Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Questo weekend il Circus della Formula 1 è approdato a Sakhir per il secondo appuntamento della stagione 2018, il Gran Premio del Bahrain. Introdotto nel calendario nel 2004, il Bahrain International Circuit è stato disegnato dall'archistar delle piste, Hermann Tilke. Dalla lunghezza di 5,412 km, il tracciato vanta quindici cambi di direzione; il record della pista, 1'31"544, resiste dal lontano 2005: a cogliere questo tempo fu Pedro de la Rosa, su McLaren MP4-20.
Il Bahrain International Circuit mette decisamente alla prova sia le power unit che i freni: i quattro lunghi rettifili del layout disegnato da Hermann Tilke comportano brucianti accelerazioni e brusche decelerazioni che finiscono per sollecitare molto l'impianto frenante. Serve potenza, sì, ma senza compromettere l'affidabilità, visto il limite di tre power unit annuali utilizzabili senza incorrere in penalità: garantire un adeguato raffreddamento del motore sarà cruciale.
Per scoprire da vicino i segreti della pista di Sakhir, vi lasciamo al nostro giro al simulatore. Abbiamo usato Assetto corsa e una monoposto RSS Formula 2018 con tanto di halo. Trovate il nostro hot lap nel video in apertura.