F1. GP Austria 2024, Verstappen risponde a Norris: "Non mi aspettavo una lotta del genere. Credo di essermi meritato la penalità"

F1. GP Austria 2024, Verstappen risponde a Norris: "Non mi aspettavo una lotta del genere. Credo di essermi meritato la penalità"
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Mara Giangregorio
Duello all'ultimo sangue tra Max Verstappen e Lando Norris al 65esimo giro del Gran Premio d'Austria 2024. Un sorpasso troppo aggressivo ha messo fuori gioco il pilota McLaren, mentre l'olandese ha concluso in quinta posizione. Ecco le parole del pilota della Red Bull
30 giugno 2024

E' stato letteralmente un Gran Premio d'Austria 2024 di fuoco, non per le alte temperature del Red Bull Ring ma per quello che è accaduto nel finale di gara. Max Verstappen Lando Norris si stavano dando battaglia per la prima posizione ma una difesa troppo offensiva dell'olandese ha portato al contatto tra la Red Bull e la McLaren. Entrambi hanno avuto una foratura e dei danni ma ad aver avuto la peggio è stato il numero #4 che è stato costretto al ritiro. Ad approfittarne è stato George Russell che è salito dalla terza alla prima posizione conquistando così la vittoria. Sul podio sono saliti anche Oscar Piastri e Carlos Sainz in seconda e terza posizione. Delusione per Charles Leclerc che ha concluso undicesimo, fuori dalla zona punti, per via di un contatto al via tra la sua Ferrari e la vettura dell'australiano del team di Woking. Max Verstappen, giunto al ring delle interviste dove era presente anche AutoMoto.it con Diletta Colombo, ha risposto alle accuse di Lando Norris.

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Finale infuocato a Spielberg quando Max Verstappen è rientrato ai box per effettuare, teoricamente l'ultima sosta, ma con un problema alla posteriore sinistra gli ha fatto perdere tempo prezioso su Lando Norris che ne ha subito approfittato anche se a sua volta si era fermato per il pit stop. Un continuo botta e risposta tra i due che è poi esploso al 65esimo giro in salita di curva 3. L’olandese ha tentato una difesa estrema mentre il britannico chiudeva il sorpasso finendo con un contatto che ha messo entrambi fuori gioco con forature e danni. Ad aver avuto la peggio è stato Norris che è stato costretto al ritiro mentre Verstappen ha avuto una penalità di 10 secondi per quel sorpasso. Tanta la rabbia e la frustrazione per il pilota della McLaren che dovrà scontare anche delle posizioni di penalità al prossimo appuntamento a Silverstone tra solamente sette giorni in quanto, per via del DNF, non è riuscito a scontare la penalità di cinque secondi che gli è stata combinata per track limits. Il numero #4 ha accusato l'olandese di non aver portato a termine una gara dura ma equa, andando oltre i limite con dei movimenti in frenata che, secondo il regolamente, sono vietati. Il tre volte campione del mondo, arrivato alle interviste post gara, ha subito rispedito le accuse al mittente. Ecco cosa ha detto alla nostra Diletta Colombo

“Penso che il primo sorpasso sia andato abbastanza bene. Poi, ovviamente, alla fine del primo stint, sono finito in un po’ di traffico. Quindi, abbiamo fondamentalmente fatto un sacco di cose sbagliate oggi" ha ammesso Max Verstappen. "Penso che il tutto è iniziato con la strategia. Poi, i pit stop sono stati un disastro. Il primo era già andato male, il secondo era ancora peggio. Si sa, sono secondi che si danno via. Ed è per questo che penso che siamo stati noi a metterci in quella posizione. Purtroppo, è stato un incidente che poteva accadere tra di noi, anche se non vorresti mai che accada. Dal mio punto di vista, oggi abbiamo sbagliato tutto quello che potevamo sbagliare”.

Verstappen: "Non mi sono mai mosso in frenata"

Per me, non mi muovevo in frenata, perché ogni volta che lo facevo, non stavo frenando. Naturalmente, dall'esterno, sembra sempre così. Ma penso di sapere abbastanza bene cosa fare in questo tipo di scenari. È un po' così così sai, all'interno avevo solo la speranza che l'altro ragazzo sterzasse verso fuori, non si dovrebbe correre così. Ma penso che sia solo l'angolo che si presta a quello. Penso che la mossa che abbiamo avuto era qualcosa che non mi aspettavo. L'ho visto arrivare, naturalmente, quindi ho difeso un po' l'interno. E poi in frenata, abbiamo toccato con le gomme posteriori ed abbiamo ottenuto entrambi una foratura da esso, che nessuno dei due, ovviamente, voleva”.

Ne parleremo sicuramente, ma non adesso. Non penso sia il momento giusto. Siamo piloti io e Lando, abbiamo pochi anni di differenza e per questo non abbiamo mai veramente corso l’uno contro l’altro nelle categorie minori, come invece hanno fatto altri piloti. Ma la supereremo. Non penseresti mai che possa accadere qualcosa del genere ed è anche per questo che io non parlo mai di cose del genere. Ma ovviamente con battaglie così ravvicinate, qualche volta può accadere, anche se non vorresti”.

"Sapevo che lui fosse sotto investigazione per track limits"

Sapevo che lui era sotto investigazione per track limits e che aveva avuto una bandiera bianconera per questo. Per questo dico che abbia esagerato a tenere su il piede così tanto, sperando che solamente l’altro sterzi e faccia la curva, non era il caso di fare quello che ha fatto. Per questo non ho letteralmente frenato quando mi sono mosso. Qualche volta funziona e qualche altra volta no, ed oggi non è andata. Ma come ho detto, con il contatto che abbiamo avuto, siamo stati molto sfortunati. Riguarderò quello che è successo per capire la penalità di 10 secondi che mi hanno dato ma a questo punto credo di essermela meritata, anche se penso sia stata una lotta giusta tra noi due. Ne parleremo al momento giusto, dobbiamo prenderci del tempo e calmarci".

"Anche io sono infastidito da quanto accaduto ma abbiamo sbagliato tutto"

“Non so veramente cosa dire di oggi. È andata malissimo sotto ogni punto di vista. Incredibile dire come la monoposto sia passata dall’essere al top nel primo stint con il bilancio, mentre nella seconda parte fosse inguidabile, questo vuol dire che qualcosa è andata male. Avremmo comunque potuto vincere se non avessimo fatto così tanti errori con i pit stop e la strategia, ma entrambe le mescole non funzionavano. Forse un set-up anche leggermente diverso avrebbe cambiato la situazione, fa parte delle caratteristiche della pista. Per vincere serve essere perfetti nei minimi dettagli ma oggi non è andata così e miglioreremo per le prossime gare. Ci siamo messi noi in queste condizioni. Non solo Lando è infastidito di quanto accaduto, anche io lo sono”.

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