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Nei primi due turni di prove libere del Gran Premio di Azerbaijan, Sergio Perez autore del suo miglior Venerdì della stagione che nelle PL2 ha risposto lanciando la sfida a Max Verstappen il quale aveva chiuso davanti a tutti le FP1. Ottimo inizio di week end anche per la Ferrari in crescita sui circuiti veloci, con Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc andato di nuovo a muro alla curva 15.
L'altra sorpresa del Venerdì di Baku è stata una Mercedes che come a Monaco è in crisi con le soft. ma Lewis Hamilton nella simulazione del passo gara ha dimostrato che il potenziale della W12 è più alto di quello espresso sul giro secco.
Partiamo con l'analisi della simulazione qualifica dal primo settore, dove la Red Bull fa la differenza con Verstappen che transita in vantaggio di 66 millesimi su Perez. Perdono tre decimi Sainz a Leclerc che nel secondo tentativo aveva fatto il record nel T1 prima di andare a muro. Subito in difficoltà a mandare in temperatura le gomme la Mercedes, in un tratto di pista sulla carta favorevole alla W12.
Nella parte centrale Verstappen aumenta il suo vantaggio, guadagnando un decimo a Perez. La Ferrari invece dimostra nel secondo settore quello più simile a Monaco, di essere nella stessa forma di due settimane fa, con Sainz e Leclerc che fanno segnare gli stessi intermedi delle Red Bull. Anche nel T2 la Mercedes non è competitiva, ed è alle spalle del Team di Milton Keynes, e Ferrari.
Nel terzo settore a decidere le posizioni sono state le scie, che saranno fondamentali anche nelle qualifiche. Perez e Sainz trovando macchine davanti a loro sul rettilineo, guadagnano due decimi a Verstappen e Leclerc, conquistano il 1 e 3 tempo. Mercedes lente anche nell'ultima parte di pista con Hamilton e Bottas che fanno segnare lo stesso intermedio di Norris.
Anche nella simulazione gara la Red Bull conferma di essere la macchina da battere a Baku, con Verstappen e Perez che volano con le soft, mentre Sainz non riesce a tenere il loro ritmo. Ottimo long run di Alonso con lo stesso passo di Norris, e più veloce di Bottas.
Hamilton con un lampo improvvisamente ritrova il feeling con la W12 e lancia la sfida a Verstappen. Invece Leclerc condizionato dall'incidente fatica a trovare il ritmo con le medie, ma ci pensa Sainz a far capire che anche sul passo la Ferrari è competitiva, facendo il miglior tempo della simulazione gara con gomma gialla.