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La Mercedes ha totalizzato una doppietta a sorpresa nel Gran Premio del Bahrain di Formula 1 con la vittoria di Lewis Hamilton e il secondo posto di Valtteri Bottas. Questo successo arriva per il problema tecnico occorso a fine gara a Charles Leclerc, che fino a quel momento aveva dominato la corsa. Dopo un'esitazione in partenza, Leclerc aveva preso il comando sorpassando il compagno di squadra. Tutto inutile, ma grazie alla Safety Car ottiene il terzo posto, suo miglior risultato. Una grande prova di forza, a prescindere dal risultato.
Se Leclerc dimostra forza psicologica, lo stesso non è per Sebastian Vettel, finito in testacoda nel duello con Hamilton nelle fasi finali della gara. Vettel ha poi accusato un preoccupante cedimento dell'ala anteriore, e la sosta per sostituire la componente gli ha fatto perdere posizioni. Alla fine Vettel si è dovuto accontentare di un quinto posto; riuscirà a gestire la pressione della competizione del compagno di squadra da questo punto in avanti?
La Ferrari a Sakhir ha incassato una sconfitta assai pesante in un weekend di gara dominato per lunga parte. Lo spettro dell'affidabilità ha fatto capolino con i problemi tecnici di Leclerc, che hanno compromesso una gara sulla carta già vinta. La Rossa si trova di nuovo a ricominciare dopo una forte delusione, con la consapevolezza, però, di aver ritrovato competitività. Il problema Vettel, però, persiste.
Max Verstappen si è inserito davanti a Vettel con la Red Bull; è notte fonda, invece, per il suo compagno di squadra, Pierre Gasly, decisamente deludente in questo inizio di stagione, anche se a Sakhir è riuscito ad andare a punti. Serve trovare la competitività per non essere la nuova vittima di casa Red Bull. Doppio ritiro preoccupante per la Renault, con Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg, venuti in precedenza a contatto, costretti a parcheggiare a bordo pista a pochi giri dalla fine. Bene Lando Norris, della McLaren, e Kimi Raikkonen, dell'Alfa Romeo Racing.