Miglior prestazione di Sergio Perez nella terza sessione di prove libere del Gran Premio dell'Azerbaijan 2022 di Formula 1. 1.43.170 è il crono che ha permesso al pilota della Red Bull di precedere la Ferrari di Charles Leclerc, ed il compagno di squadra Max Verstappen. Alle loro spalle Carlos Sainz che non ha trovato lo stesso feeling di Leclerc nel giro secco, Lando Norris e Daniel Ricciardo. Sempre in difficoltà la Mercedes, con George Russell ottavo, nuovamente meglio di Lewis Hamilton soltanto dodicesimo.
Naviga su Automoto.it senza pubblicità
FP3 che ha visto come a Monaco Perez togliere a nove minuti dalla bandiera a scacchi il giro più veloce a Leclerc e aggiudicarsi il duello in casa Red Bull con Verstappen. Il messicano con un ottimo 1.43.1 sfruttando la forza della RB18 sul dritto per 70 millesimi ha superato Leclerc che ha tentato di rispondergli ma è andato lungo nella parte centrale. A tre decimi dal compagno di squadra Verstappen che si stava migliorando negli ultimi secondi facendo il record nel T1, ma per il traffico ha dovuto alzare il piede. Ancora più staccato Carlos Sainz quarto non a suo agio sulla F1-75 prendendo quasi mezzo secondo da Perez e Leclerc.
Passo in avanti rispetto a Venerdì per la McLaren, con Norris che con una zampata negli ultimi secondi l'ha portata in quinta posizione, davanti a Ricciardo il quale ha fatto una delle più belle sessioni di prove libere della stagione. Dietro alle due MCL36 Pierre Gasly, Geroge Russell che pur continuando a soffrire il porpoising, è sempre il migliore della Mercedes, Esteban Ocon e Sebastian Vettel che completano la top ten.
Non si è confermato sui livelli delle FP2 Fernando Alonso undicesimo, che ha preceduto Lewis Hamilton rimasto fermo parecchi minuti ai box, per modificare il retrotreno della W13 senza riuscire ad avvicinare, quando è tornato in pista il tempo di Russell. Seguono Guanyu Zhou, Kevin Magnussen, Yuki Tsunoda. Chiudono la classifica delle PL3 Alexaner Albon, Mick Schumacher, Valtteri Bottas che si è girato durante il secondo tentativo, Nicholas Latifi.
