F1. GP Azerbaijan, Piastri nuovo re di Baku: "Una delle mie più belle gare". Delusione per Leclerc e gioia per Russell

F1. GP Azerbaijan, Piastri nuovo re di Baku: "Una delle mie più belle gare". Delusione per Leclerc e gioia per Russell
Pubblicità
Oscar Piastri si porta a casa una vittoria di estrema difesa su Charles Leclerc al Gran Premio d'Azerbaijan 2024. Un sorpreso George Russell ringrazia il botto tra Sainz e Perez per il podio conquistato in extremis a Baku. Ecco le parole dei primi tre classificati
15 settembre 2024

Va in archivio una gara di estrema difesa per Oscar Piastri che è riuscito a conquistare la vittoria del Gran Premio d’Azerbaijan 2024, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. L’australiano della McLaren è riuscito a costruire il sorpasso su Charles Leclerc, il pole man di Baku, al ventesimo dei 51 giri previsti. Il monegasco della Scuderia Ferrari non ha potuto far altro che accodarsi agli scarichi della MCL38 del numero #81, complice anche il crollo di prestazioni delle gomme hard posteriori. Sul podio è salito all’ultimo giro la Mercedes di George Russell. La seconda posizione ha fatto gola a Carlos Sainz che era riuscito a sorpassare Sergio Perez, ma quando il madrileno ha cercato di attaccare anche il compagno di squadra, la sua traiettoria si è incrociata con quella del messicano finendo al contatto e al ritiro. Con il bottino di punti di Piastri e la quarta posizione di Norris, la McLaren ha agguantato la testa della classifica Costruttori battendo la Red Bull.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Piastri: "Da ultimi a primi nel mondiale: grande lavoro del team"

Alla partenza ho cercato di mettermi davanti, ma una volta che sono uscito dal DRS non avevo il passo – ha commentato Oscar Piastri al termine della gara - Dopo la sosta ci siamo riavvicinati di nuovo tanto e mi sembrava di avere più grip, per cui dovevo attaccare e sapevo che se non lo avessi passato all’inizio dello stint non avrei più potuto sorpassarlo, per cui è stata una mossa piuttosto rischiosa perché l’ho superato da lontano ma sono riuscito a chiuderla. Poi ho dovuto gestire e negli ultimi due giri sono riuscito a uscire dal DRS e mi sono calmato di più, però è impossibile rilassarsi qui. È stata faticosa, ma è stata anche una delle mie gare più belle in assoluto. Considerato da dove siamo partiti con il team, quando eravamo letteralmente gli ultimi, ora siamo in testa al mondiale, per cui bisogna riconoscere grandi meriti al team per la grande svolta che è riuscito a fare nel periodo in cui sono stato qui migliorando la macchina e contribuendo anche al mio miglioramento. Sicuramente qualche mese fa un risultato come questo non sarebbe stato possibile da parte mia, quindi un enorme lavoro di squadra e sono entusiasta pensando a quello che potrebbe riservare il futuro” ha chiosato il pilota della McLaren.

Leclerc: "Verso la fine ho pensato che sarei finito contro il muro"

Sulle medie eravamo competitivi, la macchina andava bene, ma purtroppo nelle FP1 e FP2 non abbiamo potuto provare la simulazione gara, per cui questo mi ha dato problemi nella gestione della gara – ha proseguito con amarezza Charles Leclerc - Abbiamo fatto fatica a gestire le gomme dure e verso la fine ho pensato che sarei finito contro il muro, e in effetti ci sono andato molto vicino. La McLaren e Oscar hanno fatto un lavoro eccezionale, sono stati migliori di noi. È un peccato enorme per quello che è successo a Carlos nel corso del penultimo giro, ma spero che tutti stiano bene. Ovviamente non è una grande giornata per il team. Ogni giro ci sono state tante opportunità, penso che la McLaren avesse meno carico per cui sul rettilineo era molto veloce, mentre noi eravamo leggermente più veloci di loro in curva. Quando Oscar mi ha superato pensavo fosse solo una questione di mantenere la calma per la gestione delle gomme per poi superarlo più avanti, ma in realtà è stato più difficile di quanto pensassi perché in rettilineo non riuscivo ad avvicinarmi come avrei voluto. Abbiamo perso la gara quando non riuscivo ad avvicinarmi abbastanza come volevo alla fine del rettilineo, ma è andata così” ha terminato l’alfiere della Ferrari.

Russell: "Sorpreso di essere sul podio"

Sono senza dubbio sorpreso di essere sul podio. Sono contento che Carlos e Checo stiano bene – ha aggiunto George Russell - Credo che ci sia stato parecchio lavoro da parte del team con il cambiamento del motore per me e per Lewis, sono successe tante cose e tutti hanno lavorato tantissimo. Sono partito malissimo e perdevo molto terreno all’inizio, ma con le gomme dure eravamo tra i più veloci. È stato grandioso superare Max e poi c’è stato questo bonus che mi ha portato sul podio. Guidare a tutto gas davanti a un muro di fibra di carbonio al penultimo giro è stato il momento più difficile, è stato davvero pazzesco. Stava succedendo qualcosa ma non riuscivi a capire bene, poi non è uscita la Safety Car e poteva succedere qualunque cosa, ma sono contento che tutti stiano bene. È stata una gara molto lunga e strana e sono contento di essere sul podio. Dobbiamo essere realisti perché oggi avremmo dovuto chiudere al quinto posto, quello era il vero risultato per il nostro valore. Chiaramente senza il problema che ha avuto ieri Lando in qualifica sarebbe stato davanti anche lui, quindi non voglio lasciarmi trasportare dall’entusiasmo per questo podio. C’è tantissimo lavoro da fare e speriamo che Singapore sia un weekend leggermente migliore” ha concluso il pilota della Mercedes.

Pubblicità