F1, GP Austria 2020, FP3: Hamilton al top

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Doppietta Mercedes anche nella terza sessione di prove libere del Gran Premio d'Austria 2020 di Formula 1: Lewis Hamilton primo, Valtteri Bottas secondo. Seguono Max Verstappen e Sergio Perez. La prima Ferrari, quella di Charles Leclerc, è quinta
4 luglio 2020

Miglior tempo per Lewis Hamilton nella terza sessione di prove libere del Gran Premio d'Austria, prima prova della stagione 2020 di Formula 1. 1'04"130 è il crono colto dall'inglese della Mercedes, che ha preceduto il compagno di squadra, Valtteri Bottas, e Max Verstappen, della Red Bull. La Mercedes mette a segno un en plain nelle FP che dimostra la competitività del pacchetto della W11, sulla quale sarà ancora impiegato il DAS. A nulla è valso il reclamo in tal senso della Red Bull: la Federazione giudica regolare il dispositivo della Stella a Tre Punte. Ma il DAS è solo la punta dell'iceberg di una monoposto che, contrariamente ai pronostici della vigilia, sembra destinata a primeggiare in Austria, pista su cui in passato ha faticato parecchio. 

Arrivata coi favori del pronostico alla prima delle due gare in casa, la Red Bull ha vissuto un venerdì in balia dei capricci della RB16, che si è dimostrata di non facile interpretazione per Max Verstappen e Albon, entrambi finiti in testacoda. Un problema, per la verità, già emerso ai tempi dei test pre-stagionali a Barcellona, ma che si è ripresentato alla prova del nove del venerdì. Serviva trovare la quadra sul bilanciamento, e oggi la situazione è migliorata, anche se la Red Bull sembra un gradino dietro alla Mercedes. 

Ma la vera sorpresa del weekend è certamente la Racing Point: che la RP20, che ricorda da molto vicino la Mercedes W10 del 2019, sarebbe stata competitiva lo si era capito sin dai test di Barcellona, ma in Austria la scuderia di Silverstone ha stupito non solo sul giro secco, ma anche sul passo gara, mostrando valori in linea con quelli di Red Bull e Ferrari. Una spina nel fianco dei cosiddetti top team, insomma, che anche oggi con Perez si è installata nelle parti nobili della classifica. Perez ha colto il quarto tempo di sessione, davanti a Charles Leclerc, della Ferrari; Alexander Albon, della Red Bull; e al tedesco della Rossa, Sebastian Vettel

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In casa Ferrari, si continua a tribolare: dalle parole di Binotto alla vigilia si era già capito che la SF1000 non avrebbe brillato in attesa dell'arrivo di un sostanziale aggiornamento in Ungheria, ma il battesimo in pista della monoposto del Cavallino Rampante è stato deludente. La Ferrari si presentava sulla carta come terza forza del mondiale, ma l'ingerenza della Racing Point rischia di relegare la Rossa ancora più indietro. In qualifica Vettel e Leclerc dovranno mettercela tutta per stare davanti a Perez, perché il passo gara della rosa RP20 è equiparabile - se non migliore - rispetto a quello della Ferrari. 

Ottava posizione per Lance Stroll, della Racing Point; completano la top ten Pierre Gasly, in forza all'Alpha Tauri, e Lando Norris, della McLaren. Undicesimo e dodicesimo posto, rispettivamente, per Esteban Ocon e Daniel Ricciardo, della Renault. Seguono Carlos Sainz, della McLare, e il russo dell'Alpha Tauri, Daniil Kvyat. Quindicesima posizione per Romain Grosjean: il francese della Haas è stato protagonista di un lungo nella ghiaia, senza però conseguenze.

Grosjean ha preceduto George Russell, della Williams; Kevin Magnussen, della Haas; e i due piloti di casa Alfa Romeo Racing, Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen. Errori di gioventù per il rookie della Williams, Nicholas Latifi: il canadese ha perso il controllo della sua FW43 dopo aver toccato un cordolo in curva 1 ed è finito a muro, danneggiando l'anteriore della sua monoposto. Ai meccanici della Williams toccherà un superlavoro per sistemare la vettura in tempo per le qualfiche. L'incidente di Latifi ha causato un regime di bandiera rossa. 

Da Moto.it

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