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Pole position in Bahrain per Lewis Hamilton: 1'29"493 è il crono colto dall'anglocaraibico, giunto al cinquantunesimo acuto in carriera al sabato. Il giro di Hamilton gli ha permesso di infrangere il record della pista. Il pilota inglese, dopo aver commesso un errore nel primo tentativo lanciato ed essere finito quarto, si è rifatto con una prestazione ottima al secondo assalto alla pole. Il compagno di squadra del campione del mondo 2015, Nico Rosberg, gli ha sicuramente dato del filo da torcere: il pilota tedesco ha infatti ottenuto un crono di soli 77 millesimi più lento rispetto ad Hamilton. Entrambi gli alfieri della scuderia di Brackley sono stati autori di prestazioni ragguardevoli, ma Hamilton è riuscito a dare la zampata vincente, che gli permetterà di scattare dal lato pulito della pista.
È probabile che quelle di oggi siano le ultime qualifiche disputate con il criticatissimo nuovo format. Stando a quanto dichiarato oggi dal presidente della FIA, Jean Todt, infatti, nella giornata di domani si terrà una riunione per discutere di una nuova proposta per le qualifiche, alla presenza di Todt, Ecclestone e dei rappresentanti di tutti i team.
La seconda fila è tutta ad appannaggio della Ferrari: Sebastian Vettel scatterà dalla terza posizione in griglia; accanto a lui prenderà il via della corsa il suo compagno di squadra, Kimi Raikkonen. I due alfieri della scuderia di Maranello sono stati distanziati di 5 e 7 decimi, rispettivamente, dal poleman di giornata. La SF16-H si è dimostrata più competitiva sul giro secco in Bahrain, una pista che ben si sposa con le caratteristiche della vettura della Rossa di Maranello. Rispetto all'Australia, poi, Vettel e Raikkonen hanno risparmiato un set in più di P Zero Red Supersoft, che ha permesso loro di effettuare due tentativi nella Q3.
Best-of-the-rest è il pilota della Red Bull, Daniel Ricciardo, autore del quinto tempo di sessione nella Q3. Schiacciante la superiorità mostrata dall'australiano rispetto al compagno di squadra, Daniil Kvyat, solo quindicesimo e quindi out alla Q2. Seguono i due alfieri della Williams, il finlandese Valtteri Bottas e il brasiliano Felipe Massa. Scatterà dall'ottava posizione in griglia l'alfiere della Force India, Nico Hulkenberg. Il vincitore della 24 Ore di Le Mans 2015, come Ricciardo ha decisamente fatto meglio rispetto al compagno di squadra, Perez, uscito alla Q1. I quattro piloti che completano la top five non sono rientrati in pista per il secondo tentativo lanciato.
Nona posizione per il pilota della Haas, Romain Grosjean, reduce dal sesto posto in Australia al debutto al volante della VF-16, vettura della prima scuderia statunitense in Formula 1 dal 1986. Il pilota franco-svizzero ha mancato la qualificazione alla Q3 per 2 decimi. Fuori dalla Q3 anche i due piloti della Toro Rosso, Max Verstappen e Carlos Sainz: i due alfieri della scuderia di Faenza scatteranno dalla decima e dall'undicesima posizione in griglia, rispettivamente. Dopo la buona forma mostrata in Australia, la STR11 sembra in difficoltà in terra bahrainita.
Ottima prestazione, quella del talentuoso Stoffel Vandoorne: il pilota belga, all'esordio in Formula 1 in Bahrain, è riuscito a fare meglio del navigato compagno di squadra, Button. Un risultato decisamente degno di nota, specie si pensa che Vandoorne è arrivato giusto in tempo per le FP1 dal Giappone per sostituire Alonso, bloccato dai medici in Bahrain. Segue il pilota della Haas Racing, Esteban Gutierrez, che ha colto il tredicesimo tempo di sessione. Quattordicesima posizione per l'altro alfiere della McLaren, Jenson Button. Ancora fuori alla Q2 il pilota della Red Bull, Daniil Kvyat, nuovamente in ambasce alle prese con il nuovo format. Il pilota russo, che, a differenza del suo compagno di squadra, non è riuscito a passare il taglio, scatterà dalla quindicesima posizione.
Da segnalare l'ottima prestazione dell'alfiere della Manor, Pascal Wehrlein: il più giovane campione DTM di sempre è infatti arrivato a un passo dalla Q2, cogliendo il sedicesimo tempo di sessione. Oltre al compagno di squadra, Haryanto, Wehrlein è riuscito a lasciarsi alle spalle anche due Renault, due Sauber e una Force India. Segue il pilota della sauber, lo svedese Marcus Ericsson, diciassettesimo. Continua poi il weekend difficile di Sergio Perez: l'alfiere della Force India ha colto il diciottesimo tempo di sessione.
Il pilota della Renault, Kevin Magnussen, è stato il quarto eliminato alla Q1. Magnussen, però, non prenderà il via della gara dalla diciannovesima posizione: il danese, infatti, reo di non essersi fermato ai controlli per il peso durante la giornata di venerdì, scatterà dalla pitlane. Magnussen si è quantomeno preso la soddisfazione di battere il proprio compagno di squadra, Jolyon Palmer. Il campione del mondo GP2 2014, infatti, non è andato oltre la ventesima posizione. Ventunesimo tempo per il pilota della Manor, Rio Haryanto, primo indonesiano a correre in Formula 1. La prima vittima odierna della tagliola dello shootout è stato l'alfiere della Suber, il brasiliano Felipe Nasr, che scatterà dal fondo della griglia.