F1, GP Austria 2021 Analisi qualifiche: Verstappen resiste a Norris, Ferrari nuovo all-in sulla gara
Qualifiche del Gran Premio di Austria, dove ci sono state conferme e sorprese. Infatti se i pronostici sono stati rispettati con Max Verstappen che ha fatto la seconda pole di fila a Spielberg, a dargli del filo da torcere non è stato Lewis Hamilton ma Lando Norris che è andato vicino all'impresa riportando dopo nove anni la McLaren in prima fila.
La Mercedes invece ha subìto un duro colpo quasi da ko, non piazzando per la prima volta da Singapore 2017 nessuna macchina in top 3. Nuovo all-in sulla gara per la Ferrari, sulla quale però c'è l'incognita se oltre alla decisione di qualificarsi con le medie alla Q2, abbia pagato la scelta di un assetto più scarico di una settimana fa.
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Partiamo con l'analisi delle qualifiche dal primo settore, dove Norris sfruttando le qualità della MCL35 M nei rettilinei fa il record ,ed è davanti a Verstappen di 96 millesimi. Parte forte anche Perez più veloce dell'olandese, mentre la Mercedes a differenza del suo cliente McLaren, soffre nel primo settore con Hamilton e Bottas che accusano due decimi da Norris.
Verstappen nella parte centrale fa il miglior intermedio, ma a sorpresa Norris si difende alla grande e rimane in lotta per la pole. Non ripete il T1 Perez più lento di un decimo del compagno di squadra. Anche nel 2°settore la Mercedes è lontana dai livelli delle prove libere, con Hamilton che recupera 20 millesimi al messicano ma prende un altro decimo da Verstappen e Norris, mentre Bottas fa gli stessi intermedi dell'Alpha Tauri.
Verstappen si aggiudica il duello con Norris nel 3° settore, e per soli 48 millesimi fa la quarta pole stagionale. Perez è lontano dall'olandese anche nel T3, ma riesce a difendere la 3° posizione precedendo Hamilton, il quale anche nell'ultima parte di pista non fa gli stessi intermedi di Verstappen e Norris, ed è più lento di George Russell che facendo un'altra magia è 9°.
Capitolo Ferrari che nonostante dopo il primo tentativo Sainz e Leclerc erano in zona eliminazione, li fa tornare in pista ancora con le medie. L'assetto più scarico non dà frutti nel T1, che sarà proprio il settore in cui le Rosse verranno eliminate nella Q2, in particolare costa caro a Sainz, che nonostante un ottimo T3 è dietro a Russell, mentre Leclerc non ripete il T3 delle FP2. Invece Alonso prima di essere ostacolato da Vettel, aveva fatto segnare intermedi che gli avrebbero consentito di qualificarsi facilmente alla Q3.
