicesima e della dodicesima posizione, rispettivamente. Se il bilanciamento, rispetto a ieri, è migliorato, rendendo la SF1000 meno capricciosa e più stabile, pesa, e moltissimo, il deficit prestazionale del motore Ferrari. Mancanze che sono rese ancora più evidenti dalle performance dei team clienti, con i quattro piloti eliminati alla Q1. Quarta posizione per Alexander Albon, della Red Bull, davanti a Sergio Perez, della Racing Point, e ai due piloti della Renault, Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon. Ottavo è Pierre Gasly, dell’Alpha Tauri. Completano la top ten Lando Norris, della McLaren, e Daniil Kvyat, dell’Alpha Tauri.

Il primo dei top player a scendere in pista nella Q1 è stato Verstappen, che, dopo i problemi al DRS di stamattina, aveva bisogno di verificare quanto prima il funzionamento corretto della sua monoposto. Di lì a poco, si sarebbe scatenato un traffico quasi ferragostano, con tutti i piloti in pista con le rosse, tranne Stroll, che ha calzato le medie. Hamilton e Bottas si sono installati nelle prime due posizioni in qualifica, mentre Vettel e Leclerc hanno accusato un ritardo notevole. Vettel si è ritrovato decimo, Leclerc addirittura quindicesimo. Il monegasco, tre decimi e mezzo più lento del compagno di squadra, si è lamentato del traffico.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Ad inizio Q2, Alpha Tauri e Russell a parte, tutti hanno optato per le gialle, la mescola intermedia portata da Pirelli. Visto il forte degrado della rossa, è naturale che la maggior parte delle scuderie abbia giocato la carta della qualificazione alla Q3 con le medie, per poi partire con questa mescola. Di lì a poco, la McLaren di Sainz ha accusato problemi alla trasmissione, causando un regime di bandiera rossa che ha rovinato i piani di chi stava già effettuando un tentativo lanciato. Una volta ripresa l’attività in pista, Hamilton ha prontamente rifilato quattro decimi a Verstappen e quasi mezzo secondo a Bottas.

La Ferrari, sapendo che partire con le rosse approdando nella Q3 sarebbe stato un suicidio, ha tentato la carta delle medie nella Q2. Ma Sebastian Vettel e Charles Leclerc non sono riusciti a classificarsi nei primi dieci. Vettel, per soli 13 millesimi, si è messo alle spalle Leclerc. Delude il poleman di due settimane fa, Lance Stroll. Il canadese della Racing Point ha preceduto George Russell, sempre convincente sul giro secco. Scatterà – al netto di eventuali penalizzazioni per la sostituzione del cambio o di altri componenti – dalla quindicesima posizione Carlos Sainz, della McLaren, che si era dimostrato più competitivo di Norris prima del problema tecnico che ha posto fine anzitempo alla sua qualifica.

Il taglio della Q1 è stato un’ecatombe per i motorizzati Ferrari, con un en plain di eliminazione per le Alfa Romeo e le Haas. Antonio Giovinazzi è rimasto escluso per poco meno di 30 millesimi, togliendo almeno la soddisfazione di battere il blasonatissimo compagno di squadra, Kimi Raikkonen. Seguono i due piloti di casa Haas, Kevin Magnussen e Romain Grosjean, e Nicholas Latifi, lontano anni luce dall’altro portacolori della Williams, Russell, capace, per la nona volta in questa stagione, di approdare alla Q2. Il talento, quando c’è, si vede.

Le qualifiche minuto per minuto

16.08 Pole position per Lewis Hamilton! 

16.04 Tutti in pista per l'ultimo tentativo. 

16.02 Quarto Perez, quinto Gasly.

16.00 Hamilton in pole provvisoria. Secondo Verstappen, terzo Bottas.

15.58 Norris è il primo a iniziare il suo giro lanciato. 

15.56 Ci siamo: inizia la Q3.

15.48 Questi gli eliminati alla Q2: Vettel, Leclerc, Stroll, Russell e Sainz. 

15.46 C'è attesa per il tempo delle Ferrari. 

15.44 Russell tenta l'exploit con le soft. 

15.42 Hamilton rifila quattro decimi abbondanti a Verstappen. Bottas terzo. 

15.40 Verstappen è il primo ad iniziare il suo giro lanciato. 

15.38 Bandiera verde: si ricomincia, con 9 minuti da disputare. 

15.33 Sospetto problema alla trasmissione per Sainz. 

15.31 Bandiera rossa. 

15.30 Sainz girato in curva 1.

15.29 Medie per le Renault, le Ferrari, le Mercedes, le McLaren e le Racing Point.

15.27 Dopo qualche minuto di suspance, i piloti prendono la via della pista. 

15.25 Ci siamo: inizia la Q2.

15.17 Questi gli eliminati alla Q1: Giovinazzi, Raikkonen, Magnussen, Grosjean e Latifi. 

15.14 Ferrari in pista per l'ultimo tentativo nella Q1. 

15.12 Dopo il primo tentativo da parte di tutti, Vettel è decimo, Leclerc quindicesimo. Il monegasco si lamenta del traffico. 

15.11 Settimo tempo per Vettel. Undicesimo Leclerc.

15.11 Bottas è secondo. 

15.10 Hamilton balza al comando. 

15.08 Grande traffico in pista. 

15.06 Tutti in pista con le rosse, tranne Stroll. 

15.04 Verstappen ferma il crono sull'1'28'885.

15.02 Russell ha deciso di abortire il suo giro lanciato. 

15.01 Russell è il primo a scendere in pista sotto i riflettori di Sakhir. 

15.00 Semaforo verde: inizia la Q1. 

C'era chi sperava ardentemente nella pioggia, per riscrivere un copione che sa ormai di stantio. Ma cercare l'acqua nel deserto di Sakhir è esercizio complesso, un desiderio di improbabile realizzazione. E allora, per le qualifiche del Gran Premio del Bahrain 2020 di Formula 1, si teme la solita solfa, con tutto il rispetto dovuto alla Mercedes delle meraviglie. Sono loro, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, i favoriti per la pole position sul layout tradizionale della pista bahrainita, pur con l'exploit di Max Verstappen nelle FP3 e i tentennamenti sul bilanciamento di ieri. Che sono frutto, però, di un lavoro incentrato sulle gomme Pirelli per il 2021. Sacrificare qualcosa oggi, insomma, per un domani ancora più sfavillante, con buona pace di chi insegue. 

La Mercedes, che ha interrotto da tempo lo sviluppo della W11 - ancora più minacciosa e affascinante, come una femme fatale pericolosa, sotto le luci artificiali di Sakhir - ci ha messo poco ad affinare la monoposto, anche se non è precisa come al solito. E la strada verso la pole pare francamente spianata. Anche se la Red Bull sembra poter dire la sua, dimostrandosi eccellente nella parte guidata del circuito. Con il solo Max Verstappen, come ormai di consueto. Perché Alexander Albon, ormai completamente inebetito, ieri ha stampato la sua RB16 contro le protezioni, non trovando la lucidità necessaria ad alzare il piede per correggere l'errore iniziale. E macchina e fiducia in sé sono entrambe uscite distrutte.

Se Albon si interroga sul suo futuro, la Ferrari rimane sgomenta guardando al presente. Il fatto che il motore deficitario della SF1000 complichi l'esistenza alla Rossa a Sakhir non è certo una sorpresa, ma serviva comunque trovare la quadra a livello di bilanciamento. Fondamentale su una pista che non presenta solo rettilinei, ma pure una parte guidata in cui serve una precisione chirurgica in ingresso curva. E il carico aerodinamico medio-basso, compromesso necessario per vivere al meglio le due anime del layout di Sakhir, sicuramente non ha aiutato la capricciosa SF1000, spesso ma non volentieri scomposta al retrotreno nelle mani di Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Nelle FP3 il bilanciamento è sembrato più efficace, questo è certo.

Ma, in queste condizioni, già entrare nella Q3 sarebbe tanto di guadagnato. Perché, come ormai di consueto, il pacchetto di centro classifica è assai compatto. Nelle libere di ieri, ha brillato Sergio Perez. Sappiamo, però, che la Racing Point è fulgida il venerdì, ma spesso si spegne nel prosieguo del weekend. Dovrebbero preoccupare di più le performance della McLaren, molto più performante nelle FP3 rispetto a ieri, e il passo gara dell'Alpha Tauri, splendida Cenerentola di questa ultima parte di stagione. La Rossa cercherà di tenere accese le speranze per il terzo posto in classifica costruttori, ma il lumicino è flebile. Molto flebile.

Le qualifiche prenderanno il via alle 15.00 italiane. 

Pubblicità