F1, GP Azerbaijan 2022: Doppietta Red Bull. vince Verstappen, Perez secondo. Ferrari ko

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Max Verstappen vince il Gran Premio dell’Azerbaijan 2022 di Formula 1. Sergio Perez completa la doppietta della Red Bull, George Russell sale sul gradino più basso del podio. Ritirati Charles Leclerc e Carlos Sainz.
12 giugno 2022

Uno-due della Red Bull a Baku. E' stato Max Verstappen ad imporsi nel Gran Premio dell'Azerbaijan di Formula 1, ottava prova del mondiale 2022 di Formula 1. Quella di Baku è la venticinquesima  vittoria in carriera per l'olandese la quinta stagionale, che gli permette di allungare nella classifica piloti. Verstappen grazie ad un grande passo di gara nella seconda parte di corsa che gli ha permesso di andare al comando ed in fuga, ha preceduto Sergio Perez autore del giro veloce, che completa la quarta doppietta del Team di Milton Keynes. Alle loro spalle George Russell che porta per la terza volta nel 2022 la Mercedes sul podio, aggiudicandosi nuovamente il duello con Lewis Hamilton quarto. Doppio ritiro per la Ferrari con Carlos Sainz che ha dovuto parcheggiare la F1-75 in pista per un problema idraulico, e Charles Leclerc che come a Barcellona mentre era al comando ha rotto il motore, e scala in terza posizione nel mondiale.  

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Al via Perez con una grande partenza si prende la prima posizione superando Leclerc che ha un bloccaggio in curva 1, ma riesce a tenere dietro Verstappen e Sainz. Il messicano conferma il suo ottimo momento allungando, mentre il suo compagno di squadra cerca di mettere pressione ad un Leclerc che fatica nel T2, dove in qualifica aveva fatto la differenza, ma riesce a difendersi sul dritto dal rivale, invece Sainz non tiene il loro passo e perde contatto. Perez approfitta del duello Leclerc-Verstappen per portare a due secondi il suo vantaggio, mentre i commissari infliggono uno stop and go a Latifi. Nel corso del nono giro arriva il primo colpo di scena, Sainz per un problema idraulico si ferma in curva 4, e viene applicata la procedura della virtual safety car. Leclerc ne approfitta per effettuare il pit stop e passare alle Hard sorprendendo le Red Bull che decidono di non fermarsi e allungare il primo stint, stessa scelta che fanno anche Russell, Hamilton e Vettel.

Quando la gara riparte Verstappen con pista libera è più veloce di Perez, che accetta l'ordine di scuderia della Red Bull, e nel 15° giro lascia passare il compagno di squadra. Invece uno scatenato Vettel nel tentativo di attaccare va lungo, ma con una manovra incredibile rientra in pista immediatamente. Leclerc diventa leader della gara quando Verstappen e Perez si fermano per effettuare il pit stop, ma mentre stava cercando di gestire le gomme, con le Red Bull che con pneumatici più freschi volavano, viene tradito come a Barcellona dal motore Ferrari che va in fumo in rettilineo nel ventesimo giro, costringendolo a parcheggiare la macchina ai box e a ritirarsi.

Verstappen senza il rivale va in fuga con Perez che non riesce a rispondere e di poco più veloce di Russell, mentre proseguono le rotture dei motori Ferrari che costringono al ritiro prima Guanyu Zhou e poi Kevin Magnussen che causa un'altra virtual safety car. Verstappen nonostante in precedenza il suo ingegnere gli avesse chiesto di alzare il passo per non correre rischi, appena la corsa riprende spinge per cercare di fare il giro veloce. Hamilton nonostante si lamenti del porpoising, supera sul lungo rettilineo Tsunoda e conquista la quinta posizione. Il giapponese poco dopo per un problema al DRS mentre era sesto, viene costretto dai commissari a tornare ai box per un problema all'ala mobile.  Hamilton continua a regalare spettacolo superando anche l'altra Alpha Tauri di Gasly sale in quarta posizione.

Invece Verstappen nemmeno nel finale amministra l'ampio vantaggio e per quattro millesimi sfiora la miglior prestazione, e dopo non essere riuscito a toglierla a Perez, si gode l'ultimo giro, per andare a festeggiare una vittoria che gli permette di andare in fuga nel mondiale. Il campione del mondo infligge un distacco di oltre venti secondi a Perez, che si deve accontentare di far piazzare la doppietta alla Red Bull e salire al secondo posto della classifica piloti. Sul gradino più basso del podio Russell che precede il compagno di squadra Hamilton, Gasly e Vettel. Dietro al pilota dell'Aston Martin, Alonso che è riuscito a difendersi dalle due McLaren, con Daniel Ricciardo davanti a Lando Norris il quale insieme a Esteban Ocon completa la zona punti. Undicesimo Valtteri Bottas seguito da Alexander Albon, Yuki Tsunoda che dopo il problema all'ala mobile è finito fuori dalla top ten, Mick Schumacher e Nicholas Latifi che ha subito un'altra penalizzazione per aver ignorato le bandiere blu. 

La corsa minuto per minuto

14.38 Max Verstappen vince il Gran Premio dell'Azerbaijan!

14.36 Verstappen per quattro millesimi non toglie il giro veloce a Perez.

14.35 Due giri al termine.

14.32 Ritiro per Stroll.

14.30 A quattro giri dal termine Verstappen ha un vantaggio di 18 secondi su Perez.

14.27 Cinque secondi di penalità a Latifi.

14.25 Hamilton supera GaslySotto investigazione Latifi per aver ignorato le bandiere blu.

14.25 Hamilton prende la scia a Gasly ma poi alza il piede in curva 1.

14.22 Hamilton e Norris si avvicinano a Gasly e Ricciardo.

14.19 A Verstappen viene chiesto di non utilizzare l'ala mobile. 

14.18 Hamilton riduce il gap da Gasly a 5.2

14.17 Tsunoda va ai box per farsi sistemare l'ala mobile.

14.14 Bandiera bianca e arancione a Tsunoda per il problema al DRS.

14.13 Verstappen guadagna quattro decimi a Perez.

14.10 Hamilton supera Tsunoda e sale in quinta posizione.

14.09 La gara riparte.

14.06 Pit stop anche per Russell e Hamilton.

14.05 La Red Bull approfitta della virtual safety car per far effettuare il secondo pit stop a Verstappen e Perez.

14.03 Si rompe un'altra power unit Ferrari. Magnussen è fermo nel secondo settore.

14.02 Magnussen si avvicina ad Ocon.

13.59 Il suo ingegnere chiede a Verstappen di alzare il passo.

13.57 Hamilton via radio si lamenta del porpoising.

13.54 Al termine del 27° giro Verstappen porta a 7.2 il vantaggio nei confronti di Perez.

13.53 Ocon lascia strada ad Alonso che si prende il nono posto.

13.51 Hamilton supera Ricciardo.

13.50 Vettel supera Ocon e sale in ottava posizione.

13.49 Ritiro anche per Zhou.

13.48 Ocon chiude la porta a Vettel.

13.46 Vettel è di nuovo vicinissimo ad Ocon.

13.45 Tsunoda passa Ocon e conquista la settima posizione.

13.42 Leclerc torna lentamente ai box. Verstappen si riprende la leadership della gara.

13.40 Colpo di scena Leclerc rompe il motore.

13.38 Giro veloce di Perez che guadagna un secondo a Leclerc.

13.37 Sosta per Verstappen. Leclerc è il nuovo leader del Gran Premio dell'Azerbaijan.

13.37 Hamilton di forza supera Ocon e sale in nona posizione.

13.34 Pit stop per Perez. Hard per lui. Il messicano rientra in pista in terza posizione davanti a Russell.

13.32 Verstappen allunga con Leclerc che continua a ridurre il gap da Perez.

13.30 Verstappen supera Perez e diventa il nuovo leader della gara.

13.28 Giro veloce di Leclerc che guadagna un secondo alle Red Bull.

13.27 Vettel attacca Ocon ma va lungo.

13.27 Vettel si avvicina ad Ocon.

13.26 Leclerc ha un distacco di 12-14 secondi da Verstappen e Perez.

13.23 Bandiera verde. Le Red Bull rimangono in pista.

13.21 Leclerc esce dalla corsia dei box in terza posizione.

13.20 Virtual safety car. Leclerc ne approfitta per fare il pit stop. Sosta anche per Russell e Hamilton.

13.19 Sainz è fermo in curva 4.

13.18 Leclerc mette fuori dalla zona DRS Verstappen.

13.16 Verstappen è di  nuovo vicinissimo a Leclerc.

13.15 Leclerc guadagna un decimo a Perez.

13.14 Magnussen supera Albon e sale in quindicesima posizione.

13.13 Leclerc e Verstappen riducono a 2.2 il distacco da Perez.

13.09 Verstappen si avvicina a Leclerc.

13.08 Perez porta a due secondi il vantaggio su Leclerc.

13.08 Stop and go a Latifi per non aver rispettato le procedure nella griglia di partenza.

13.06 Perez prova ad allungare.

13.05 Sainz mette pressione a Verstappen.

13.04 Perez prende la testa della corsa davanti a Leclerc, Verstappen e Sainz.

13.00: La tensione sale: al via il giro di formazione.

In una sessione di qualifica che ha regalato nuovamente grandi emozioni ad imporsi è stato nuovamente Charles Leclerc, che ieri grazie ad una nuova magia ha dominato la Q3 e conquistato la sesta pole. Il monegasco è determinato a cancellare il ritiro di Barcellona ed il quarto posto nella corsa di casa, per ritornare sul gradino più alto del podio e riprendersi la leadership del mondiale, ma per riuscire a completare l'opera questa volta, dovrà come aveva fatto a Monaco, prima degli errori del muretto Ferrari, difendere la prima posizione al via e andare in fuga per non permettere alle Red Bull di passarlo sul dritto.

Punta sulla forza della RB18 per prendersi la rivincita su Leclerc  Sergio Perez che come a Monte Carlo ha battuto Max Verstappen nelle prove ufficiali, e vuole bissare il successo di un anno fa e nel Principato, per ridurre il distacco dal compagno di squadra. Stesso obiettivo del campione del mondo che va a caccia di riscatto per prendersi la rivincita su Perez e Leclerc, e prendersi quella vittoria che l'anno scorso gli è sfuggita a causa di una foratura, per rafforzare la leadership nel mondiale e dimostrare di essere sempre il favorito in campionato. Per impedire a Leclerc di finire nella morsa del Team di Milton Keynes sarà decisivo Carlos Sainz, che Sabato dopo aver fatto la pole provvisoria, ha sbagliato nel secondo tentativo, e dovrà cercare di superare almeno uno fra Perez e Verstappen in partenza, per inserirsi nella lotta per la vittoria.

Alle spalle di Ferrari e Red Bull che anche ieri hanno fatto il vuoto rispetto agli avversari, scatterà un George Russell ancora il migliore in casa Mercedes, che cercherà di sfruttare errori e safety car per andare sul podio. Invece Hamilton dovrà ancora una volta in questa prima parte di campionato tentare di ribaltare le gerarchie e cercare di interrompere la serie di sette sconfitte consecutive in gara con il compagno di squadra. Accanto alle due Frecce d'Argento scatteranno le Alpha Tauri con Pierre Gasly e Yuki Tsunoda che devono confermarsi anche in corsa. Si candidano ad essere protagonisti anche Sebastian Vettel, che ha portato l'Aston Martin in Q3 e si augura di ripetere la gara del 2021 a Baku, Fernando Alonso, il quale ancora una volta ha vinto il duello in qualifica con Ocon.

Chiamato alla rimonta invece Lando Norris, eliminato a sorpresa in Q2, insieme al compagno di squadra Daniel Ricciardo, che deve tornare sui livelli delle FP3 per dimostrare di meritare la conferma nel 2023 in Mclaren, ed Esteban Ocon che vuole rispondere ad Alonso tornando in zona punti. Stessa situazione per Valtteri Bottas sottotono come a Monaco e che per la prima volta ha perso la sfida con Guanyu Zhou. Sperano di non dover chiudere la classifica come in qualifica, le Haas con Kevin Magnussen che ha limitato i danni mentre Mick Schumacher scatterà dall'ultima posizione, e le Williams di Alexander Albon e Nicholas Latifi, e Lance Stroll andato pesantemente a muro in Q1.

La gara prenderà il via alle 13.00 ora italiana.

 

 

 

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