Nelle qualifiche di Sakhir ad imporsi è stato Sebastian Vettel: sarà il pilota della Ferrari a scattare dalla pole position nel Gran Premio del Bahrain, secondo appuntamento della stagione 2018 di Formula 1. 1’27”958 è il crono colto dall’alfiere della Ferrari, al cinquantunesimo acuto al sabato in carriera e al terzo in terra bahreinita. Per la Rossa è doppietta: secondo a 143 millesimi è Kimi Raikkonen. Terza posizione per il finlandese della Mercedes, Valtteri Bottas.
Quarto è il compagno di squadra di Bottas, Lewis Hamilton. Hamilton, però, scatterà più indietro: all’inglese è stata comminata una penalità di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua W09. Hamilton, avendo colto il suo tempo nella Q2 con le soft, prenderà il via con questo compound: una strategia diversificata, questa, in vista della rimonta dovuta alla sanzione in cui è incappato il campione del mondo in carica.
La Ferrari ha suonato la carica sin dalla Q1: a cogliere il miglior tempo è stato Raikkonen, più veloce di un decimo rispetto al compagno di squadra, Vettel. A parità di mescola – la soft – Bottas ha accusato un ritardo di 324 millesimi; più indietro Hamilton, pur montando le più performanti supersoft. Nella Q2 Vettel ha risposto a Raikkonen, battendolo per 174 millesimi. Tra loro si è inserito Hamilton, autore di una prestazione ragguardevole con le gialle. All’esordio nella Q3, Raikkonen ha battuto Vettel per 95 millesimi.
Quinta posizione per Daniel Ricciardo, della Red Bull. Degno di nota il sesto posto di Pierre Gasly: il francese della Toro Rosso approda per la prima volta in carriera nella Q3, surclassando non solo il compagno di squadra, ma anche i due piloti della McLaren. Gasly ha preceduto Kevin Magnussen, della Haas Racing, e Nico Hulkenberg, della Renault. Completano la top ten Esteban Ocon, della Force India, e il compagno di squadra di Hulkenberg, Carlos Sainz.
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Il primo degli esclusi dalla Q2 è Brendon Hartley, della Toro Rosso, che non ha passato il taglio a differenza del suo compagno di squadra, Gasly. Hartley ha preceduto il messicano della Force India, Esteban Ocon. La STR13 motorizzata Honda di Hartley si è messa alle spalle Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne, i due piloti della McLaren, che fino allo scorso anno montava i propulsori della casa nipponica. Uno smacco notevole per il team di Woking.
Qualifiche no per Max Verstappen: il pilota olandese ha perso il controllo della vettura in uscita di curva 2 ed è finito a muro. Per il talento della Red Bull si prospetta una gara in salita: certo non il modo migliore di rifarsi della gara negativa di Melbourne. Verstappen scatterà dalla quindicesima posizione in griglia. Per consentire la rimozione della monoposto di Verstappen, la direzione gara ha disposto un regime di bandiera rossa.
Beffato letteralmente per un nonnulla Romain Grosjean: il francese della Haas ha colto lo stesso tempo di Alonso al millesimo, ma a passare il taglio della Q1 è stato quest’ultimo, perché ha ottenuto il crono per primo. Grosjean, oltretutto, è anche uscito sconfitto dal confronto con il compagno di squadra Magnussen, addirittura un secondo più veloce di lui.
Diciassettesima posizione per Marcus Ericsson, dell’Alfa Romeo Sauber; l’altro pilota del team, Charles Leclerc, è finito in testacoda all’ultima curva e non è andato oltre la diciannovesima piazza in classifica. Notte fonda in casa Williams: il team di Grove continua ad accusare pesanti difficoltà. Sergey Sirotkin e Lance Stroll hanno colto il diciottesimo e il ventesimo crono, rispettivamente.
Le qualifiche minuto per minuto
18.08 Pole position per Sebastian Vettel!
18.05 Ci siamo: i piloti escono per l'ultimo tentativo lanciato.
18.03 Questi i primi cinque: Raikkonen, Vettel, Hamilton, Bottas e Ricciardo.
18.00 Terzo Hamilton, quarto Bottas.
17.59 Raikkonen balza al comando; secondo Vettel.
17.57 Escono anche i due della Ferrari.
17.56 I piloti cominciano a scendere in pista: i primi sono Sainz e Gasly.
17.55 Semaforo verde: inizia la Q3.
17.49 Questi gli eliminati alla Q2: Hartley, Perez, Alonso, Vandoorne e Verstappen.
17.47 Hulkenberg è sesto.
17.45 I piloti rientrano in pista per il loro ultimo tentativo lanciato nella Q2.
17.42 La zona eliminazione: Perez, Alonso, Vandoorne, Hartley e Verstappen.
17.41 Questi i primi cinque: Vettel, Hamilton, Raikkonen, Ricciardo e Bottas.
17.40 Hamilton ha ottenuto il suo tempo con le soft: se non dovesse migliorarsi con le supersoft, scatterebbe con questa mescola al via.
17.38 Terzo Bottas, secondo Hamilton.
17.37 Vettel balza al comando; secondo Raikkonen.
17.33 Semaforo verde: inizia la Q2.
17.25 Questi gli esclusi dalla Q2: Grosjean, Ericsson, Sirotkin, Leclerc, Stroll.
17.24 Hulkenberg non si migliora. Sainz sale in settima posizione.
17.20 Semaforo verde: si ricomincia.
17.19 Questa la zona eliminazione al momento: Grosjean, Alonso, Sirotkin, Leclerc e Stroll.
17.16 Verstappen, già qualificato per la Q2, scatterà con tutta probabilità dalla quindicesima posizione.
17.13 Verstappen ha perso il controllo della vettura in uscita di curva 2. Pilota illeso.
17.11 Verstappen a muro! Bandiera rossa.
17.10 Questi i primi cinque: Raikkonen, Vettel, Bottas, Verstappen e Hamilton. I primi tre hanno colto il loro tempo con le soft.
17.09 Hamilton è quarto.
17.08 Bottas si inserisce in terza posizione, a tre decimi da Raikkonen.
17.07 Vettel secondo a un decimo.
17.07 Raikkonen al comando.
17.06 Magnussen balza al comando della classifica.
17.05 Ala anteriore danneggiata per Hartley.
17.04 Anche Vettel entra il pista. Gomme gialle per i due piloti della Rossa.
17.04 Esce ora dai box Kimi Raikkonen.
17.03 Il primo crono è l 1'31"976 di Marcus Ericsson.
17.00 Semaforo verde: inizia la Q1.
Le luci dei riflettori di Sakhir si accendono sulle vetture di Formula 1: le qualifiche del Gran Premio del Bahrain, secondo appuntamento della stagione 2018, prenderanno il via all'imbrunire. Sul giro secco a brillare potrebbe essere la Ferrari: Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel si sono imposti sulla concorrenza nelle FP2, l'unica sessione di prove libere disputata nelle stesse condizioni di qualifiche e gara. I due alfieri della Rossa hanno staccato i rivali più vicini di oltre mezzo secondo: un gap, questo, che fa ben sperare per la lotta alla pole position.
Non scatterà sicuramente dalla prima piazzola in griglia Lewis Hamilton: al campione del mondo in carica è stata comminata una penalità di cinque posizioni per la sostituzione del cambio sulla sua vettura. Questa decisione, presa in via precauzionale in seguito alla scoperta di una perdita idraulica occorsa alla trasmissione in Australia, rende il weekend di Hamilton in salita. Il suo compagno di squadra, Valtteri Bottas, dovrà rifarsi rapidamente di un weekend negativo a Melbourne, dando filo da torcere agli agguerriti rivali.
Oltre alla Ferrari, sembra minacciosa anche la Red Bull: la RB14 si è dimostrata molto competitiva per quanto riguarda il passo gara, sia con le supersoft che con le soft. Seppure nelle FP2 siano stati staccati di sette decimi dai piloti della Ferrari e di circa tre da quelli della Mercedes, Daniel Ricciardo e Max Verstappen vogliono sicuramente avere un ruolo da protagonisti in questo weekend. Il buon bilanciamento della monoposto di Milton Keynes li agevolerà sicuramente nella gestione degli pneumatici; la power unit Renault, però, è un passo indietro rispetto alla concorrenza.
Alle spalle dei tre top team, il mix si preannuncia interessante: sia la Renault che la McLaren hanno certamente i numeri per poter approdare alla Q3. Un po' in ombra rispetto all'Australia è invece la Haas Racing, con Kevin Magnussen e Romain Grosjean fuori dalla top ten nelle FP2. Nei long run è sembrata particolarmente competitiva la Toro Rosso; per capitalizzare questo vantaggio, però, Pierre Gasly e Brendon Hartley dovranno cercare di farsi notare anche nella serata di oggi.
Le qualifiche prenderanno il via alle 17.00 italiane.
