F1, GP Bahrain 2019: vince Hamilton. Terzo Leclerc

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Lewis Hamilton vince il Gran Premio del Bahrain davanti a Valtteri Bottas e Charles Leclerc, fermato da un problema all’ERS. Quinto Sebastian Vettel, penalizzato dalla rottura dell’ala anteriore
31 marzo 2019

I riflettori di Sakhir si accendono sulla Mercedes: ad aggiudicarsi il Gran Premio del Bahrain, secondo appuntamento della stagione 2019 di Formula 1, è stato Lewis Hamilton. Quella in terra bahrainita è la settantaquattresima vittoria in carriera e la prima stagionale per il pilota inglese, che ha preso la testa della corsa alla fine della gara, approfittando di un problema all’ERS occorso a Charles Leclerc, che aveva mantenuto il controllo della corsa fino a quel momento. Hamilton ha preceduto il suo compagno di squadra, Valtteri Bottas, e Leclerc, riuscito grazie ad una Safety Car a fine gara a tagliare il traguardo in terza posizione. Quarto Max Verstappen, della Red Bull. Solo quinto Sebastian Vettel, la cui gara è stata compromessa dalla rottura dell’ala anteriore a fine corsa, a completare la gara da incubo della Rossa.

La gara ha preso il via quando sulla pista di Sakhir soffiava un forte vento. Allo start Sebastian Vettel ha preso il comando della corsa davanti a Charles Leclerc. Alle sue spalle, Bottas ha sopravanzato Hamilton e poi, non pago, ha superato anche Bottas. Leclerc, però, ha ben presto restituito la pariglia a Bottas. Si è poi subito creata una bagarre tra i due Mercedes: Hamilton ha passato Bottas per la terza posizione. Nei primi giri, Leclerc si è avvicinato molto a Vettel, grazie ad un ritmo migliore rispetto al tedesco con le soft.

Leclerc nel corso del giro numero 6 ha sopravanzato con decisione Vettel in curva 1 e ha subito guadagnato un buon margine sul compagno di squadra. Alle loro spalle, Hamilton si è avvicinato a Vettel, prima di avere un bloccaggio. Al termine del giro numero 11, Verstappen, quinto, si è fermato ai box per montare le medie ed è rientrato in nona posizione. La Mercedes ha deciso di rispondere alla Red Bull facendo rientrare Bottas per mettere le gialle: il finlandese, però, è rientrato alle spalle di Verstappen. Più avanti, un bloccaggio di Vettel ha permesso a Hamilton di riavvicinarsi.

Leclerc ha effettuato la sosta per montare le gialle alla fine del giro numero 13; nella stessa tornata, si è fermato anche Hamilton, ma per mettere le rosse, scegliendo così palesemente una strategia a due soste. Nel giro successivo Vettel è rientrato per montare le gialle, finendo alle spalle di Hamilton. Nel frattempo, Bottas ha sopravanzato Verstappen per la quinta posizione. Forte delle soft, Hamilton ha superato Ricciardo, non ancora rientrato per la sua sosta, per la seconda piazza. Nonostante il vantaggio di mescola, Hamilton in questa fase di gara non è riuscito ad avvicinarsi a Leclerc.

Solo terzo Charles Leclerc, fermato da un problema all'ERS
Solo terzo Charles Leclerc, fermato da un problema all'ERS
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Hamilton, dal canto suo, ha ulteriormente perso terreno nei confronti di Leclerc per via di un lungo nel corso del giro numero 20. Vettel si è portato in zona DRS su Hamilton due tornate più tardi, e ha cercato di approfittare delle difficoltà dell’inglese con le rosse per perfezionare il sorpasso sul cinque volte campione del mondo. Missione compiuta: Vettel ha perfezionato la manovra nel giro successivo. Hamilton non si è però arreso, e si è mantenuto alle calcagna del tedesco. Tra i due litiganti, a godere è stato Leclerc, che ha ulteriormente incrementato il suo vantaggio sulla concorrenza.

I distacchi tra i primi tre classificati si sono livellati nella fase centrale della gara. Al termine del giro numero 32, Verstappen si è fermato per montare le gialle, dando il via al valzer dei secondi pit stop. Verstappen ha accusato un ritardo per via di lungaggini nel fissaggio dell’anteriore sinistra. Molto più avanti, Leclerc ha mantenuto un buon ritmo con le medie usate. Hamilton è rientrato ai box per mettere le gialle al termine del giro numero 34, rientrando alle spalle di Bottas. Vettel ha seguito l’esempio di Hamilton, montando le gialle alla tornata successiva e riguadagnando la pista davanti a Hamilton. Il giro successivo è toccato a Leclerc, rientrato al comando dopo aver montato le medie.

Cedimento strutturale per Vettel a Sakhir
Cedimento strutturale per Vettel a Sakhir

Più indietro, Hamilton ha tentato il sorpasso su Vettel, senza riuscire nell’intento. Vettel ha poi sopravanzato Bottas, e si è dovuto vedere dagli attacchi di Hamilton. Nel tentativo di difendersi, Vettel è finito in testacoda e ha perso l’ala anteriore. Dopo la sosta per sostituire la componente ceduta, Vettel è rientrato in nona posizione. Vettel è riuscito ben presto a risalire la china, agguantando il quinto posto. L’imprevisto, comunque, era dietro all’angolo: Leclerc è stato rallentato da un problema all’ERS e ha perso la testa della corsa, agguantata da Hamilton; dopo aver subito anche il sorpasso di Bottas, Leclerc ha mantenuto almeno la terza posizione. Magra consolazione. 

Sesta posizione per Lando Norris, della McLaren, davanti Kimi Raikkonen, in forza all’Alfa Romeo. Seguono Daniel Ricciardo, della Renault, e Pierre Gasly, della Red Bull. Nono è Alexander Albon, della Toro Rosso, davanti a Sergio Perez, della Racing Point, e Antonio Giovinazzi, dell’Alfa Romeo. Dodicesimo è Daniil Kvyat, della Toro Rosso, davanti a Kevin Magnussen, della Haas, e Lance Stroll, della Racing Point. Chiudono la classifica Carlos Sainz, della McLaren, e i due piloti della Williams, George Russell e Robert Kubica. Ritiro per Romain Grosjean, in forza alla Haas, per i due della Renault, Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo, entrambi incredibilmente fermi nello stesso giro, e per Carlos Sainz, della McLaren.

La corsa minuto per minuto 

18.45 Lewis Hamilton vince il Gran Premio del Bahrain!

18.43 Safety Car.

18.42 Ritiro per Hulkenberg e Ricciardo!

18.41 Verstappen è a sei secondi da Leclerc.

18.39 Bottas su Leclerc.

18.38 Bottas a quattro secondi da Leclerc.

18.34 Bottas si trova a 18 secondi da Leclerc. 

18.32 Hamilton prende la testa della corsa.

18.30 Problemi all'ibrido per Leclerc.

18.29 Hamilton si avvicina pericolosamente. 

18.27 Rallenta vistosamente.

18.27 Problemi per Leclerc?

18.26 Raikkonen su Ricciardo. 

18.24 Vettel su Hulkenberg.

18.22 Vettel è ora sesto. 

18.20 Leclerc, nel frattempo, mantiene la testa della corsa. 

18.16 Vettel ai box: monta le rosse e rientra in nona posizione. 

18.15 Vettel ha perso l'ala anteriore subito prima del testacoda. 

18.14 Testacoda di Vettel. 

18.13 Vettel su Bottas, che rientra ai box. 

18.13 Hamilton ci prova, ma non va. 

18.12 Leclerc ai box: gomme medie per lui. Rientra davanti a Bottas.

18.11 Vettel ai box: gomme medie per il tedesco, rientrato in terza posizione, davanti a Hamilton. 

18.09 Sosta per Hamilton: gialle per lui. Rientra in quarta posizione. 

18.08 Verstappen su Raikkonen per la sesta posizione. 

18.07 Verstappen ai box: lungaggini al pit stop per mettere le gialle.

18.06 Bloccaggio per Hamilton. 

18.04 Sainz su Kubica. 

18.03 Ricciardo su Magnussen per l'undicesima posizione. 

18.01 Ricciardo in pressing su Magnussen. 

17.59 Questi i primi dieci dopo 28 giri: Leclerc, Vettel, Hamilton, Bottas, Verstappen, Hulkenberg, Norris, Raikkonen, Gasly e Perez. 

17.58 Vettel, a otto secondi da Leclerc, gode di un vantaggio di due secondi su Hamilton. 

17.56 Norris su Raikkonen. 

17.55 Norris in pressing su Raikkonen. Sosta per Sainz. 

17.55 Ricciardo ai box. 

17.53 Nel frattempo, Leclerc allunga a otto secondi il vantaggio su Vettel. 

17.52 Vettel blocca, e Hamilton si fa sotto. 

17.51 Vettel su Hamilton per la seconda posizione. 

17.49 Vettel in zona DRS. 

17.47 Hulkenberg di forza su Raikkonen per la settima posizione. 

17.47 Dei primi dieci, solo Ricciardo non si è fermato. 

17.45 Vettel si avvicina ad Hamilton. 

17.43 Lungo di Hamilton. 

17.41 Ritiro per Grosjean. Penalità di cinque secondi per Kvyat. 

17.40 Bagarre tra Gasly e Magnussen. 

17.40 Hamilton al momento accusa un ritardo di quasi quattro secondi su Leclerc.

17.38 Hamilton su Ricciardo per la seconda posizione. 

17.37 Giovinazzi sotto investigazione per il contatto con Kvyat. 

17.36 Bottas su Verstappen. Vettel monta le gialle e rientra dietro Hamilton.

17.35 Sosta per Leclerc: gomma gialla per lui. Hamilton mette le rosse. Leclerc è terzo, Hamilton quarto. 

17.34 Sosta per Bottas: gomme medie per lui. Bloccaggio per Vettel. 

17.33 Hamilton si avvicina a Vettel.

17.32 Sosta per Verstappen: gomme medie per lui.

17.32 Nessuna penalità per Verstappen e Sainz.

17.31 Bloccaggio per Hamilton. 

17.31 Prime soste: tra queste, quella di Raikkonen.

17.30 Questi i primi dieci. Leclerc, Vettel, Hamilton, Bottas, Verstappen, Ricciardo, Hulkenberg, Norris, Magnussen e Kvyat. 

17.30 Verstappen e Sainz sotto investigazione per il contatto ad inizio corsa.

17.29 Hamilton si avvicina a Vettel. 

17.27 Leclerc ha un vantaggio di 1,3 secondi su Vettel. 

17.25 Miglior giro per Carlos Sainz.

17.23 I replay restituiscono il contatto tra Stroll e Grosjean.

17.22 Leclerc su Vettel per la prima posizione, ma Vettel non ci sta. 

17.21 Leclerc guadagna su Vettel: è vicinissimo. 

17.19 Sainz su Verstappen: non va. Foratura per lo spagnolo.

17.17 Problemi per Verstappen?

17.15 Leclerc restituisce la pariglia a Bottas. Bagarre tra i due Mercedes: Hamilton passa Bottas.

17.13 Vettel prende il comando della corsa davanti a Leclerc. Bottas davanti ad Hamilton, poi sorpassa Leclerc.

17.10 La tensione sale: al via il giro di formazione. 

La prima pole in carriera ha sempre un sapore speciale, ma lo è ancora di più se la si ottiene con la Ferrari. Alla seconda corsa con la Rossa, il Gran Premio del Bahrain 2019, Charles Leclerc diventa il secondo poleman più giovane di sempre: il monegasco, a 21 anni e 166 giorni, è alle spalle solo del suo compagno di squadra, Sebastian Vettel, che nell'ormai lontanissimo settembre del 2008 colse la prima partenza al palo della sua carriera in Formula 1, sotto una pioggia torrenziale a Monza. E proprio Vettel prenderà il via della corsa accanto a Leclerc, regalando alla Ferrari una prima fila che è oro colato dopo la dolorosa debacle di Melbourne. 

Il risultato ottenuto down under si è capovolto: a Sakhir, pista da sempre favorevole alla Ferrari - è della Rossa il record di vittorie su questo circuito, sei - Leclerc e Vettel si sono mostrati irraggiungibili da parte della concorrenza, almeno sul giro secco. Sarà così anche in gara? Il passo mostrato nei long run dalla SF90 sembra incoraggiante, in particolare con le medie, gomme contrassegnate con la banda gialla con cui i due piloti della scuderia di Maranello disputeranno il secondo stint della corsa disputata in notturna. La prima fila, peraltro, avrebbe potuto assumere un'altra forma: Vettel, finito sotto investigazione per aver rallentato eccessivamente in un giro di rientro ai box nella Q1, è stato graziato dai commissari. 

Un'eventuale penalità avrebbe promosso il terzo classificato delle qualifiche, Lewis Hamilton, mai incisivo durante il weekend, così come il suo compagno di squadra, Valtteri Bottas. La Mercedes W10 si è mostrata piuttosto nervosa sulla pista di Sakhir, e sia Hamilton che Bottas hanno faticato a portare a casa giri più puliti. La Mercedes è apparsa in difficoltà soprattutto nel primo settore, caratterizzato da lunghi rettifili: il motore made in Stoccarda sembra patire la concorrenza di quello della Ferrari, molto a suo agio nel dritto. 

Mercedes deludente a Sakhir: Hamilton e Bottas partiranno dalla seconda fila
Mercedes deludente a Sakhir: Hamilton e Bottas partiranno dalla seconda fila

La pole position in Bahrain è meno importante che su altre piste, ma costituisce comunque un vantaggio non indifferente. Molto dipenderà dalla partenza: Leclerc si è dimostrato un pilota freddo, capace di reggere la pressione, e si è voluto subito concentrare sulla gara dopo l'ottimo risultato in qualifica. Importante, in ogni caso, sarà anche la gestione degli pneumatici, in particolare quelli anteriori, sollecitati sia dall'asfalto assai abrasivo che dalle brusche frenate che richiede la pista di Sakhir. In Australia il degrado è stato praticamente nullo, vedremo come andranno le cose in Bahrain.

Per quanto riguarda il resto dello schieramento, il comparto di media classifica si dimostra decisamente compatto, con distacchi molto contenuti. Max Verstappen, unico baluardo della Red Bull, viste le ambasce di Pierre Gasly, al momento incapace di gestire la sua RB15, si è tenuto dietro di un soffio Kevin Magnussen, della Haas. Sarebbe partito nelle vicinanze anche il compagno di squadra del danese, Romain Grosjean, se non avesse ostacolato nella Q1 Lando Norris, della McLaren, incappando di una penalità di tre posizioni in griglia. McLaren, peraltro, che convince, portando entrambe le macchine nella top ten. Sarà così anche oggi?

La gara prenderà il via alle 17.10 italiane. 

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