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Il Gran Premio del Bahrain 2020, a prescindere dalla vittoria di Lewis Hamilton, entrerà negli annali per l'incidente gravissimo occorso a Romain Grosjean, salvato dalla sicurezza delle monoposto di oggi dopo uno schianto sconvolgente, con la sua Haas tranciata in due. Ed è inevitabile che lo stesso Hamilton, nel post gara, abbia voluto raccontare lo sgomento di quell'episodio così crudo. «Un'mmagine scioccante da vedere - racconta Hamilton -. Quando si sale in macchina, sappiamo di correre dei rischi. Ma è terrificante vedere un episodio del genere, è tremendo. Sono grato che l'halo abbia finzionato, sarebbe potuta andare molto peggio».
«Il nostro - riflette il sette volte campione del mondo di F1 - è uno sport pericoloso, siamo in pochi a spingere al limite. Quello che è accaduto oggi dimostra come la FIA abbia lavorato per migliorare la sicurezza. Faranno in modo che non si ripeta. Si è trattato di un GP impegnativo a livello fisico, ci siamo dovuti resettare completamente dopo stop. La Red Bull oggi era molto veloce, ho cercato di tenere Max lontano. Con Safety Car alla fine, non sapevo come sarebbe andata». Ma alla fine la neutralizzazione è proseguita fino al termine di questa corsa a tratti drammatica.
Anche Verstappen ha commentato lo schianto di Grosjean: «Incidente spaventoso per Romain, ho visto il fuocom e non è mai bello. Spero che recuperi al più presto". Quanto alla gara, oggi ci mancava qualcosina, abbiamo cercato di rispondere con la strategia, ma non siamo stati abbastanza aggressivi e la sosta è stata troppo lenta. Il layout prossima settimana non è adatto alle nostre caratteristiche, vedremo». Completa il podio l'altro pilota della Red Bull, Alexander Albon. «Ho avuto un po' di fortuna, peccato per Sergio. I ragazzi venerdì hanno lavorato moltissimo per sistemarmi la macchina, li ringrazio. Penso che nelle ultime gare stavo migliorando, ma non si vedeva dai risultati. Ora l'ho dimostrato».