Nelle qualifiche di Sakhir ad imporsi è stato Charles Leclerc: sarà il pilota della Ferrari a scattare davanti a tutti nel Gran Premio del Bahrain, secondo appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1. 1’27"866 è il crono del monegasco, che al secondo weekend di gara con la Rossa centra la prima pole position in carriera in Formula 1. La Ferrari, dominante sin dalle prove libere, totalizza una doppietta con il secondo posto di Sebastian Vettel. Terza posizione per Lewis Hamilton, della Mercedes, davanti al vicino di box, Valtteri Bottas.
Per il primo tentativo nella Q1, i piloti di Ferrari e Mercedes hanno scelto le gomme soft, contrassegnate dal colore rosso. A ottenere la miglior prestazione è stato Leclerc, davanti al compagno di squadra Vettel. Staccato di ben un secondo Bottas, terzo, e ancora più indietro Hamilton, con una Mercedes in sordina. I due alfieri della casa di Brackley si sono migliorati a fine Q1, e Hamilton è riuscito a salire in terza posizione, ma comunque a sette decimi abbondanti da Leclerc.
Gomme soft per il piloti dei top team anche per il primo tentativo nella Q2, così da assicurarsi subito la qualificazione alla lotta per la pole position. Leclerc ha suonato la carica anche nella seconda tranche delle qualifiche, cogliendo - nonostante una sbavatura - un tempo di mezzo secondo più veloce di Hamilton, secondo davanti a Bottas. Solo sesto Vettel, imbottigliato nel traffico e costretto ad un ulteriore giro per passare il taglio. Leclerc ha ottenuto il miglior tempo nel primo tentativo della Q3.
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Quinta posizione per Max Verstappen, della Red Bull, davanti al danese della Haas, Kevin Magnussen. Convince la McLaren, con entrambi i piloti nella Q3 - non succedeva dal GP di Malesia del 2017 -: Carlos Sainz è settimo, mentre Lando Norris è decimo. Tra loro si sono inseriti Romain Grosjean, della Haas, messo sotto investigazione per aver ostacolato Norris durante la Q1, e Kimi Raikkonen, della Alfa.
Daniel Ricciardo ha mancato la qualificazione alla Q2 per 17 millesimi: l’australiano della Renault ha preceduto l’anglo-thailandese della Toro Rosso, Alexander Albon. Qualifiche da dimenticare – di nuovo – per Pierre Gasly, solamente tredicesimo con la Red Bull, mentre Verstappen è approdato agevolmente alla Q3. Quattordicesimo è Sergio Perez, della Racing Point, davanti a Daniil Kvyat, della Toro Rosso.
Il primo degli esclusi dalla Q1 è il nostro Antonio Giovinazzi: il pilota dell’Alfa Romeo Racing è rimasto fuori per meno di un decimo, mentre il suo compagno di squadra, Raikkonen, ha passato il taglio. Grande delusione per Nico Hulkenberg, eliminato a differenza del vicino di box, Ricciardo. Fuori anche Lance Stroll, della Racing Point. Lontanissimi, a più di tre secondi, i due alfieri della Williams: George Russell vince la battaglia interna contro Robert Kubica, ma è una magra consolazione.
Le qualifiche minuto per minuto
17.00 Pole position per Charles Leclerc! La prima in carriera per il monegasco.
16.57 Tutti in pista per l'ultimo tentativo.
16.55 Vettel ha un solo tentativo in canna per fare meglio di Leclerc.
16.54 Leclerc balza in testa.
16.53 Bottas al comando, ma Hamilton lo batte.
16.52 Miglior tempo per Hamilton nel primo settore.
16.49 Tutti in pista con le rosse.
16.47 Ci siamo: inizia la Q3.
16.38 Questi gli eliminati alla Q2: Ricciardo, Albon, Gasly, Perez e Kvyat.
16.36 I piloti a rischio rientrano in pista. Anche Vettel fuori.
16.34 Questa la zona eliminazione: Ricciardo, Gasly, Kvyat, Albon e Perez.
16.33 Leclerc mezzo secondo più veloce di Hamilton. Sesto Vettel, finito nel traffico.
16.32 Hamilton davanti a tutti; secondo Bottas.
16.30 Soft anche per Leclerc e Vettel.
16.28 Ferrari e Red Bull ancora ai box.
16.27 Bottas e Hamilton scendono in pista con le soft.
16.25 Semaforo verde: inizia la Q2.
16.18 Gli eliminati dalla Q1: Giovinazzi, Hulkenberg, Stroll, Russell e Kubica.
16.16 Hamilton è terzo a sette decimi da Leclerc.
16.14 Bottas e Hamilton in miglioramento, ma non sui livelli della Ferrari.
16.12 Questa la zona eliminazione: Kvyat, Giovinazzi, Perez, Kubica e Russell.
16.11 Grosjean sotto investigazione per aver ostacolato Norris.
16.09 Leclerc balza al comando davanti a Vettel. Mercedes indietro: Bottas terzo, sesto Hamilton.
16.08 Norris ostacolato da Grosjean.
16.06 Stessa scelta per Hamilton. In pista anche Leclerc, con le soft.
16.06 Bottas scende in pista con le soft.
16.04 Ferrari e Mercedes ancora ai box.
16.02 Il primo tempo è di Alexander Albon: 1'31"125.
16.01 Williams subito in pista.
16.00 Semaforo verde: inizia la Q1.
Le luci di Sakhir sono pronte ad accendersi per le seconde qualifiche della stagione 2019 di Formula 1, quelle del Gran Premio del Bahrain. Quali sono i valori in campo? Per scoprirlo bisogna dare uno sguardo ai risultati ottenuti nelle FP2, l'unica sessione disputata nelle stesse condizioni di qualifiche e gara. I tifosi della Ferrari possono prendere un sospiro di sollievo: la Rossa si è dimostrata particolarmente competitiva sul Bahrain International Circuit, una pista che da sempre sorride alla Ferrari, sei volte vincente qui.
Le FP2 hanno visto la Mercedes - Lewis Hamilton in testa - accusare un gap di sei decimi rispetto alla Ferrari. Difficile immaginare che la stessa situazione possa verificarsi anche nelle qualifiche, soprattutto perché la Ferrari ha utilizzato una mappatura del motore più aggressiva rispetto alla Mercedes, per testare al meglio il raffreddamento della monoposto in vista di qualifiche e corsa. Sicuramente, però, la SF90 ha mostrato una grande performance sui rettifili, a differenza di quanto visto a Melbourne.
Probabile che la verità stia nel mezzo: la Ferrari sicuramente sembra molto più competitiva a Sakhir che in Australia, ma il gap nei confronti della Mercedes, se effettivamente esistente, non sarà così ampio in qualifica come nelle FP2, a parità di mappatura del motore. I dati di ieri suggeriscono una qualifica con tempi vicini e un passo gara buono per la Ferrari con le soft, la mescola con cui con tutta probabilità Sebastian Vettel e Charles Leclerc prenderanno il via della corsa.
Quanto agli altri, la Renault con Nico Hulkenberg ha mostrato una verve sul giro secco interessante, ma è difficile che il vantaggio visto nei confronti della Red Bull si concretizzi anche all'imbrunire di oggi. La Haas continua a convincere, mentre in casa Alfa Romeo Racing non tutto è andato per il verso giusto: un problema al sistema di raffreddamento delle due monoposto del Biscione ha impedito a Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi di raccogliere dati utili per il prosieguo del weekend.
Le qualifiche prenderanno il via alle 16.00 italiane.
