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Subito duello fra Lewis Hamilton e Max Verstappen nelle prime due sessioni del Gran Premio d’Austria. Il campione del mondo ritrovando il feeling del Montmelò con la W12, ha lanciato la sfida all’olandese, che rimane il favorito per pole e vittoria, non avendo mostrato come Venerdì scorso ancora il vero potenziale della Red Bull.
Invece la Ferrari sembra destinata a dover sacrificare nuovamente le qualifiche, visto che al mattino aveva provato un’ala diversa rispetto alla scorsa settimana che aveva ridato i problemi di usura gomme del Paul Ricard, e tornando all’assetto del Gran Premio di Stiria sul passo gara si è confermata sui livelli di Domenica, mentre nel giro secco ha faticato come Sabato scorso.
Partiamo con l’analisi della simulazione qualifica dal primo settore, dove a primeggiare sono i motorizzati Mercedes, mentre Verstappen più lento di quattro decimi delle qualifiche del Gp di Stiria e di Vettel, dimostra di non aver utilizzato il bottone magico della power unit Honda. La Ferrari scesa in pista quando la pioggia è aumentata d’intensità fa subito un passo indietro rispetto al mattino.
Nella parte centrale come la scorsa settimana Red Bull e Mercedes si equivalgono con Hamilton, Bottas e Verstappen che fanno lo stesso intermedio. Perez ribadisce le sue difficoltà nel giro secco rispetto a Verstappen facendo un T2 peggiore di Vettel e Alonso, sullo stesso intermedio del messicano le McLaren e Ferrari.
Hamilton facendo la differenza nel T3, ed infliggendo un decimo a Bottas e Verstappen, conquista la miglior prestazione. Gli unici buoni segnali della simulazione qualifica della Ferrari arrivano nel T3 con Sainz vicinissimo a Bottas e Leclerc che fa lo stesso intermedio di Vettel, Alonso, Norris e Perez.
Nella simulazione gara soltanto Norris e Ricciardo più veloci di Alonso e Vettel provano le soft, mentre Red Bull, Mercedes e Ferrari l’hanno scartata, facendo capire che proveranno a qualificarsi alla Q2 con le medie.
Con le medie il miglior passo gara è di Verstappen che si riprende il ruolo di favorito del Gran Premio d’Austria, ma Hamilton conferma che la Mercedes è più competitiva di sette giorni fa, girando sullo stesso ritmo del rivale. Invece la più bella notizia del Venerdì della Ferrari è il long run di Leclerc, sullo stesso passo di Perez e più veloce di Bottas.
Stesso discorso per Sainz nella simulazione del passo gara con la soft che farà il suo debutto a Silverstone, bene anche Vettel sul 1.09.7 come lo spagnolo, sempre in difficoltà Ricciardo che accusa un distacco di quattro decimi.