F1, GP Baku 2018: pole per Vettel

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Terza pole position consecutiva in stagione per Sebastian Vettel a Baku nelle qualifiche del Gran Premio dell'Azerbaijan. Seguono Lewis Hamilton e Valtteri Bottas
28 aprile 2018

Nelle qualifiche di Baku ad imporsi è stato Sebastian Vettel: sarà il pilota della Ferrari a scattare dalla pole position nel Gran Premio dell’Azerbaijan, quarto appuntamento della stagione 2018 di Formula 1. 1'41"498 è il crono colto dal tedesco, al cinquantatreesimo acuto al sabato in carriera e al primo in terra azera. Per Vettel, inoltre, si tratta della terza partenza al palo consecutiva in questo campionato. Vettel ha preceduto Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, della Mercedes.

La Ferrari ha dimostrato la sua competitività sul giro secco sin dall’inizio delle qualifiche: nel primo tentativo lanciato nella Q1, Raikkonen ha colto il miglior tempo, battendo per 144 millesimi Vettel. Solo quarto, invece, Hamilton; l’inglese si è poi migliorato, inserendosi tra i due piloti della Rossa. Mercedes, Ferrari e Red Bull hanno giocato la carta supersoft nella Q2.

Bottas ha ottenuto subito una prestazione ragguardevole, balzando al comando. Lo ha poi superato Hamilton, confermando la bontà della W09 con gli pneumatici rossi. Verstappen e Vettel si sono qualificati con questa mescola; Raikkonen, protagonista di un doppio bloccaggio all’anteriore con le rosse, partirà invece con le ultrasoft. Ricciardo è riuscito per un pelo a passare il taglio della Q2 con le supersoft: ha concluso in decima posizione. Vettel ha cominciato al meglio la Q3, ottenendo il miglior crono al primo tentativo. Un errore in curva 3 gli ha impedito di migliorarsi, ma il suo giro precedente si è rivelato sufficiente a regalargli la pole position. 

Quarta e quinta posizione, rispettivamente, per Daniel Ricciardo e Max Verstappen, della Red Bull. Solo sesto Kimi Raikkonen, che ha buttato al vento un giro velocissimo per qualche errore nell’ultimo settore, in cui è stato ostacolato dal vento. Seguono Esteban Ocon e Sergio Perez, della Force India. La Force India si dimostra ancora una volta competitiva sui circuiti che richiedono un basso carico aerodinamico; il potente motore Mercedes ha fatto il resto. Completano la top ten Nico Hulkenberg e Carlos Sainz, della Renault. A Hulkenberg è stata comminata una penalità di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua monoposto.

Lance Stroll, della Williams, si è fermato ad un passo dalla Q3: il canadese ha mancato la qualificazione per poco più di un decimo
Lance Stroll, della Williams, si è fermato ad un passo dalla Q3: il canadese ha mancato la qualificazione per poco più di un decimo
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La Williams si ferma ad un passo dalla Q3: Lance Stroll e Sergey Sirotkin hanno ottenuto l’undicesimo e il dodicesimo tempo di sessione, rispettivamente. Il motore Mercedes del team di Grove ha aiutato sui rettifili di Baku, consentendo al canadese e al russo un piccolo salto prestazionale. Niente Q3 nemmeno per lo spagnolo della McLaren, Fernando Alonso, tredicesimo.

Degna di nota è la prestazione di Charles Leclerc: il talentuoso monegasco dell’Alfa Romeo Sauber è riuscito per la prima volta ad approdare alla Q2. Un risultato non facile da ottenere con la C36, certamente non competitiva. Leclerc ha ottenuto il quattordicesimo tempo, davanti a Kevin Magnussen, della Haas.

Prima qualificazione alla Q2 in carriera a Baku per il monegasco dell’Alfa Romeo Sauber, Charles Leclerc
Prima qualificazione alla Q2 in carriera a Baku per il monegasco dell’Alfa Romeo Sauber, Charles Leclerc

Il primo degli esclusi dalla Q1 è Stoffel Vandoorne, della McLaren. Disastro in casa Toro Rosso: Brendon Hartley, vittima di una foratura e in mezzo alla traiettoria, è stato evitato per un pelo dal compagno di squadra, Pierre Gasly, sopraggiunto ovviamente ad alta velocità alle sue spalle. Gli ottimi riflessi del francese hanno evitato un incidente potenzialmente molto serio.

Gasly è finito nella via di fuga, ed è riuscito poi a ritornare in pista. Non è bastato per qualificarsi alla Q2: Gasly scatterà dalla diciassettesima posizione, mentre Hartley si accomoderà sulla diciannovesima piazzola. Tra loro Marcus Ericsson, della Sauber, out a differenza del compagno di squadra, Leclerc.

Qualifiche no per Romain Grosjean: il francese della Haas, in difficoltà nella gestione delle frenate su questa pista, è finito lungo in curva 3, approdando nella via di fuga. Grosjean ha cercato di inserire la retromarcia per uscire, ma non è riuscito nell’intento, ponendo fine così alla sua Q1 prima ancora di cogliere un tempo lanciato. Grosjean prenderà così il via della corsa dal fondo dello schieramento.

Le qualifiche minuto per minuto

16.02 Pole position per Sebastian Vettel!

16.01 Hamilton è secondo dietro a Vettel. 

15.59 Hamilton si migliora nel primo settore.

15.57 Ci siamo: i piloti scendono in pista per l'ultimo tentativo lanciato. 

15.53 Vettel è in pole provvisoria.

15.51 Verstappen apre le danze con 1'42"017.

15.49 Miglior intertempo per Vettel nel primo settore.

15.48 Tutti i piloti scendono in pista con le ultrasoft.

15.46 Comincia la lotta per la pole: al via la Q3.

15.39 Questi gli esclusi dalla Q3: Stroll, Sirotkin, Alonso, Leclerc, Magnussen. Raikkonen balza al comando della classifica.

15.36 Il finlandese esce ora dai box. 

15.35 Raikkonen al momento è tra gli esclusi. 

15.35 Questa la top five dopo cinque minuti: Hamilton, Bottas, Verstappen, Vettel, Ocon. 

15.33 Hamilton sale al comando. 

15.32 Raikkonen è riuscito a mettere la retromarcia, ma dovrà cambiare le gomme. 

15.30 Terzo Vettel. Hamilton al momento è decimo. Raikkonen ancora in via di fuga. 

15.29 Bottas sale al comando; secondo Verstappen. Raikkonen finisce lungo. 

15.26 Le scuderie di punta sembrano voler puntare sulle rosse per il primo stint di gara. 

15.25 Comincia la Q2: i top team tentano la carta della supersoft.

15.18 Questi gli eliminati alla Q1: Vandoorne, Gasly, Ericsson, Hartley, Grosjean. 

15.16 Foratura per Hartley: Gasly lo ha evitato per un soffio. 

15.16 Questa la top five: Raikkonen, Verstappen, Hamilton, Vettel e Ricciardo. Lungo per Gasly.

15.14 Questa, al momento, la zona eliminazione: Perez, Stroll, Ericsson, Hartley, Grosjean.

15.11 Raikkonen sigla il miglior tempo anche nel suo secondo tentativo. Hamilton secondo a un decimo; terzo Vettel.

15.09 Raikkonen gli soffia la prima posizione per 144 millesimi. Quarto Hamilton.

15.08 Vettel balza al comando con 1'43"129.

15.06 Ricciardo al top; Verstappen secondo. 

15.04 Grosjean non riesce ad inserire la retromarcia.

15.03 Il primo crono, 1'45"463, è di Leclerc. Problemi al cambio per Grosjean.

15.02 Tutti i piloti in pista hanno scelto le ultrasoft.

15.01 Vettel e Raikkonen scendono subito in pista.

15.00 Semaforo verde: inizia la Q1.

Le qualifiche del Gran Premio dell'Azerbaijan sembrano promettere una sfida tra Ferrari, Red Bull e Mercedes per le prime file: sia il team di Maranello che la scuderia di Milton Keynes sono apparse molto competitive sul giro secco sin dalle prove libere del venerdì. La Red Bull RB14 è una vettura che garantisce ottima trazione e un buon inserimento in curva: caratteristiche, queste, fondamentali su un tracciato, come quello di Baku, caratterizzato da cambi di direzione a 90°. 

Non bisogna dimenticare, però, che Baku è anche uno dei circuiti cittadini più veloci al mondo: merito di due lunghissimi rettifili, uno dei quali, da 2,2 km, è il più esteso di tutto il mondiale. Fondamentale, quindi, è anche la performance della power unit: in questo ambito, la Red Bull accusa qualche difficoltà in più rispetto a Ferrari e Mercedes. Per sopperire a questa mancanza, la scuderia di Milton Keynes ha optato per una configurazione a bassissimo carico aerodinamico, per essere più rapidi sul dritto.

Basterà? Probabilmente no, visto che la Rossa c'è. La Ferrari, oltre ad una buona gestione dell'ingresso in curva, può contare anche su un propulsore più performante. Sia Sebastian Vettel che Kimi Raikkonen hanno brillato nella terza sessione di prove libere, suonando la carica per le qualifiche: Vettel, in particolare, appare a suo agio sulle strade di Baku. Complici le difficoltà accusate dalla Mercedes, i presupposti per un altro sabato da leoni ci sono tutte. 

La Mercedes, infatti, ha accusato notevoli problemi nel portare nella giusta finestra di utilizzo gli pneumatici posteriori: per Lewis Hamilton e Valtteri Bottas non sembra facile riuscire a concludere un giro veloce competitivo. l motore molto competitivo della casa di Brackley agevola sicuramente sui due lunghi rettifili, ma le gomme tendono a raffreddarsi parecchio su questi tratti, rendendo l'ingresso nelle curve successive assai problematico. Nelle FP3 Hamilton è riuscito a portarsi a tre decimi da Vettel, ma si tratta di un distacco difficile da limare.

Le qualifiche prenderanno il via alle 15.00 italiane. 

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